La crisi economica ha segnato profondamente la realtà produttiva di tutto il mondo, portando inevitabilmente a un aumento della disoccupazione. Quanto ci vorrà a tornare alla situazione di prima? Quali ricette è meglio applicare? Come cambierà il mondo del lavoro dopo questa crisi? Queste le domande che tutti si pongono. In questo dossier, il sussidiario.net raccoglie i contributi di economisti, sindacalisti e giuslavoristi.
Il rapporto del Cnel sul mercato del lavoro mostra le ferite profonde che l’emergenza Covid ha lasciato sull’occupazione. Urge una nuova politica di recovery
Non è facile capire se siamo davvero fuori dalla crisi o meno. Al di là dei dati su occupazione, reddito e consumi, dice GIAN LUCA BARBERO, preoccupa l'atteggiamento della politica
Il Rapporto Istat ha certificato che il periodo di recessione cominciato nel 2008 è alle spalle. Ma anche che le disuguaglianze sono aumentate. Il commento di GERARDO LARGHI
I dati sull’occupazione comunicati ieri dall’Istat arrivano in un momento in cui si riacceso il dibattito sul reddito e il lavoro di cittadinanza. Il commento di EMMANUELE MASSAGLI
Recentemente è stato pubblicato uno studio della McKinsey che contiene dei dati drammatici riguardo il futuro percepito dagli italiani. Ce ne parla GIANCAMILLO PALMERINI
I dati su Pil e occupazione ci dicono che la crisi non è passata. Occorre dare una svolta e la parti sociali in Italia ci stanno in qualche modo provando, spiega MASSIMO FERLINI
Un'inchiesta dell'Espresso fa emergere il precariato contrattuale e salariale in Italia. GERARDO LARGHI ci aiuta a inquadrare meglio questo fenomeno non marginale
Rispetto a un passato nemmeno troppo lontano, la situazione occupazionale dei giovani europei è molto cambiata e anche l’Italia ne fa le spese, spiega MAURO BOTTARELLI
Negli Stati Uniti, come in Giappone e in Europa, non si vedono segnali positivi per l’occupazione, nonostante dei numeri definiti incoraggianti. Di MAURO BOTTARELLI
I dati sul Pil mostrano che ancora non c’è la necessaria svolta o spinta per una ripresa capace di creare lavoro in Italia. Occorre uno sforzo in più, spiega GERARDO LARGHI
Il Governo festeggia per i dati sulla disoccupazione. Tuttavia, ricorda RAFFAELE BONANNI, ci sono ancora imprese che chiudono o delocalizzano: così si perdono posti di lavoro
Ieri l'Istat ha diffuso i nuovi dati sulla disoccupazione in Italia, che risulta scesa fino all'11,5%, miglior dato degli ultimi tre anni. Il commento di RAFFAELE BONANNI
Le misure della Legge di stabilità, spiega GIANCAMILLO PALMERINI, non sembrano poter essere molto incisive nella creazione di occupazione, visti anche i dati sulla Cig
Abbassare l'età del pensionamento è uno dei grandi temi di discussione di questi giorni. Ma siamo sicuri che andare in pensione prima sia un bene? GIORGIO VITTADINI
Per FRANCESCO FORTE, se ci accontentiamo di una disoccupazione totale all’11,9%, teniamo presente che di questo passo per arrivare alla situazione pre-crisi ci vorranno sette o otto anni
Guardandosi attorno GIAN LUCA BARBERO non può non notare che la politica dovrebbe dare priorità al lavoro, prima anche che all'abolizione della Tasi o alla riforma delle pensioni
L'indicatore più utile per valutare il lavoro in un Paese è il tasso di occupazione. MASSIMO FERLINI analizza i dati registrati in Italia negli anni della crisi ancora in corso
Un rapporto di Eurofond analizza il livello di disuguaglianza salariale presenti nei diversi paesi europei negli ultimi anni. GIANCAMILLO PALMERINI ci illustra i dati più interessanti
Nello stesso giorno in cui la CNA esulta per il numero delle assunzioni che il Jobs Act porterà con sé, Whirpool annuncia 1.400 esuberi in Italia. Il commento di GERARDO LARGHI
Per GIORGIO BENVENUTO, quando il ministro Poletti parla della creazione di un milione di posti di lavoro, la sua assomiglia più a una promessa elettorale che a un calcolo rigoroso
Per SERGIO COFFERATI, quello da parte del governo è un uso smodato della demagogia quando invece servirebbe molta pacatezza. Fare previsioni sugli effetti del Jobs Act è del tutto arbitrario
