CALCIOMERCATO/ Inter, Branca blocca Maicon!
Gelo fra Maicon e il suo entourage e la società nerazzurra
CALCIOMERCAT INTER – E’ gelo fra l’Inter e Maicon nell’operazione di calciomercato che potrebbe portare il brasiliano al Real. La società nerazzurra starebbe puntando i piedi ed a fronte di un’offerta adeguata, almeno 30/35 milioni di euro, non è intenzionata a lasciare partire il terzino verdeoro, voglioso di accasarsi fra le file del Real Madrid. Lo ha fatto chiaramente capire il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca: «Maicon? Non abbiamo ancora avuto offerte ufficiali – spiega intervistato da La Gazzetta dello Sport – da noi nessuno parte se non lo vuole, e per ora Maicon non ci ha fatto sapere nulla, anzi più di una volta ha ribadito di stare bene all’Inter. L’eventuale prezzo è sempre di 35 milioni? Certo, vedo spendere con una certa facilità cifre anche superiori per giocatori che non valgono Maicon. Serve coerenza quando si va a trattare certi acquisti. Eventuali contropartite tecniche? Esclusi gli incedibili, per come giochiamo noi non vedo un uomo del Real che potrebbe migliorarci».
L’agente di Maicon, Antonio Caliendo, ha invece tuonato ai microfoni di 7 Gold, spiegando il malumore del proprio assistito che non sembra essere considerato dagli uomini di corso Vittorio Emanuele e che soprattutto non conosce a tutt’oggi il proprio destino: «A volte mi chiedo se l’Inter abbia dei dirigenti oppure no – dice Caliendo – sappiamo che ci sono state delle comproprietà, tanti problemi da risolvere, l’allenatore che è partito, quello che è arrivato, nuovi programmi, però a volte non hanno nemmeno cinque minuti per un giocatore importante come Maicon, queste sono cose da valutare».
Caliendo ha concluso: «Non viene data nessun’importanza al giocatore, non riesco a interpretare i loro pensieri e le loro intenzioni. Leggo sui giornali delle dichiarazioni del presidente Moratti che dice che per meno di 35 milioni non lo cede. Allora Maicon non è incedibile, è sul mercato, mi piacerebbe che un domani sia il giocatore ad esprimersi, gli stanno mancando molto di rispetto».
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