Probabili formazioni/ Inter-Livorno: i protagonisti. Le ultime novità (Serie A, dodicesima giornata)

- La Redazione

Probabili formazioni delle due squadre e ultime notizie su Inter-Livorno, anticipo della 12a giornata di serie A. Le parole dei mister, gli assenti, gli ultimi ballottaggi e i protagonisti

zanetti_livorno (INFOPHOTO)

Questa sera, alle ore 20:45, l’Inter ospiterà il Livorno con l’intento di portarsi avvicinarsi il più possibile ad una Juve e Napoli (impegnate una contro l’altra domani nel posticipo serale). I tifosi nerazzurri vorranno, sicuramente, vedere una prova come quella di domenica scorsa ad Udine dove, la loro squadra, è riuscita ad imporsi per 3-0, mentre, gli ospiti, tenteranno di dare un seguito al successo casalingo ottenuto in casa contro l’Atalanta. Inter, il protagonista è… Guarin – dopo aver provato, in quel ruolo, sia Kovacic che Alvarez, mister Mazzarri sembra essersi deciso a promuovere Guarin nel ruolo di trequartista, ruolo dove potrebbe essere più libero di inserirsi e tentare i tiri da fuori, senza, però, doversi curare della fase difensiva, cosa in cui, spesso e volentieri, ha dimostrato di essere abbastanza anarchico. Livorno, il protagonista è… Paulinho – La punta brasiliana, autore, ad oggi, di 5 gol ed un assist vincente in 11 partite, sta trascinando praticamente da solo la sua squadra fuori dalla zona retrocessione, e i tifosi si aspettano che continui su questa strada, sopratutto in virtù del fatto che Emeghara sta deludendo le aspettative createsi dopo l’ottimo periodo passato al Siena, parentesi, però, conclusasi con la retrocessione della squadra toscana in serie B.

I due allenatori, complici le assenze sia per squalifica che per infortunio, si trovano a dover fare i conti con una rosa ridotta quasi all’osso. Dando una rapida occhiata alle situazioni generali delle due rose, possiamo notare come Mazzarri sarà chiamato soltanto chiamato soltanto a valutare le condizioni dei pochi elementi ancora in dubbio, anche se i recuperi di Jonathan e Samuel di fatto non lasciano spazio a nessun altro dubbio anche in una difesa che invece deve fare a meno di Campagnaro e dello squalificato Juan Jesus. Mister Nicola, dal canto suo, avrà soltanto il dubbio relativo a chi tra Siligardi ed Emeghara dovrà comporre il reparto avanzato del suo Livorno con Paulinho. Per Siligardi sarebbe una partita speciale, visto che è cresciuto proprio nell’Inter.

Oltre ai soliti Cristian Chivu e Diego Milito, lungodegenti a cui, di recente, si è aggiunto Mauro Icardi (operato di ernia inguinale nei giorni scorsi), Mazzarri dovrà rinunciare questa sera anche ad Hugo Campagnaro, al centro di un incredibile caso diplomatico. Le buone notizie arrivano invece da Samuel, Jonathan e Zanetti, che potrebbe tornare in campo dopo oltre sei mesi. Mister Nicola, invece, dovrà fare a meno nel suo Livorno degli infortunati Biagiani e Mosquera, e soprattutto degli squalificati Greco, Rinaudo e Coda, causando problemi soprattutto in difesa.

Questa sera, alle ore 20:45, l’Inter sfiderà a San Siro il Livorno con l’intento di riavvicinarsi il più possibile al terzo posto, attualmente occupato dalla Juventus ferma a 28 punti proprio come il Napoli. Le due compagini, però, domani sera saranno avversarie allo Juventus Stadium, ed è chiaro che, la vittoria dell’una comporterebbe in automatico la frenata dell’altra. Gli amaranto guidati da mister Nicola, però, sono soltanto a tre punti dalla zona retrocessione, e, sicuramente, vorranno approfittare degli eventuali passi falsi delle loro inseguitrici. Eccovi ora le notizie e le probabili formazioni delle due squadre, che saranno dirette dall’arbitro Peruzzo.

