PALLONE D’ORO/ Ancora a lui per la terza volta, piccolo grande Messi

- La Redazione

Per il terzo anno consecutivo Leo Messi conquista il Pallone d’Oro. Pochi minuti fa infatti a Zurigo, il nome dell’argentino è stato preferito a quello di Xavi e di Cristiano Ronaldo

messi_r400 Lionel Messi, attaccante Barcellona (Foto Infophoto)

Per il terzo anno consecutivo Leo Messi conquista il Pallone d’Oro. Pochi minuti fa infatti a Zurigo, il nome dell’argentino è stato preferito a quello di Xavi e di Cristiano Ronaldo, non presente alla cerimonia di premiazione a causa della partita di domani del Real Madrid in coppa del Re contro il Malaga. Quest’anno quindi niente sorprese, con “La Pulce” che vestito di un abito viola, sale sul palco e fa i suoi ringraziamenti sollevando la sfera dorata: «Voglio dividere questo premio con il mio compagno Xavi: è un piacere giocare accanto a te, meriti anche tu questo premio», ha detto il talento del Barcellona, che poi ha aggiunto: «Voglio vincere ancora molto con l’Argentina e con il Barcellona». Nel corso della manifestazione è stato premiato anche come miglior allenatore dell’anno il ct del Barcellona, Pep Guardiola, e anche in questo caso niente sorprese: nel discorso di ringraziamento il tecnico blaugrana ha voluto rendere omaggio agli altri due candidati al titolo: «Condivido questo premio con Mourinho e Ferguson e lo dedico a tutte le persone che durante più di cento anni hanno lavorato nel Barcellona formando uno dei club più grandi del mondo». Sir Alex Ferguson non resta comunque a bocca asciutta, e si aggiudica il premio presidenziale Fifa come riconoscimento alla carriera, dopo un quarto di secolo alla guida del Manchester United: «E’ un onore essere premiato nel crepuscolo della mia carriera come riconoscimento per i miei 25 anni al Manchester United. Sono stato un allenatore molto, molto fortunato», ha detto Ferguson. Verso l’inizio della manifestazione, era stata stilata la formazione ideale, formata dagli undici più forti al mondo, schierati con qualche piccolo dubbio in un 4-3-3: in porta Casillas, alle spalle di Dani Alves, Piqué, Vidic e Sergio Ramos; a centrocampo ecco Iniesta, Xabi Alonso e Xavi, seguiti dal trio dei sogni Messi, Cristiano Ronaldo e Rooney. In molti credevano che quest’ultimo avrebbe vinto il premio per il miglior gol del 2011, il premio Puskas, che invece è andato a Neymar e alla sua splendida azione solista realizzata contro il Flamengo di Ronaldinho.

Infine la miglior giocatrice è la giapponese Homare Sawa, che ha trascinato la propria nazionale nella incredibile conquista del titolo mondiale in Germania, dopo la vittoria in finale contro gli Stati Uniti.







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