Le attese sul Jobs Act - in un ciclo debole - rivelano una visione superata dell'Azienda-Italia: occorre puntare sul lavoro autonomo e imprenditorialità. ANTONIO QUAGLIO
Quando ci sarà la ripresa, a beneficiarne saranno solo le grandi imprese esportatrici, mentre gli italiani continueranno a stare male. È la previsione di ANTONIO MARIA RINALDI
Ieri l'Istat ha diffuso i dati su occupazione e disoccupazione relativi a dicembre, da cui si possono trarre utili indicazioni che possono a prima vista sfuggire. Ce ne parla MASSIMO FERLINI
In Italia il mercato del lavoro sembra capace di generare moltissime posizioni lavorative di media e bassa qualificazione. Con conseguenze anche negative, come spiega ACHILLE PALIOTTA
Recentemente sono state pubblicate diverse indagini inerenti le professioni, le competenze e le modalità con cui avviene la ricerca di lavoro. Comincia a parlarcene ACHILLE PALIOTTA
Ieri sono stati pubblicati gli indicatori Istat ed Eurostat sui mercati del lavoro italiano ed europeo. Grave la situazione dei giovani. Il commento di MARIO MEZZANZANICA
Nei giorni scorsi l’Ue ha pubblicato l’annuale rapporto sulla crescita del continente per il prossimo anno. GIANCAMILLO PALMERINI li commenta per quel che riguarda il lavoro
La disoccupazione raggiunge il livello record del 13,2%. Per FRANCESCO FORTE, ciò di cui ha bisogno il mondo del lavoro è una politica meno tesa con le organizzazioni sindacali riformiste
Per LUIGINO BRUNI, ci vorrebbe una specie di assemblea costituente sul lavoro della durata di due anni, che prenda atto che non saranno le Pmi da sole a riportare il lavoro al Sud
Per MICHELE TIRABOSCHI, la riforma di Renzi si concentra sul lavoro dipendente, ma dimentica il futuro, cioé le nuove tecnologie, i cambiamenti demografici e il lavoro autonomo
La grande crisi sta mettendo in difficoltà imprese e occupazione negli ultimi anni. Occorre quindi un cambiamento, specie sulla tassazione del lavoro. L’analisi di MARIO MEZZANZANICA
Una piccola e media impresa su cinque prepara tagli di dipendenti al rientro dalle ferie, con livelli fino al 30% per quanto riguarda le micro imprese. LUIGINO BRUNI
Per FRANCESCO DAVERI, il contratto a tutele crescenti è un aiuto per rilanciare l’indeterminato che in cinque anni è sceso dal 20% al 15% delle assunzioni totali da parte delle aziende
Ieri l'Istat ha diffuso i nuovi dati su occupazione e disoccupazione in Italia relativi al mese di giugno. Ne abbiamo parlato con CESARE DAMIANO, ex ministro del Lavoro
La Cisl ha presentato nei giorni scorsi l’undicesimo rapporto nazionale sull’industria, il mercato del lavoro e la contrattazione. Il commento ai dati di MASSIMO FERLINI
Per LUIGI CAMPIGLIO, i recenti governi hanno ritenuto che si potesse favorire l’occupazione diminuendo il costo del lavoro per le imprese. Si tratta però solo di un rimedio temporaneo
Ieri Cnel e Istat hanno presentato il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile 2014, che contiene un chiaro allarme, che riguarda tutta la società. Ce ne parla STEFANO BRUNI
La disoccupazione in Italia ha raggiunto il suo massimo dal 1977, da quando cioè esistono le serie trimestrali Istat. FRANCESCO FORTE ci spiega come provare a invertire il trend
Con i dati Istat comunicati ieri, questo è un Primo maggio molto difficile per il lavoro. La riflessione di EMMANUELE MASSAGLI, FRANCESCO SEGHEZZI e SILVIA SPATTINI
I dati provvisori di fine marzo sull’occupazione pubblicati ieri dall’Istat sono ancora drammatici. MARIO MEZZANZANICA ci spiega come poter contrastare la disoccupazione
In Italia l’emergenza disoccupazione è sempre più forte. GIUSEPPE SABELLA e INTI MERINO RIMINI ci ricordano il ruolo che le tasse hanno nella creazione del lavoro
Ieri l’Istat ha diffuso nuovi dati pessimi sulla disoccupazione in Italia, che ha raggiunto il 12,9%, con quella giovanile al 42,4%. Il commento di GIULIO SAPELLI
I dati sull’occupazione diffusi ieri rendono evidenti i limiti del mercato del lavoro italiano, cui potrebbero non servire molto le ricette di Matteo Renzi. L'editoriale di LUCA SOLARI
Le banche centrali, come testimonia il bollettino Bce di ieri, sono preoccupate da una nuova minaccia per il mercato del lavoro. L’analisi di UGO BERTONE ci aiuta a capire di cosa si tratta