Waltre Mazzarri, questa sera, ritroverà da avversario il suo passato, ovvero quel Livorno (nonché la squadra della sua città) che, la bellezza di dieci anni fa, l’ha lanciato nel calcio che conta affidandogli la panchina della squadra in Serie B, stagione culminata, successivamente, con la promozione degli amaranto in Serie A: “Domenica non è la prima volta, ma quella è stata una grande tappa della mia carriera e sono molto legato a quella realtà. Sono felice che stiano facendo bene, ma domani penserò solo al bene dell’Inter. La formazione? Guarin – prosegue – potrebbe essere riproposto sulla trequarti, mentre, in difesa, Rolando dovrebbe essere di nuovo confermato sul centrodestra con Samuel sul centrosinistra, sempre che stia bene, altrimenti giocherà Andreolli”. Per il resto, la formazione dovrebbe essere quella ipotizzata, ovvero Handanovic tra i pali con Ranocchia al centro della difesa, a centrocampo, complice la possibile assenza di Jonathan, Nagatomo verrebbe dirottato a destra con Pereira sulla corsia opposta, in mezzo non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza di Taider, Cambiasso ed Alvarez, con il colombiano che andrebbe a supportare la manovra offensiva alle spalle del solo Palacio.

In panchina sono sostanzialmente due le novità, ovvero i recuperi di Zanetti (rientrato in tempo record da un lungo infortunio al tendine d’Achille), ed il rientro di Belfodil dopo una squalifica di ben due giornate. Accanto a loro,tra i tanti, spicca il nome del gioiellino croato Mateo Kovacic, anche se non è da escludere un suo inserimento a partita in corso, come spesso è accaduto in questo primo scorcio di campionato.

Il tecnico toscano, come di consueto, non avrà a disposizione Chivu, Milito a cui, di recente, si è aggiunto anche Mauro Icardi, operato ad un problema all’ernia. Un maggior interesse, però, lo merita l’indisponibilità di Hugo Campagnaro, ufficialmente fuori per un risentimento al quadricipite, ma convocato a sorpresa dalla propria Nazionale, in quanto ritenuto sano.

Mister Nicola ha fiducia nei mezzi a disposizione, e lo si può intuire chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa nella giornata di ieri: “Sulla carta non abbiamo molte chances, e in questo momento è indubbio che loro siano superiori. Io però non parto per fare la comparsa. Sono entusiasta di giocare in uno stadio del genere, noi ci siamo fatti il ‘mazzo’ per giocare certe partite. Io credo nelle favole. Vogliamo dimostrare di non essere lì solo per vedere com’è lo stadio. Per me è importante scendere in campo sapendo cosa fare, a livello mentale e fisico. Conosciamo le loro qualità, sono abituati a giocare a certi livelli”. Idee chiare anche per quanto riguarda la formazioni che, con ogni probabilità, scenderà in campo: “Ho giocatori che magari non ho usato con la stessa frequenza di altri – ha proseguito Nicola – ma io devo dare possibilità a tutti. Sono i giocatori a fare le scelte con il loro comportamento. Non sarà la stessa formazione che avrei messo con tutti a disposizione, ma sono convinto che possa essere competitiva. L’importante è non incappare in troppi errori”. A protezione di Bardi, Valentini e Ceccherini dovrebbero schierarsi ai lati di Emerson, a centrocampo, molto valutare quale sarà la posizione di Schiattarella. Qualora dovesse schierarsi centrale, in mezzo dovrebbero essere impiegati Duncan e Luci con Mbaye a destra e Gemiti a sinistra, qualora, invece dovesse posizionarsi a destra, Mbaye verrebbe dirottato a sinistra al posto di Gemiti, il quale partirà, almeno inizialmente, dalla panchina con Benassi in centrale. Per quanto riguarda l’attacco, l’unico dubbio è legato a chi tra Siligardi ed Emeghara affiancherà bomber Paulinho.

In riferimento ai ballottaggi precedentemente spiegati, ad oggi, i favoriti a fare posto in panchina sono Gemiti e Siligardi, mentre, per il resto, non dovrebbero esserci grosse novità. Se non il rientro di Luca Belingheri da un infortuni al polpaccio che l’ha tenuto fermo ai box per quasi un mese.

Fuori per infortunio Biagianti (stiramento alla coscia) e Mosquera (distorsione al ginocchio), mister Nicola dovrà fare i conti con le assenze per squalifica di Greco, Coda e Rinaudo, fermati per un turno dal Giudice Sportivo dopo la vittoria casalinga contro l’Atalanta.

 

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Samuel; Nagatomo, Taider, Cambiasso, Alvarez, A. Pereira; Guarin; Palacio. All. Mazzarri.

A disp.: Carrizo, Castellazzi, Zanetti, Samuel, Wallace, Jonathan, Kuzmanovic, Mudingayi, Puscas, Kovacic, Belfodil.

