CALCIOMERCATO/ Salandin (Tuttosport) sul mercato di Inter, Milan, Juventus. Uno sguardo su tutte le principali trattative (esclusiva)

- La Redazione

A poco più di un mese dal termine delle trattative è intervenuto, in esclusiva per ilsussidiario.net, Stefano Salandin, noto giornalista di Tuttosport, per fare il punto sul calciomercato. 

marotta_galliani_R375X255_01GIU_10 Galliani parla con Marotta (Foto Ansa)

Nel quadro generale di un calciomercato bloccato e popolato più da voci e rumors che effettive trattative, le big del nostro campionato devono fare i conti con la sempre più evidente perdita di appetibilità del nostro campionato, confermata dalla partenza di due grandi talenti come Sanchez e Pastore. Si tratta dunque di un mercato più rivolto verso i confini nostrani che disposto ad allargarsi verso l’estero: i soli arrivi di Vidal, Klose e Cissé non possono infatti rilanciare l’immagine di una Serie A sempre meno competitiva. Quando manca poco più di un mese al termine delle trattative è intervenuto, in esclusiva per ilsussidiario.net, Stefano Salandin, noto giornalista di “Tuttosport” che ha fatto il punto su tutte le manovre di questo strano calciomercato e sulla condizione in cui versa il nostro campionato.

Partiamo dalla Juventus; si fa un gran parlare del famigerato top player, il nome caldo resta quello di Giuseppe Rossi, alla fine arriverà?

Si stanno valutando in questi giorni, nella tournee americana, le diverse possibilità. Si balla tra Vucinic e Rossi. Il problema è sia tecnico che economico. Io credo che Rossi resterà un obiettivo della Juventus anche per i prossimi giorni, così come Vucinic: per me decideranno tra questi due giocatori.

Quali possono essere le alternative? Zarate è credibile?

Zarate è un nome che è circolato ma credo che non sia adeguato alle esigenze tecniche di Conte. Mi sembra che sia più una mossa dell’entourage del giocatore che negli scorsi giorni lo ha proposto anche al Napoli. Zarate alla Lazio ha problemi con l’ambiente e quindi credo che sia più un auto-candidatura.

Non crede che la Juventus abbia più bisogno di un difensore di livello rispetto ad un attaccante?

Anche, ma non solo. La Juventus ha comunque bisogno di una seconda punta rapida perché è un tipo di giocatore che manca nella rosa bianconera e lo stesso Quagliarella è un attaccante atipico. Poi è certo che bisognerà investire anche in difesa e non a caso è uscito il nome di Lugano. L’uruguaiano è reduce da una grande Coppa America e credo che sia il prototipo di difensore che manca alla Juventus.

Capitolo esterni: ci si può accontentare dell’adattato Marchisio o bisognerà investire? Sempre ammesso che Marchisio resti…

Premesso che nel calciomercato non c’è nulla di sicuro, Marchisio dovrebbe rimanere. La stessa Juventus ha dichiarato di puntare sul giocatore, ma comunque resta il fatto che non si tratta di un esterno. Mi pare ovvio che Vucinic sia molto più adatto per il modulo di Conte, ma ci sono diversi altri giocatori che i bianconeri stanno monitorando, da Mata a Perotti, la priorità resta però Vucinic.

Passando al Milan, Mister X continua a tenere banco…

Ieri sera, durante l’amichevole per il torneo Audi Cup contro il Bayern Monaco, i dirigenti rossoneri hanno parlato di Schweinsteiger che però resta un giocatore difficile da acquistare. Non credo che sia invece veritiero il nome di Fabregas, ormai promesso sposo del Barcellona, mentre sino al 31 agosto non depennerei l’ipotesi Hamsik nonostante le dichiarazioni rilasciate dallo slovacco. Tutto questo dando per scontato l’arrivo di Montolivo per cui va fatto un altro tipo di discorso.

È possibile che dopo l’ennesima ingenuità del giocatore si possa riaprire il discorso Balotelli – Milan?

Alcuni dicono addirittura che abbia già firmato per il Milan, ma secondo me sono illazioni dovute al fatto che il procuratore del calciatore, Mino Raiola, è molto vicino ai rossoneri in questo periodo. Mi sembra una pista difficile perché il Milan in attacco è messo benissimo e non spenderà sicuramente la cifra richiesta dal Manchester per un ruolo in cui i rossoneri sono già coperti. Balotelli in realtà è un problema per se stesso, non tanto per il calciomercato.

 

Passando all’altra sponda nel naviglio c’è sempre Snejder a catturare l’attenzione, alla fine andrà via?

Il caso Snejder è un altro di quelli da tenere d’occhio sino al 31 agosto. Il problema non è tanto di cartellino quanto d’ingaggio: il Manchester aveva già trovato un accordo con l’Inter solo che le richieste del calciatore hanno frenato la trattativa.

 

Cosa deve fare l’Inter di Gasperini per ritenersi completa?

C’è l’opzione Palacio con il Genoa che resta vivissima, adesso si vedrà se convincere Pandev oppure inserire altri giocatori che possono piacere al Genoa come Castaignos o qualcun’altro. Poi si lavorerà su Casemiro, centrocampista del San Paolo seguito già da tempo. Con questi due acquisti e senza cessioni l’Inter potrà ritenersi completa.

 

Pastore e Sanchez che vanno all’estero sono invece l’ennesima conferma del calo di appetibilità del nostro campionato?

Si tratta di un’analisi importante da fare. Che in questo momento il nostro calcio non abbia il fascino di altri campionati è indubbio. C’è sicuramente un problema di struttura del quale discutiamo da tempo e al quale non riusciamo a trovare soluzioni, ma è anche vero che, nel caso di Pastore, la richiesta del Palermo è altissima ed è davvero difficile trovare un club disposto a sborsare quelle cifre. Certo che se alla fine Pastore andrà al Chelsea o al PSG si tratterà, dopo la cessione di Sanchez, di un’altra grande perdita non ancora compensata dall’arrivo di grandi giocatori dall’estero.

 

La nuova Roma americana le piace?

Sicuramente mi intriga, mi incuriosisce. A partire dalla scelta dell’allenatore si tratta di un progetto molto interessante. Lamela e Bojan sono due giovani di grande talento e il trend mi sembra molto simile a quello tenuto dal Palermo dello stesso Sabatini. Sarà una squadra da seguire con molta attenzione con l’incognita Totti che ha già dato qualche problema; secondo il mio parere, il problema della Roma verrà dalla gestione del tramonto di Totti.

 

Il Napoli invece, riuscirà a trattenere Lavezzi ed Hamsik?

Bisognerà capire la situazione Hamsik, in ogni caso direi comunque che il Napoli ha fatto un gran mercato con gli acquisti di Inler e Dzemaili, oltre all’ottimo Britos. Manca forse un ricambio all’altezza per la difesa ed un altro attaccante da affiancare al tridente titolare per sostenere l’impegno Champions.

 

E se partisse Hamsik, chi sarebbe il sostituto?

Difficile a dirsi. So che loro hanno lavorato molto su Funes Mori del River Plate, ma è molto difficile decifrare come si muoverebbero gli azzurri in questa eventualità. Posso dirti che l’interesse per Pastore è stato concreto ma purtroppo i tempi hanno fatto sfumare la trattativa perché il Napoli si sarebbe mosso sull’argentino solo per sostituire uno del tridente e non ci sono segnali di una possibile cessione di uno dei tre tenori.

 

Ultima domanda: ad oggi chi è la regina del mercato?

Secondo me non si può fare un discorso generale, bisogna fare delle graduatorie. Per la lotta salvezza mi sono piaciute molto il Cesena e il Novara che ha puntato forte sui giovani; nella fascia centrale, che va’ da una tranquilla salvezza all’Europa League, la protagonista assoluta è la Lazio, ma mi piace molto anche la Fiorentina che sembra avere un progetto più serio rispetto all’anno scorso; nella fascia alta invece, la squadra che si è mossa meglio è il Napoli, con l’incognita Roma da tenere sottocchio. Per lo scudetto comunque, nonostante tutto, le milanesi restano le favorite.

 

(Massimiliano de Cesare)





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