Secondo The Economist, l’innovazione tecnologica produce effetti positivi a lungo termine, ma sul breve porta a una riduzione dell’occupazione, come è finora avvenuto. AUGUSTO LODOLINI
Ieri l’Istat ha diffuso nuovi dati non certo confortanti su occupati e disoccupati in Italia: numeri che lanciano una sfida in più al Governo. L’analisi di GIANCAMILLO PALMERINI
Durante gli anni della crisi finanziaria, la spesa per gli ammortizzatori sociali è aumentata con gli anni. MAURIZIO DEL CONTE spiega quali sono i limiti del sistema attuale
Ieri sono stati diffusi i dati Istat sul mercato del lavoro del terzo trimestre 2013, che fanno emergere una situazione sempre più critica per il Paese. Il commento di MARIO MEZZANZANICA
Il tasso di disoccupazione a settembre segna un nuovo record, salendo al 12,5% e arrivando al 40,4% tra i giovani. Per ETTORE GOTTI TEDESCHI anche questo è un effetto del non fare figli
Il Governo ha provveduto al taglio del cuneo fiscale. STEFANO COLLI-LANZI ci spiega però che c’è un altro tema di cui l’esecutivo deve occuparsi con una certa urgenza
In Italia cresce il numero dei disoccupati di lunga durata. GIANNI ZEN ci parla di un volume curato da Tiziano Treu in cui si sottolinea l’importanza delle politiche attive per il lavoro
Secondo una ricerca dell’Istituto Tecnè di Roma, guidato da CARLO BUTTARONI, è possibile incrementare il Pil e diminuire la disoccupazione attraverso investimenti per 15,8 miliardi
Nonostante i primi segnali di una debole ripresa, i dati Istat sulla disoccupazione mostrano ancora una volta la drammaticità del lavoro giovanile. CARLO PELANDA immagina alcune soluzioni.
L'Istat ha reso noti i dati sull'occupazione relativi al secondo trimestre 2013. La disoccupazione aumenta e sconta gli effetti negativi della riforma Fornero. MARIO MEZZANZANICA
Il ministro del Lavoro, ENRICO GIOVANNINI, interverrà oggi al Meeting di Rimini. In questa intervista ci parla dei provvedimenti del Governo in materia di lavoro e pensioni
Una nuova fase di crescita è indispensabile per tornare a far aumentare il tasso di occupazione. Come avviarla? Ce lo spiega MASSIMO FERLINI che parlerà oggi al Meeting di Rimini
Se da un lato si parla di ripresa economica verso la fine dell’anno, dall’altro le previsioni dicono che ci sarà un aumento della disoccupazione. Il commento di GIOVANNI PASSALI
Nonostante le previsioni di ripresa, entro la fine dell’anno i disoccupati, secondo la CNA, potrebbero raggiungere i 3,5 milioni di unità. Il commento di DANIEL ZANDA
L’Italia rischia di arrivare alla fine dell’anno con 3 milioni e mezzo di italiani senza lavoro, 400mila in più di quelli attuali. Commentiamo l’allarme della Cna con GIORGIO BENVENUTO
Il mercato del lavoro sta vivendo in questi anni un profondo mutamento. Per questo, spiega PIETRO DAVOLI, deve cambiare il modo di aiutare chi cerca occupazione
I sindacati di fronte alla crisi, spiega STEFANO CINGOLANI, sembrano accomunati da una preoccupazione: non cambiare nulla o, se si è proprio costretti, il meno possibile
Secondo FIORENZO COLOMBO, per rilanciare il lavoro e lo sviluppo del Paese occorre comprendere e ricreare le condizioni che decretarono il boom della nostra industria manifatturiera
La situazione dell’occupazione e della recessione in Italia è pesante e bisogna pensare a strategie per invertire la rotta. ALBERTO SPORTOLETTI indica alcune specifiche proposte
Come ha sottolineato Visco, l'Italia conta un forte ritardo sulle riforme, che influiscono anche sui livelli occupazionali. Bisogna quindi cambiare marcia. L'analisi di GIANCAMILLO PALMERINI
MICHELE TIRABOSCHI spiega perché il nostro modello industriale non è in grado di stare al passo con i processi internazionali e di valorizzare adeguatamente le proprie risorse umane
Il Rapporto annuale Istat 2013 diffuso ieri ha fornito dati terribili sull’occupazione in Italia, specialmente per quel che riguarda i giovani. Il commento di MARIO MEZZANZANICA
Papa Francesco ha incontrato Angela Merkel, in visita privata, e ha affrontato il tema che in molti avrebbero voluto discutere con il Cancelliere tedesco. Ne parla LUIGI CAMPIGLIO