PAGELLE/ Chievo-Cagliari, i voti, la cronaca e il tabellino

- La Redazione

Il Cagliari ha avuto nel finale il pallone per i tre punti

Sorrentino_R375_6mag09 Sorrentino (Ansa)

Sfida tra ex-rivelazioni quella del Bentegodi, Chievo e Cagliari infatti, stabilmente nella massima serie da diversi anni si affrontano in una gara che al momento è a tutti gli effetti da alta classifica. La settimana terribilis di Bisoli sulla panchina di Cagliari si chiude con l’ennesimo 0-0 di questa stagione. I sardi, confermano infatti la loro sterilità offensiva basando la sua gara sull’attenta chiusura degli spazi e poco più. Dopo gli screzi in settimana Bisoli esclude dalla gara il capitano Daniele Conti e Agostini. Chievo che invece conferma il 4-3-1-2 di questo inizio stagione per ritrovare la vittoria tra le mura amiche.

Nella prima frazione la gara è equilibrata, il Chievo prova a imporre il suo gioco, ma deve fare i conti con le pericolose ripartenze degli ospiti, Matri e Acquafresca rappresentano infatti un pericolo costante per la difesa clivense che assume così un atteggiamento estremamente prudente. Le due squadre si annullano per il primo quarto d’ora della contesa, poi sale in cattedra Pellissier che intorno al 20’ dopo un bellissimo stop a seguire inganna i difensori cagliaritani ma conclude fuori da ottima posizione. La partita scivola così via senza sussulti, se si esclude qualche uscita a vuoto di Agazzi e la vivacità di Constant che sulla sinistra offre una sensazione di pericolosità continua.

Nella ripresa entra un Chievo più convinto che mette in costante pressione gli avversari. Dopo nemmeno 2’ De Marco non concede un netto rigore ai padroni di casa per fallo di Agazzi su Pellissier. Sembra il preludio al vantaggio dei gialloblu, ma la pressione dei padroni di casa è sterile e un Agazzi molto sicuro riesce a sventare i pericoli sul nascere. Il Cagliari si chiude sempre di più in difesa e così la partita abbassa i ritmi ed offre pochi spunti alla cronaca. Bogliacino e compagni non riescono a trovare la lucidità nei 20 metri conclusivi e così per poco non scappa il colpaccio del Cagliari quando nel 4’ di recupero un colpo di testa di Acquafresca trova sulla sua strada il provvidenziale intervento di Sorrentino. Un minuto dopo De Marco manda tutti sotto la doccia con un punto a testa e tanti rimpianti per un Chievo bello ma poco pratico.

0-0

 

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Mantovani; Bentivoglio, Rigoni, Constant (32′ s.t. Marcolini); Bogliacino (15′ s.t. Fernandes); Pellissier, Granoche (20′ s.t. Moscardelli). A disposizione: Squizzi, Mandelli, Moscardelli, De Paula, Marcolini, Fernandes, Thereau. All.: Pioli

 

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (38′ s.t. Perico), Canini, Astori, Ariaudo; Biondini, Nainggolan, Lazzari (23′ s.t. Laner); Cossu; Matri (32′ s.t. Nené), Acquafresca. A disposizione: Pelizzoli, Biasi, Sivakov, Ragatzu. All.: Bisoli

 

Arbitro: De Marco Ammoniti: Bentivoglio, Constant, Rigoni, Andreolli (Ch), Matri (Ca) Espulsi: – Angoli: 13-3 Recupero: 1’; 5’

 

PAGELLE CHIEVO

 

Sorrentino 6.5: Spettatore non pagante per 93’, al 94’ però salva miracolosamente su Acquafresca.

 

Sardo 6.5: Il Chievo non lo impegna molto, quindi si può dedicare alla fase offensiva risultando un’insidia costante per la difesa cagliaritana.

 

Andreolli 6: Partita senza infamia e senza lode. L’ammonizione per proteste è però un’ingenuità gratuita.

 

Cesar 5.5: Da un suo errore nasce l’occasione di Acquafresca nel finale. Lo salvano la dea bendata e un Sorrentino davvero super.

