Probabili formazioni/ Bologna-Juventus, gli assenti (serie A, quindicesima giornata)
Probabili formazioni di Bologna-Juventus. Si gioca stasera alle ore 20,45 al Dall'Ara l'anticipo della 15a giornata di Serie A: le ultime notizie, le scelte e le parole di Pioli e Conte
Sorensen, uno dei pilastri della difesa emiliana, vedrà la partita dalla tribuna a causa dell’espulsione rimediata settimana scorsa contro il Parma. Nelle file del Bologna, resta ancora out Cherubin. Tra i bianconeri, il grande assente della giornata è sicuramente Andrea Pirlo, regista di 34 anni che continua a fungere da metronomo di questa squadra nonostante l’età avanzata. L’ex rossonero ne avrà ancora per più di un mese a causa di un infortunio al ginocchio, mentre Giovinco dovrebbe tornare disponibile da settimana prossima.
I due allenatori sembrano quasi sicuri della top 11 che scenderà in campo questa sera. Per quanto riguarda le scelte di Pioli, sembra che sarà riconfermato Bianchi in attacco al posto di Cristaldo, mentre al posto di Sorensen probabilmente ci sarà Mantovani. Diamanti ha recuperato al meglio e quindi sarà in campo dal primo minuto. In casa Juventus sono molti i cambiamenti dalla scorsa settimana: viene confermato il tandem d’attacco Quagliarella-Vucinic, l’unico dubbio riguarda la gascia sinistra dove sembra essere in vantaggio Peluso su De Ceglie.
Tra turn over e rientri in squadra, la sfida di questa sera si giocherà all’insegna di giocatori che erano in bilico per la partenza alla fine della scorsa stagione e altri che non sono riusciti a trovare lo spazio che avevano sperato a causa dei nuovi rinforzi. – Alcune voci di mercato lo volevano vicino alla Juventus a inizio stagione, ma ben presto la dirigenza bianconera ha spostato l’attenzione verso giocatori di rilevanza internazionale che per poter affrontare nel migliore dei modi la massima competizione europea, la Champions League. Diamanti è un giocatore nel giro della nazionale che purtroppo è riuscito a catalizzare su di sé l’attenzione del grande pubblico in età avanzata. Oggi cercherà sicuramente di dimostrare a tutti il suo vero valore. – Finalmente l’attaccante campano ritorna titolare dal primo minuto, per lui questa è un’occasione da non sprecare. Fabio Quagliarella non è riuscito a ritagliarsi lo spazio che desiderava poiché il reparto offensivo è sovraffollato di fuoriclasse, ma tutte le volte che è stato chiamato in causa da Antonio Conte non ha mai deluso, anzi è andato più volte in gol permettendo alla squadra di capitalizzare punti preziosi.
Il programma della quindicesima giornata si apre questa sera alle ore 20.45 con l’anticipo Bologna-Juventus. I bianconeri infatti martedì sera giocheranno ad Istanbul contro il Galatasaray una partita decisiva di Champions League, dunque ecco che la trasferta al Dall’Ara è stata anticipata ad oggi. Per la Juventus l’obiettivo è allungare ulteriormente, per dare ancora più consistenza al primo tentativo di fuga, mentre i padroni di casa dell’ex Stefano Pioli sono in piena bagarre della zona retrocessione. Per il Bologna un risultato positivo contro la capolista farebbe bene alla classifica, ma ancora di più al morale. Eccovi dunque le ultime notizie e le probabili formazioni di Bologna e Juventus, che stasera saranno dirette dall’arbitro Mazzoleni.
Così ha parlato Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia: “Questa è la Juventus più forte di Conte e sono nel loro momento migliore. Non ci daranno vantaggi pensando già al Galatasary e Pogba è un fenomeno per la sua età, oltre che un grande sostituto per Pirlo. Comunque noi dobbiamo crederci perché soprattutto in Italia tutte le partite sono possibili ed aperte a sorprese. Crederci significa interpretare la gara con convinzione e voglia di fare la partita ogni volta che sarà possibile, poi è naturale che a volte saremo costretti a difendere bassi anche se non è nella nostra mentalità perché più porti giocatori di qualità vicino all’area e più pericoli corri. Dobbiamo cercare di giocare il miglior calcio possibile tecnicamente parlando. Dovremo avere qualità nella gestione del pallone per poi metterli in difficoltà. Crederci è il nostro motto. Bianchi e Cristaldo, come anche Perez e Diamanti, stanno bene mentre Mantovani è favorito sui compagni per il posto di Sorensen in difesa. Sui cori dei bambini mi chiedo: gli adulti dov’erano? I bambini si saranno inventati da soli quei cori? Questo è brutto e grave, siamo tutti genitori e se lo facesse mio figlio non verrebbe certo applaudito al suo ritorno a casa. Sono entusiasta di giocare di sera in un Dall’Ara gremito da oltre 30000 persone. Una vittoria sarebbe tanta roba, ci stiamo preparando bene e sappiamo cosa fare. Speriamo di essere nella nostra miglior serata possibile e che la loro non sia eccellente”. Dunque l’unico vero dubbio è quello tra Bianchi e Cristaldo come punta unica, con l’italiano leggermente favorito. Alle sue spalle naturalmente agiranno Diamanti e Kone, veri punti di forza della squadra. Come ha detto lo stesso Pioli, l’altra situazione critica è in difesa a causa della squalifica di Sorensen, con Mantovani nettamente favorito per prenderne il posto a fianco di Natali e Antonsson. Perez sta bene, un posto in mezzo al campo sarà suo, insieme a Krhin.
Tra i giocatori a disposizione ci sarà dunque lo sconfitto nel ballottaggio in attacco, con anche Acquafresca, Alibec e Christodoulopoulos per il reparto offensivo. Tra le altre alternative segnaliamo anche Pazienza e Laxalt a centrocampo, Crespo e Cech in difesa, pronti ad entrare a partita in corso.
Come già detto, il problema principale è la squalifica di Sorensen, che si aggiunge alla lunga indisponibilità di Cherubin, anch’essa a colpire la difesa.
Antonio Conte a tutto campo nella conferenza stampa di ieri: “Il mio rinnovo di contratto ora non è importante per me e per la Juventus, siamo concentrati sul momento particolare della stagione e vogliamo fare l’impresa contro il Galatasaray; il resto passa in secondo piano. Il Bologna è un’avversaria difficile, in buona salute. Ci aspettiamo una partita tosta e dura, dobbiamo andare là con la testa sgombra e pensare solo al campionato. Abbiamo sempre ragionato così, non è il momento di cambiare. Cercherò di mettere in campo la formazione più adatta, più giusta, con l’unico obiettivo di vincere la partita. Lichtsteiner sta recuperando e ritrovando la condizione con allenamenti specifici, stiamo cercando di portarlo alla forma migliore, in modo che possa reggere fino al 95′ senza problemi. Sono sicuro che in poco tempo sarà a disposizione per giocare dall’inizio. Sono soddisfatto dei riconoscimenti che ha ricevuto Pogba: non si accontenti. Mira al Pallone d’Oro, la sua non è presunzione ma consapevolezza nei propri mezzi. Ma da lì a diventare tra i migliori al mondo c’è tanta strada, tanto lavoro, e tanto da imparare. Ci deve anche essere la testa giusta, la stessa che Paul ha dimostrato di avere fino ad ora: è cresciuto in modo imponente, entusiasmante. Merito suo, ma anche mio e della società. Però come dico sempre: testa bassa e pedalare. Sono contento per il rinnovo di Vidal e quello imminente di Pogba: se lo sono meritato. Ma dobbiamo rimanere concentrati sul campo. Pogba può fare il vice Pirlo. Di base è un interno di centrocampo e in quella posizione esprime tutte le sue doti al meglio, ma se c’è la necessità e ci si lavora, sono convinto che può fare il vice Pirlo molto bene. Dovrò capire se è più importante avere Pogba, Vidal o al limite anche Marchisio davanti alla difesa. Ho tre centrocampisti eclettici, a seconda degli avversari tutti e tre possono ricoprire quel ruolo. Tevez e Llorente ancora titolari? Non sono qui per dirvi la formazione, farò le mie scelte e le vedrete. Deciderò in base alla condizione dei giocatori, alle mie idee, a quello che ho in testa, al momento particolare che stiamo affrontando, e alle tante partite che ci aspettano. Mi auguro di fare buone scelte, ma sono sicuro che la squadra che manderò in campo darà grandi risposte”. In attacco in realtà dovrebbero essere titolari Vucinic e Quagliarella, per fare turnover senza comunque perdere qualità visto il valore dei due prescelti. Nessun dubbio in difesa (Ogbonna titolare al posto di Bonucci), il rebus è a centrocampo: sulle fasce favoriti Padoin e Peluso, anche qui per dare il cambio ad Asamoah ed Isla che sono i probabili titolari per Istanbul, mentre in mezzo non c’è alcun dubbio sul trio Vidal-Pogba-Marchisio, ma c’è attesa per capire come si posizioneranno in campo.
Panchina di lusso, da Caceres e Bonucci in difesa, passando per Asamoah, Lichtsteiner ed Isla per arrivare fino a Tevez e Llorente. Non servono altri commenti per far capire che Conte ha a disposizione grande scelta per operare i cambi a partita in corsa in ogni reparto della squadra a seconda di come si svilupperà il match.
La situazione complessiva non è negativa, anche se pesa naturalmente l’infortunio di Pirlo, che si va ad aggiungere all’indisponibilità di Giovinco. Per il resto, out anche Pepe e Rubinho.
1 Curci; 5 Antonsson, 14 Natali, 22 Mantovani; 8 Garics, 15 Diego Perez, 4 Krhin, 3 Morleo; 33 P. Kone, 23 Diamanti; 9 Bianchi. All. Pioli.
