ESCLUSIVA CALCIOMERCATO/ Milan, Ibrahimovic ecco i termini della trattativa con il Barca

- La Redazione

Galliani vuole il colpaccio, Rosell non ci starà, le prospettive dell'affare Ibra e quanto costerà ai rossoneri

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Oggi è il grande giorno. I tifosi rossoneri sono con il fiato sospeso in attesa dell’incontro tra Galliani e la dirigenza del Barcellona in cui si deciderà se Ibrahimovic vestirà o meno la casacca rossonera. Presupposto per il buon esito della trattativa è quello che Ibra sia disposto a ridursi l’ingaggio della metà, almeno formalmente…

Secondo indiscrezioni raccolte da ilsussidiario.net, l’obiettivo di Galliani è quello di ottenere il prestito di Ibrahimovic per due anni, in cambio al Barcellona andrebbe, per lo stesso periodo, Borriello. In più il dirigente rossonero chiederebbe al presidente blaugrana Rosell il pagamento del 24% dell’ingaggio del giocatore. In questo caso Ibrahimovic costerebbe al Milan 18 milioni di euro lordi per due stagioni (6 netti all’anno, quindi 12 lordi, 3 dei quali a carico dei catalani) il che, considerando l’ingaggio di Borriello che non sarebbe più da pagare (6 milioni lordi all’anno), vorrebbe dire portare a casa Ibrahimovic per due anni appesantendo il bilancio di soli 6 milioni di euro. In alternativa al presito di Borriello il Milan potrebbe girare al Barcellona i 10 milioni di euro ricavati della cessione di Huntelaar per cui nelle ultime ore si sarebbe rifatto sotto lo Schalke 04, squadra che però non sembra gradita all’attaccante olandese.

La dirigenza blaugrana tuttavia non avrebbe alcuna intenzione di pagare parte dell’ingaggio di Ibra, quindi, dopo aver ascoltato la proposta, ribatterà, e questa sembra essere l’ipotesi più probabile, proponendo lo scambio secco di prestiti per una sola stagione. In questo caso lo stipendio dimezzato dello svedese peserebbe per 12 miloni lordi a stagione sulle casse del Diavolo, 6 sottraendo lo stipendio lordo di Borriello. Una cifra sostenibile, ammesso e non concesso che Ibrahimovic decida di dimezzarsi lo stipendio, un fatto che francamente sorprenderebbe. Ma, si sa, quando la volontà c’è da entrambe le parti un "accordo" lo si trova…

 

In questo modo Berlusconi porterebbe in rossonero un campione in grado di entusiasmare i tifosi dopo anni di vacche magre (e in un periodo di possibili elezioni anticipate) pur evitando esborsi clamorosi in un momento di crisi economica.

 

(Francesco Lovati)





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