Serie A/ Video, Fiorentina-Cagliari (1-1): gol, sintesi e higlights (terza giornata)

- La Redazione

Video Fiorentina-Cagliari: gol e highlights. I viola mancano l'aggancio alla vetta della Serie A facendosi recuperare nel finale e perdono Mario Gomez per almeno due mesi (ginocchio)

montella_phixr Vincenzo Montella, allenatore Fiorentina (Foto Infophoto)

Fiorentina Cagliari, finisce 1-1 dopo le reti di Borja Valero al 71′ e Pinilla all’89’. Un peccato capitale per la Viola, che domina la partita dal punto di vista dei numeri ma, come già accaduto lo scorso anno in più occasioni, non capitalizzano. Il 58% di possesso palla fa il paio con 16 tiri in porta, di cui però solo tre nello specchio; 591 palloni giocate, una supremazia territoriale che quasi triplica quella del Cagliari e una percentuale di pericolosità nettamente superiore non scardinano gli isolani. Il punto è questo: tanti palloni giocati, tante occasioni potenziali, ma nessuna davvero reale, se non una di Mario Gomez che peraltro si fa male e sarà costretto, molto probabilmente, a stare fuori per almeno due mesi. Una tegola, come per Cuadrado (lussazione alla spalla); per contro il Cagliari si è difeso con ordine (55,4% di protezione dell’area) e ha fatto la partita che doveva fare, ripartendo in velocità grazie ad Ibarbo, schierato a sorpresa dall’inizio, anche se poi il gol è arrivato su occasione di cross e stacco imperioso del subentrato Pinilla. Bene come al solito Daniele Conti che ha distribuito 52 palloni, più di qualunque altro giocatore in campo; cinque tiri per Giuseppe Rossi, che in particolare nel primo tempo è sembrato il più in palla dei suoi ma non è poi riuscito a finalizzare (forse ci stava un rigore su di lui). Gli angoli sfuggono alle statistiche generali: 9-4 il conto a favore del Cagliari. Non una grande prestazione per i padroni di casa soprattutto nella prima frazione; mancano le idee dalla metà campo in su, Gomez e Rossi non si trovano e l’impostazione è troppo lenta e prevedibile: si nota l’assenza di Piazarro, al suo posto agisce Ambrosini che ha caratteristiche diverse. Montella schiera il collaudato 3-5-2 ed al 30′ è costretto a togliere Cuadrado per infortunio alla spalla, al suo posto sceglie Joaquin che però non darà un grande contributo ai suoi. Il Cagliari invece gioca a viso aperto, ottima la fase difensiva degli uomini di Lopez che bloccano gli esterni e non fanno vedere la palla alle punte avversarie. Tra i milgiori dei sardi sicuramente Ibarbo che lotta su tutti i palloni e dà profondità alla manovra svariando su entrambe le corsie. Poche azioni interessanti nei primi 45′, la Fiorentina cerca più volte il dialogo veloce nello stretto ma e quasi sempre obbligata a tentare la conclusione dalla distanza senza però grandi risultati: ci provavano Aquilani, Pasqual e Rossi ma tutti non inquadrano lo specchio. Solo nel finale Pepito Rossi prova a dare una scossa ai suoi con una delle sue progressioni palla al piede, Agazzi teme il peggio ma non subisce grazie all’intervento deciso della sua retroguardia. Sull’altro fronte i sardi hanno l’occasione migliore del primo tempo: corner di Cossu per la staccata di Astori, il quale colpisce bene ma trova la traversa che salva una difesa della Fiorentina assolutamente impreparata. Nella ripresa la Fiorentina parte forte con un ritmo molto alto, riesce a conquistare stabilmmente la metà campo avversaria e trova il varco giusto già al 50′. Velo di Rossi per Gomez che si ritrova senza difficoltà davanti ad Agazzi, il tedesco però attende troppo e spara alto mangiandosi un altro gol clamoroso.