A disp: 25 Agliardi, 32 Stojanovic, 31 Radakovic, 35 M. Cech, 75 J. Crespo, 7 Della Rocca, 13 Diego Laxalt, 24 Pazienza, 19 Christodoulopoulos, 12 Acquafresca, 11 Alibec, 99 Cristaldo.
Squalificati: Sorensen.
Indisponibili: Cherubin.
1 Buffon; 15 Barzagli, 5 Ogbonna, 3 Chiellini; 20 Padoin, 23 Vidal, 6 Pogba, 8 Marchisio, 13 Peluso; 27 Quagliarella, 9 Vucinic. All. Conte.
A disp: 30 Storari, 16 M. Motta, 19 Bonucci, 4 M. Caceres, 22 Asamoah, 11 De Ceglie, 26 Lichtsteiner, 33 Isla, 14 Llorente, 10 Tevez, 35 Pannucchi.
Squalificati: –
Indisponibili: Pirlo, Pepe, Giovinco, Rubinho.
Arbitro: Mazzoleni.
Torna la Serie A con la quindicesima giornata. Siamo vicini alla pausa natalizia e la classifica sta iniziando a definirsi in maniera netta; domani c’è già un’anticipo, che si gioca alle 20:45 ed è Bologna-Juventus. La data inusuale è dovuta al fatto che i bianconeri devono andare poi in Turchia a giocarsi il passaggio del turno in Champions League contro il Galatasaray, e lo faranno martedi; ci rimette un po’ il Bologna, che ha giocato martedi in Coppa Italia (ha perso contro il Siena) ma tutto sommato affronta la seconda partita casalinga e quindi non si è dovuto spostare. Si arriva ad una situazione di classifica che vede i felsinei a quota 12 punti, mentre la Juventus è in testa con 37.
Due pareggi consecutivi hanno contribuito a rialzare il morale in casa Bologna; l’eliminazione in Coppa Italia brucia anche perchè arrivata in casa, ma almeno in campionato la classifica è decisamente migliorata, e ora i rossoblu sono riusciti a coinvolgere più squadre nella lotta per non retrocedere. Si tratta poi di pareggi “illustri”: uno fermando la corsa dell’Inter, l’altro al Tardini dove non è mai facile fare risultato. Insieme allo 0-0 contro il Chievo e alla vittoria in casa del Cagliari fanno 6 punti nelle ultime cinque partite, un bottino importante per una squadra che fatica a produrre gioco (è terzultima per possesso palla e ultima per precisione nei passaggi e supremazia territoriale) ma riesce a colpire in contropiede sfruttando al massimo le poche occasioni che le capitano (decima per tiri nello specchio della porta e quattordicesima per pericolosità offensiva). In più, rispetto al passato sembra che il Bologna sia meno Diamanti-dipendente: certo il fantasista primeggia sempre negli assist (31) e nelle conclusioni in porta (50), ma la crescita esponenziale di Panagiotis Kone rende la formazione di Stefano Pioli un po’ più imprevedibile, sulla scia di quello che era un paio di stagioni fa con Ramirez. Squalificato l’ex di giornata Sorensen (espulso contro il Parma), Pioli si affida a Mantovani per il centrosinistra difensivo; qualche dubbio in attacco, dove Rolando Bianchi sembra partire favorito su Cristaldo.
Sono 6 le vittorie consecutive dei bianconeri, che non prendono gol da 549 minuti: dopo la sconfitta bruciante di Firenze la Juventus ha cambiato marcia, si è presa la testa della classifica e ha scavato un solco di 3 punti dalla Roma, 6 dal Napoli e 10 dalla coppia Inter-Fiorentina. E’ presto per parlare di fuga, ma il modo in cui è arrivata la vittoria sull’Udinese, con il gol di Llorente nel recupero, ha fatto capire quale sia la voglia di vincere di questa squadra. Che, rispetto a inizio stagione, sta mettendo a posto anche le statistiche: adesso è seconda nel possesso palla, prima per tiri nello specchio (8 a partita) e per percentuale di passaggi, prima anche per pericolosità (71,3%) e seconda per supremazia territoriale. Una decisa sterzata rispetto alle prime giornate, quando in campo andavano giocatori che sembravano impacciati e senza fame. Il rischio per domani, naturalmente, è quello che la testa sia già al Galatasaray; dovrà essere bravo Antonio Conte a far mantenere la giusta concentrazione ai suoi giocatori. Probabile turnover: per forza di cose bisogna sostituire Pirlo, ci sarà Marchisio con Pogba ancora in mezzo, sulla destra dovrebbe tornare titolare Lichsteiner e ci sarà anche Asamoah, al rientro dopo la squalifica. Possibile impiego di Ogbonna in difesa, mentre davanti potrebbe giocare Quagliarella al posto di Tevez che finora ha sempre tirato la carretta. Confermato invece Fernando Llorente.
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