Diretta/ Verona-Udinese (risultato finale 2-2): gol di Toni, Hallfredsson, Di Natale e Badu! Il tabellino (Serie A 37^ giornata, 10 maggio 2014)

- La Redazione

Diretta Verona Udinese (2-2): risultato finale, cronaca e tabellino della partita del Bentegodi, anticipo della trentasettesima giornata di serie A. Buono spettacolo, pareggio giusto

Basta_Hallfredsson_Allan Foto Infophoto

Verona-Udinese finisce in parità, con il punteggio di 2-2. Hellas in doppio vantaggio con i gol segnati da Luca Toni nel primo tempo e da Emil Hallfredsson a inizio ripresa, ma poi ecco la bella rimonta friulana firmata da Totò Di Natale (gol capolavoro) e nel finale da Emmanuel Badu, che spegne gli ultimi sogni di Europa League della squadra di Andrea Mandorlini, che comunque è stata protagonista di una stagione eccezionale. Il pubblico dello stadio Bentegodi si è certamente divertito in questa partita, che ha regalato bel calcio e tanto divertimento: doverosi gli applausi al termine dell’incontro, anche se magari con un pizzico di amarezza per la vittoria sfumata proprio in extremis. Complimenti anche all’Udinese di Francesco Guidolin, che ha sicuramente onorato il calcio. 

Rafael; