CALCIOMERCATO/ Inter, Eto’o a Moratti: «Prendi Messi!»
Il camerunese: «Messi è un giocatore straordinario…»
CALCIOMERCATO INTER – Samuel Eto’o è indubbiamente il calciatore del momento. L’attaccante dell’Inter e della nazionale camerunense sta trascinando la sua squadra a suon di gol come non capitava dai tempi magici del Barcellona. Un Eto’o che si confessa al canale tv di casa, Inter Channel, vestendo i panni da direttore sportivo: «Ho un sogno – dice Eto’o – guarda caso identico a quello di Massimo Moratti. Messi è straordinario sia come giocatore che come persona. Io lo stimo tantissimo, come Iniesta, Xavi e Valdes, e ho parlato di lui con il presidente, prima di una sfida con il Barcellona. Gli ho detto che se lo volesse acquistare diventerebbe subito il simbolo dell’Inter».
Un Eto’o anche consigliere. Il camerunese è infatti stato vicino a Milito in questo piccolo periodo in cui la rete non voleva arrivare: «Gli ho parlato alla fine del primo tempo di Palermo – ha raccontato – Gli ho detto che doveva restare tranquillo, che certi momenti capitano. Gli ho spiegato pure che il difficile è procurarsi le occasioni e lui se le stava procurando. Ieri se n’è avuta la riprova». Ora Eto’o sembra essere tornato nel suo vecchio ruolo di prima punta ma l’anno scorso ha vinto tutto giocando da esterno.
Ecco come è nata l’idea: «Mourinho mi ha parlato prima di partire per la Coppa d’Africa. Mi ha detto che voleva un giocatore che agisse sulla destra e che desse una mano a Maicon. Josè è un caso a parte per come riesce a convincerti. Così gli ho risposto: “ Ok lo faccio, se questo può servire a vincere tutto”. Ed è andata proprio così: alla fine ciò che conta di più sono i successi della squadra». Con Benitez, invece, qualcosa è cambiato. « Gli ho parlato quando ancora ero in vacanza. Mi ha detto che voleva giocare ancora in quel modo e io gli ho risposto che mi sarebbe piaciuto agire più in mezzo. La sua replica è stata: “Allora vediamo come ci si può adattare”. Il risultato è che ora parto dalla sinistra, con meno compiti di copertura e con la possibilità di accentrarmi per tirare».
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