SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE/ La Roma pesca lo Shakhtar. Ecco l’avversario ucraino, tra Lucescu e la neve

- La Redazione

I giallorossi affronteranno il club ucraino. Evitate le corazzate inglesi e spagnole, soddisfazione a Trigoria. Conosciamo meglio lo Shakhtar

olimpico_neve_R375x255_12feb10 Lo stadio Olimpico sotto la neve (foto: Ansa)

L’urna di Nyon ha detto Shakhtar Donetsk e a Trigoria tirano un sospiro di sollievo. Niente Manchester United o Barcellona, i giallorossi di Claudio Ranieri evitano le corazzate d’Europa e affronteranno la formazione leader del campionato ucraino. Quando? il 16 febbraio e l’8 marzo 2011. Sorrisi e facce distese nella Capitale dove il sorteggio dell’Europa che conta è stato accolto con soddisfazione ma anche da una scaramantica prudenza. Calciatori e tifosi avevano indicato Shakhtar, Shalke 04 e Tottenham quali avversarie più “abbordabili” e la squadra ucraina sembra essere una soluzione gradita.

Lo stesso Francesco Totti non nasconde che lo Shakhtar è “una delle squadre che volevamo, meno difficile del solito, però sarà difficile da affrontare anche perché il clima sarà molto freddo”. Gli fa eco il d.s. Pradè: “il sorteggio ci piace ma dobbiamo avere rispetto”. Più cauto mister Ranieri che prevede una “gran bella partita”. “Gli ucraini – dichiara il tecnico giallorosso – sono una buona squadra: le squadre di Lucescu giocano un buon calcio, hanno due esterni molto bravi e due attaccanti che attaccano gli spazi”.

La formazione campione di Ucraina nel 2009-2010 è allenata da Mircea Lucescu, vecchia conoscenza del calcio italiano. L’allenatore rumeno classe 1945 si è seduto sulle panchine di Pisa, Brescia, Reggiana e Inter. Ora, al comando dello Shakhtar, ha vinto 4 campionati ucraini, una coppa d’Ucraina, due supercoppe nazionali, ma soprattutto una coppa Uefa nel 2008-2009. La sua squadra può contare sulle stelle brasiliane Luiz Adriano ed Eduardo, oltre che su Darjo Srna, terzino croato e ottimo tiratore di punizioni, capitano della sua Nazionale e dello Shakhtar.

 

La prende con filosofia Sergiy Palkin, amministratore delegato della società ucraina. "Sono contento che abbiamo evitato l’Inter, Milan e Valencia". "Ritengo – prosegue il dirigente – che abbiamo tutte le possibilità di andare avanti nella competizione". Al contrario del 2006 quando, nel girone eliminatorio della prima fase di Champions League, la Roma si qualificò come seconda alle spalle del Valencia battendo lo Shakhtar all’Olimpico per 4-0 mentre in Ucraina uscì sconfitta per 1-0.

 

Le condizioni climatiche potrebbero rappresentare un avversario ostico per i giallorossi che, in terra ucraina, dovrebbero imbattersi in temperature non esattamente mediterranee. In questi giorni Donetsk (cittadina dell’Ucraina orientale con oltre 1 milione di abitanti) balla tra i 2 e i -7 gradi, interessata da sporadiche precipitazioni nevose. Ma i fiocchi caduti ieri sulla Capitale potrebbero essere un segnale. Chissà se di buon auspicio.

 

(Marco Fattorini)





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