PAGELLE/ Vicenza-Varese (0-2): i voti, la cronaca, il tabellino (ottava giornata)

- La Redazione

Vicenza-Varese termina l'incontro con il punteggio di 0-2. Al Menti si presentano due squadre bisognose di punti. L'ha spuntata solo una delle due, il Varese, che vince con merito

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Vicenza-Varese termina l’incontro con il punteggio di 0-2. Al Menti si presentano due squadre bisognose di punti, i padroni di casa si schierano con un 3-4-1-2 con Abbruscato e Alemao davanti mentre l’ex di turno Maran schiera la sua nuova squadra con il 4-4-2 che vede sugli esterni Carrozza e un ottimo Nadarevic.
– Dopo un tiro di Alemao che fa rabbrividire Bressan è il Varese a salire in cattedra e, complice la non oliata difesa a tre della squadra di Baldini, si presenta in più occasioni dalle parti di Frison che è costretto a fare tappare troppi buchi. Per la cronaca le azioni più significative dei varesini sono al 10’ con un bel tiro di Kurtic da fuori; un mezzo esterno di Pereira che impegna seriamente il portiere avversario al 15’ e infine un’incornata di Camisa sugli sviluppi di un calcio d’angolo a 10’ dal termine dell’intervallo. 
I veneti non riescono a impostare vere e proprie azioni manovrate e si affidano più che altro alle ripartenze di Misuraca e a lanci lunghi per cercare Abbruscato che al 42’ addomestica di petto un pallone verticale che cede ad Alemao il quale non concretizza il bel gesto tecnico del compagno. È sempre Abbruscato che prima al 17’ sfugge alla marcatura e in area a tu per tu con il portiere avversario manda alto di poco. Una nota soltanto esemplifica l’andamento del match: 0-9 per quanto riguarda gli angoli in favore dei varesini. 
– Nel secondo tempo Baldini cambia completamente la squadra, difesa a quattro e doppio cambio: entrano Soligo e Paolucci ed escono Zanchi e un acciaccato Rigoni. Il mutamento del Vicenza non sembra però produrre gli effetti sperati infatti dopo soli due minuti è il Varese che si porta in vantaggio con un gol di Carrozza che prima tira addosso a Frison ma sulla ribattuta insacca al volo gelando il Menti. Nonostante tutto la squadra di casa gioca un calcio più concreto e spumeggiante riuscendo in molte fasi ad essere padrona del campo come non lo era stata nella prima parte, Abbruscato al 8’ ha sui piedi la palla del possibile uno pari ma spreca malamente tirando in bocca a Bressan, poi Alemao dopo 10 minuti prova un collo pieno che sibila a lato del palo destro lasciando di pietra lo stesso numero uno lombardo. 
La partita pare nelle mani del Vicenza ma al 81’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo il neo entrato Pucini svetta indisturbato di testa e firma sul tabellone luminoso il 0-2 che decreta il KO dei veneti. Prima vittoria stagionale del Varese che si porta a quota 6 punti mentre il Vicenza rimane a secco di vittorie con la panchina di Baldini che si fa sempre più traballante. In sintesi il Varese vince meritatamente mostrando solidità e freschezza, qualità che i veneti invece non hanno mai espresso in maniera convincente.

Reti: 2’s.t. Carrozza (Var), 36’s.t. Pucino (Var)
VICENZA (3-4-1-2): Frison; Tonucci (11’s.t. Bastrini), Zanchi (1’s.t. Paolucci), Augustyn; Gavazzi, Paro, Rigoni (1’s.t. Paolucci), Botta; Misuraca; Abbruscato, Alemao. A disp.: Acerbis, Bariti, Bianconi, Tulli. All. Baldini.
VARESE (4-2-3-1): Bressan; Cacciatore, Troest, Camisa, Grillo; Nadarevic (23’s.t. Zecchin), Corti, Kurtic, Carrozza (34’s.t. Pucino); Neto Pereira (29’s.t. Martinetti), De Luca. A disp.: Moreau, Figliomeni, Filipe, Cellini. All. Maran.
Ammoniti: Augustyn (Vic), Cacciatore (Var)
Espulsi:
Arbitro: Tozzi

 

 

Frison 7: migliore dei suoi e questo la dice lunga su tutta sulla partita; fa grandi interventi mettendo le pezze dove gli è possibile.
Zanchi 5: come i compagni di reparto fa acqua da tutte le parti.
Agustyn 4.5: lui a differenza del compagno rimane in campo per tutti i 90 minuti e si vedono le conseguenze (vedi gol di Pucini).
Tomucci 5: la difesa a tre non fa per lui, almeno per ora.
Paro 5: dovrebbe dare ispirazione alla manovra ma si fa notare solo quando viene chiamato a battere le punizioni.
Rigoni 5.5: lotta in mezzo al campo ma questo non basta.
Gavazzi 5: non spinge neanche il minimo sindacale.
Botta 5: qualcuno l’ha visto?
Misuraca 6: è l’unico che ci mette velocità e invenzione ma se non è supportato dalla squadra non può farci niente.
Abbruscato 5: il tiro in bocca a Bressan è l’emblema di un attaccante che quando ha i palloni buoni non riesce a concretizzarli mai.
Alemao 6: con Misurca è quello che là davanti si salva; bello il collo pieno di pochissimo a lato. Sfortunato.
Paolucci 5: entra per portare più pericolosità in attacco ma pericoloso non lo è mai.
Soligo 5: spento e inefficace.

Bressan 6.5: quando è chiamato in causa non manca mai all’appello.
Camisa 6: chiude sempre tempestivamente.
Troest 6.5: dominatore delle palle alte e sporche, dà sicurezza al reparto.
Cacciatore 7: nel primo tempo si sovrappone spesso sulla sua fascia creando superiorità numerica, nel secondo tendo più a coprire.
Grillo 6: digonali perfette e buona corsa.
Corti 6: centrocampista inarrestabile, a centrocampo fa un’ottimo filtro.
Kurtic 7: probabilmente l’anno prossimo il Palermo lo richiamerà tra le sue fila se gioca sempre così, taglia e cuce ogni azione dei suoi e non disdegna il tiro da fuori in diverse occasioni.
Nardevic 7: nel primo tempo lui e Cacciatore sono i padroni indiscussi della fascia destra, se il Vicenza soffre e chiude sempre in angolo il merito è soprattutto suo.
Carrozza 6.5: apre le marcature con un tiro che poteva solo entrare, sulla sua fascia è pericoloso foraggiando le punte di buoni cross.
Pereira 6.5: impegna e non poco Frison con tiri di ottima fattura.
De Luca 7: gli manca solo il gol ma la sua prestazione, fatta di ripartenze e dribbling secchi, è comunque ottima.
Pucino 6.5: mezzo voto in più solo perché appena entrato sfrutta al massimo la prima occasione che gli capita: elevazione perfetta, incornata e gol che chiude il match

 

(Giorgio Davico)





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