 

Mantovani 6: Solita prestazione del terzino clivense, grande abnegazione nella fase difensiva senza rinunciare alla spinta offensiva.

 

Bentivoglio 5.5: Se il Chievo non riesce a sfondare il muro cagliaritano grandi demeriti vanno al centrocampo che perde tutti i confronti con gli avversari, nel suo caso Biondini si dimostra un osso troppo duro da superare. (Dall’11 st Fernandes 6: Non incide come al San Paolo, ma la sua fisicità è l’arma di Pioli per l’assalto finale.)

 

Rigoni 5.5: Anche per lui vale lo stesso discorso di Bentivoglio, se la squadra non gira le colpe sono anche sue. Non offre le geometrie ai compagni.

 

Costant 7: Bella sorpresa il francese. I maggiori pericoli per la difesa di Bisoli vengono dalla sua velocità e brillantezza. Una conferma dopo l’ottimo inizio di stagione, nonché l’ennesimo grande acquisto della dirigenza clivense.(Dal 32’ st Marcolini sv)

 

Bogliacino 5: Si perde tra le due linee, non garantendo la lucidità necessaria per rompere il fortino rossoblù. Granoche 5: Annullato costantemente da Canini. (Dal 20 st: Moscardelli 5.5: Lotta di fisico e ci mette il cuore ma non basta).

 

Pellissier 6.5: Solito pericolo costante, la manovra dei suoi non è fluida e quindi le maggiori azioni se le deve creare da solo, nonostante una condizione fisica non ottimale. Riesce comunque a fare reparto da solo e oltre al solito encomiabile lavoro per la squadra sfiora il gol in un paio di occasioni.

 

All. Pioli 6: Il Chievo è una squadra in salute, ma dimostra ancora una volta maggiore efficacia lontano dalle mura amiche. La manovra non è fluida e non riesce a schiudere la difesa chiusa dei sardi. Sostituire

 

 

Agazzi 6.5: Tra i pali è una sicurezza, salva il risultato in più di un’occasione. Nel primo tempo sbaglia qualche uscita di troppo ma si riscatta ampiamente nella ripresa.

 

Pisano 6: Nel fortino eretto da Bisoli le sortite offensive sono impossibili quest’oggi. (Dal 38’st Perico sv)

 

Canini 7: Anticipa sistematicamente sia Granoche che Moscardelli. Avesse sempre questa costanza parleremmo di un gran difensore.

 

Astori 6: Pellissier è cliente ostico, ma non si lascia intimorire e alla fine ne esce vincitore.

 

Ariaudo 6: Fuori posizione sull’out mancino gioca bloccato e non demerita.

 

Biondini 6.5: Vince lo scontro con Bentivoglio. La sua fisicità annulla il suo diretto avversario. Come tutta la squadra bada più a difendere che a controbattere.

 

Naingollan 7: Altra grande prestazione per il regista di Bisoli. Una vera e propria certezza, i compagni si appoggiano su di lui e lui dal suo canto non sfigura nemmeno nel paragone con Capitan Conti.

 

Lazzari 5: Pare soffrire l’addio di Allegri, in questa stagione non è riuscito ancora ad incidere e la partita con il Chievo conferma questo trend negativo.(Dal 23 st Laner 6: Senza infamia e senza lode, fa comunque meglio di Lazzari)

 

Cossu 5: Avulso dal gioco, non è aiutato dai compagni e da solo può fare ben poco. Senza la sua inventiva la manovra dei rossoblù è sterile e prevedibile.

 

Matri 6: In rapporto ai pochi palloni disponibili compie dei veri e propri miracoli, pericoloso per la sua velocità riesce a far perlomeno rifiatare i compagni.

 

Acquafresca 6: Si posiziona sulla linea del fuorigioco e fa la spola tra segnalazioni degli assistenti e passaggi sbagliati dei compagni. Ha la costanza e la forza mentale di resistere fino all’ultimo e quando gli capita l’occasione è attento, ma Sorrentino si dimostra più bravo di lui.

 

All. Bisoli 5: Periodo complicato per lui. Contestato dal presidente Cellino, la sua panchina traballa nonostante i risultati siano accettabili. La mentalità difensiva di quest’oggi però non lo aiuta di certo.





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