Milan, Kakà e Pato portano la Champions. Leggi le pagelle dei rossoneri (Fiorentina-Milan 0-2)

- La Redazione

I due brasiliani regalano ai rossoneri la vittoria e la certezza della Champions

maldini_R375x255_31mag09 Paolo Maldini (Ansa)

0-2 (primo tempo 0-0)

Kakà (M) al 10’, Pato (M) al 31’ s.t.

(4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini, Zauri, Pasqual (Kuzmanovic dal 25’ s.t.); Donadel, Montolivo; Semioli, Jovetic (Jorgensen dal 20’. s.t.), Vargas (Gobbi dal 20’ s.t.); Gilardino (Storari, Kroldrup, Tagliani, Maritato). All. Prandelli.

(4-3-2-1): Dida; Zambrotta, Maldini, Favalli (Nesta dal 31’ s.t.), Jankulovski; Beckham (Gattuso dal 36’ s.t.), Pirlo, Flamini; Kakà, Seedorf; Inzaghi (Pato dal 24’ s.t.)(Kalac, Senderos, Ronaldinho, Shevchenko). All. Ancelotti.

Rizzoli di Bologna; assistenti Ayroldi-Calcagno.

Spettatori 41.839 per un incasso di 991.774 euro. Ammoniti Flamini per c.n.r.. Angoli 6-3. Recuperi 2’ 1’ pt, st.

Dida 6 Finita la carriera di portiere sicuramente aprirà un ristorante. Vedo già l’insegna: “Da Dida. Specialità del giorno: pasticcio”. Il libro delle ricette è una raccolta di tutte le sue prestazioni al Milan

Jankulosky 5 Ha il merito di rompere l’assedio viola dei primi minuti, con una discesa da tutto campo e tiro pericoloso. Poi con il tempo diventa pericoloso lui, perdendo spesso palla in avanti e favorendo il contropiede della Fiorentina. La partita è la sintesi di un campionato.

Favalli 6.5 Un’annata assolutamente più che sufficiente. L’esperienza e l’umiltà messa in campo sono state le sue armi vincenti. L’immagine simbolo è la chiusura magistrale al 29 su Gilardino

Maldini 10 (alla carriera) Il voto più che darlo dovrebbe farlo Galliani a santa Rita (santa dei miracoli impossibili), perchè gliene faccia trovare un altro che valga almeno la metà di Paolo.

Zambrotta 6.5 Soffre Vargas all’inizio poi cresce e fa il suo dovere come sempre. Ci aspettavamo di più da lui ma in questa annata così confusa, un uomo concreto e affidabile è stato importante.

Pirlo 5.5 Finito di soffrire. E ora riposo e gli consiglierei Walter, un ottimo pedicure che può aiutarlo a riacquistare la sensibilità ai piedi persa da tempo.

Flamini 6.5 Non credo che entrerà nel cuore e nei ricordi dei milanisti ma cose brutte non ne ha mai fatte. Se rimane, lavorando molto, potrà migliorare e diventare ancor più utile alla causa.

Seedorf 5 Mi spiace dirlo ma un anno da dimenticare o forse da far ricordare che anche lui, di km sul prato verde, ne ha fatti tanti. Se ci fosse un incentivo alla rottamazione un pensierino ce lo farei. Anche oggi non ne ha azzeccata una.

Beckam 6 Per come aveva iniziato la sua presenza in rossonero veniva da pensare a un finale con fuochi d’artificio, invece partita dopo partita ha dato il suo lento addio. Lo ricorderemo per la sua classe innata.

Kakà 6 Anche se il gol che toglie ogni dubbio alla qualificazione europea è sempre un buon viatico, non basta a lasciare tranquilli per il prossimo anno. Chissà che potendo parlare brasiliano con il nuovo allenatore riesca a togliere del tutto la raggine rimasta?

Inzaghi 7 Se il Milan è nel gota dell’europa, molto è merito suo e questo per un attaccante è la cosa più importante.

Nesta: s.v. Nella giornata degli addii almeno un ritorno ci voleva.

Ancelotti 8 Come gli anni di permanenza al Milan. Gli anni 2000 sono cosa sua, ha dato tutto e ha vinto tutto e tutti dobbiamo ringraziarlo. Grazie Carlo

(Frank Machine)





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