Calciomercato Inter/ Corso: due punte? Lasciamo in pace Mazzarri! Sulle fasce… (esclusiva)

- La Redazione

Intervista esclusiva a Mario Corso, fantasista della Grande Inter degli anni '60, sul calciomercato dell'Inter e sulla gestione della rosa da parte di Mazzarri

icardi_sansiro Infophoto

Dopo un ottimo avvio di campionato, l’Inter ha perso un po’ lo smalto e la cattiveria delle prime uscite stagionali, e lo spettro di un alto annus horribilis come lo scorso sotto la guida tecnica di Stramaccioni, si sta materializzando sempre di più. Non sono mancate anche le critiche piovute su Mazzarri, il quale, nonostante abbia il merito di esser riuscito a recuperare giocatori considerati già finiti (vedi Cambiasso, Alvarez e Jonathan), viene accusato non solo di utilizzare con il contagocce giovani talenti come Belfodil, Icardi e Kovacic, ma anche di voler persistere nell’utilizzare il solo Palacio (che proprio punta non è) a fare a sportellate con le intere difese avversarie, quando, invece, spesso l’attacco a due ha contribuito a togliere le castagne dal fuoco. A riguardo e sulle vicende di calciomercato dell’Inter abbiamo sentito uno che la storia l’ha fatta, ovvero quel Mario Corso che, con il suo sinistro micidiale, ha fatto le fortune della Grande Inter di Helenio Herrera.

l’Inter non sembra avere una rosa tale da puntare al vertice della classifica(anche se, ad onor del vero, la stessa cosa si diceva della Roma ad inizio stagione). Pensa che la squadra , giocando più costantemente con le due punte, avrebbe potuto raccogliere di più di quanto fatto fin’ora? Naturalmente con due punte si ha più possibilità di arrivare in zona gol, di contro, però, è vero anche che non c’è la controprova. Per ora lo schema del mister è questo e va bene così.

Al termine della gara contro l’Atalanta, Mazzarri si è giustificato dicendo “paghiamo gli errori di una squadra giovane”, ma dati alla mano, la squadra scesa in campo a Bergamo, aveva un’età media di quasi 28 anni. In tal senso, come giudica la gestione dei giovani di Mazzarri, e, nello specifico, di Kovacic, Belfodil ed Icardi? Io penso che sia un maestro in queste cose. Ovunque è andato ha fatto giocare bene le sue squadre, migliorando, oltretutto, le prestazioni di molti giocatori. Per quanto riguarda i tre giovani citati, nel loro piccolo stanno facendo bene e avranno sicuramente tempo per dimostrare il loro valore.

Milito dovrebbe star fuori un altro mese. Se la sentirebbe di puntare ancora su di luo o preferirebbe dare fiducia ad uno come Icardi? Icardi sta facendo bene, ma se Milito dovesse rientrare ai ritmi normali potrebbe essere ancora determinante. Il Principe ha fatto una grande carriera, mentre l’ex sampdoriano ha scuramente davanti a sé una grande carriera.

Thohir ha confermato la necessità di esterni difensivi. Pensa che possano esserci davvero degli arrivi o si deciderà di puntare nuovamente su capitan Zanetti? 

Io su Zanetti ci punterei ancora anche perché, tra non molto, sarà nuovamente a disposizione. Mazzarri probabilmente avrà fatto delle richieste, e vedremo se gliele asseconderanno o no.

E infine, una curiosità: c’è qualcosa nell’Alvarez di questi tempi che le ricorda lei? No assolutamente, l’unica cosa è che è mancino come me. 

(Nicolò Casali)





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