Indisponibili: Chivu, Icardi, Milito, Campagnaro.

Squalificati: Juan Jesus. 

Livorno (3-5-2): Bardi; Valentini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Duncan, Benassi, Mbaye; Paulinho, Emeghara. All. Nicola.

A disp.: Anania, Aldegani, Regno, Decarli, Gemiti, Belingheri, Lambrughi, Piccini, Siligardi, Borja, Biasci.

Indisponibili: Botta, Biagianti, Mosquera.

Squalificati: De Lucia, Greco, Rinaudo, Coda.

 

Arbitro: Peruzzo.

 Con Hellas Verona e Fiorentina impegnate rispettivamente contro il Genoa e la Sampdoria, l’Inter dovrà assolutamente vincere domani sera in casa contro il Livorno, anche perché, una loro vittoria, li avvicinerebbero ulteriormente al terzo posto in classifica, considerato che, la sfida tra Juventus e Napoli (terza contro seconda, ma a pari punti), a prescindere da quello che sarà il risultato, rallentarebbe la corsia di una delle due squadre, se non, addirittura, di entrambe qualora non riuscissero ad andare oltre al pareggio. Di fronte, però, gli uomini di Mazzarri si troveranno un Livorno che, con soli tre punti al di sopra della zona retrocessione, non può di certo dormire sonni tranquilli, e siamo sicuri che faranno di tutto per tentare il colpaccio ed interrompere, così, una striscia negativa che a San Siro (sponda Inter) dura da ben una settantina d’anni.

 Oltre ai già noti Chivu, Milito e Campagnaro, Mazzarri dovrà fare a meno anche dello squalificato Juan Jesus, di Mauro Icardi (out un mese a casa di un’operazione subita nei giorni scorsi) e, molto probabilmente, anche di Samuel e Jonathan, entrambi usciti malconci dalla gara di Udine. Per sopperire a queste defezioni, il tecnico toscano sembra intenzionato a schierare Rolando ed Andreolli ai lati di Ranocchia, a centrocampo, Nagatomo verrebbe dirottato a destra con l’inserimento di Alvaro Pereirasulla corsia opposta, mentre, in mezzo, Alvarez non dovrebbe essere spostato dal ruolo di interno di centrocampo insieme a Taider e Cambiasso. E Guarin? Il colombiano potrebbe vestire nuovamente i panni di trequartista alle spalle del solo Palacio, scelta dettata, più che altro, dal fatto che, in quella posizione, sarebbe libero di sfogare tutta la sua potenza senza che la sua anarchia crei troppi problemi alla squadra in fase di non possesso. Il centrocampista ex Porto, infatti, in virtù dei suoi 36 tiri ed i suoi 14 assist tentati (di cui, rispettivamente, soltanto 1 e 2 risultati vincenti) è uno dei giocatori pi propositivi della sua squadra, mentre, a seguire, troviamo a Ricky Alvarez (4 gol e 3 assist su 20 tiri e 22 passaggi tentati) e, ovviamente,Rodrigo Palacio, miglior assistman e goleador della squadra con 4 passaggi vincenti e 7 reti totalizzati fin’ora su 15 assist e 19 tiri tentati.

Anche mister Nicola avrà di che “lamentarsi”, e non solo per l’infortunio di Biagianti. Rientrato Schiattarella dalla squalifica, il tecnico toscano perde, per il medesimo motivo, Leandro Greco, più i difensori Coda e Rinaudo, e, domani sera, dovrebbe dare fiducia al collaudato 3-5-2 che vedrà, davanti al portiere Bardi (uno dei tanti giovani in prestito proprio dai nerazzurri), una difesa a tre composta daCeccherini e Valentini ai lati di Emerson. A centrocampo, Benassi dovrebbe sostituire l’ex Roma e fare reparto con Luci e Duncan, mentre, sulle corsie estere, sicura la presenza di Schiattarella e Mbaye. L’unico dubbio resta legato al reparto offensivo, ovvero a chi, tra Emeghara e Siligardi, sarà chiamato ad affiancare bomber Paulinho. Il centravanti brasiliano, alla luce dei suoi 5 gol su 33 tiri, è il vero simbolo della squadra amaranto, e il peso della squadra sarà concentrato maggiormente sulle sue spalle, soprattutto se si tiene conto della squalifica di Leandro Greco, autore, ad oggi, di 2 gol ed altrettanti assist vincenti.





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