Oltre a sbagliare la rete, in occasione dell’uscita temeraria di Agazzi, l’ex punta del Bayern Monaco si infortunia al ginocchio ed è costretto ad uscire in barella. Altra tegola per Montella che fa esordire Iakovenko. Il Cagliari prende coraggio nel corso dei minuti e si affida sopratutto alla velocità delle sue punte sempre pericolose. Nella parte centrale del secondo tempo si assiste ad una partita vivace con continui cambi di fronte ed occasioni clamorose. Da una parte Rossettini devia involontariamente un cross teso di Pasqual che colpisce la traversa, dall’altra è Nainggolan a sfiorare il gol con un tocco al volo sugli sviluppi di calcio d’anglo. La partita si sblocca al 71′ quando Montella toglie Joaquin, entrato nel primo tempo, per Pizarro: con l’ingresso del Pek la Fiorentina inizia a muoversi sempre meglio fino a trovare la rete. Rossi tocca in area su cross di Ambrosini e prolunga per l’inserimento di Borja Valero che davanti ad Agazzi incorna sicuro. I Viola cercano di congelare la partita con il loro possesso, il Cagliari si affida ai soli lanci lunghi per le tre punte Ibarbo, Sau e Pinilla (entrato al posto di Cossu al 64′). All’89’ la svolta della gara: Ibarbo porta palla sul fondo da cui fa partire il traversone per Pinilla che stacca su tutti e pareggia i conti. Doccia fredda per la Fiorentina che nei 5′ di recupero concessi prova a ribaltare nuovamente il risultato. In pieno recupero Rossi entra in area dalla destra, Murru prova a contenere in qualche modo facendo cadere la punta viola. Sembra a tutti rigore netto ma non per l’arbitro De Marco che con la sua decisione fa infuriare Pizarro, espulso per proteste. La partita finisce sul risultato di 1-1, la Fiorentina perde una buona occasione contro un avversario ostico. Il motore della Fiorentina, tutta la squadra gira attorno a lui. Non sbaglia un pallone e oggi segna per la prima volta davanti al publbico del Franchi. Completamente isolato dal resto dei compagni, la sua prestazione dipende molto da quella dell’intera squadra. Sbaglia un altro gol clamoroso davanti ad Agazzi. Gli basta un lancio per rendere un’azione una minaccia. Lotta su ogni pallone ma manca ancora il passagio finale e decisivo. Non riesce a dare il suo importante contributo alla squadra. Molto discontinuo, esce giustamente al 64′.

Dopo gli anticipi di ieri, prende il via oggi la domenica calcistica dedicata alla terza giornata di Serie A. Il primo match della giornata vede sfidarsi alle 12.30 Fiorentina-Cagliari, con i viola attualmente a punteggio pieno e i sardi che invece provengono dalla sconfitta rimediata due settimane fa a San Siro contro il Milan. Nonostante questo, il tecnico dei padroni di casa Vincenzo Montella non intende abbassare la guardia: “Hanno tante soluzioni in attacco – dice parlando degli avversari di oggi – un centrocampo con degli interni che corrono a mille. Sono rodati e costruiti con criterio nel tempo. Sarà una sfida impegnativa, lo scorso anno ci misero in difficoltà anche sul piano del gioco”. Rispetto alla gara vista contro i rossoneri, invece, l’allenatore del Cagliari Diego Lopez vuole una formazione “più determinata e cinica. Possiamo dire la nostra. Non si può andare in campi come Milano e Firenze a fare la partita come avevamo fatto contro l’Atalanta. Sappiamo che sarà dura, però anche noi abbiamo le nostre carte da giocare”. La Fiorentina, ha aggiunto Lopez, è “una squadra completa, non è forte solo davanti, dove può schierare una coppia del calibro di Gomez e Rossi. Ha una batteria di trequartisti di qualità: Borja Valero, Aquilani, lo stesso Pizarro, anche se ora fa più il regista. C’è Cuadrado, che è velocissimo ed è difficile da marcare e Pasqual dall’altra parte. Poi un allenatore molto bravo che ha saputo costruire un complesso che gioca un ottimo calcio”. La partita sarà visibile dalle ore 12.30 in diretta tv su Sky Supercalcio e Sky Calcio 1 (satellite), oppure su Premium Calcio (digitale terrestre). In alternativa, sarà disponibile la diretta streaming grazie ai servizi Sky Go e Premium Play gratuiti per tutti gli abbonati, previa registrazione sui rispettivi siti e seguire la partita su PC, tablet e smartphone. Inoltre è possibile seguire aggiornamenti testuali sulle pagine Facebook ufficiali di Fiorentina e Cagliari, e su Twitter tramite l’hashtag #FiorentinaCagliari. Sulla radio, Rai Radio 1 trasmette la diretta all’interno del programma Domenica Sport. Gli inviati a Firenze saranno Giulio Delfino ed Enzo Baldini.

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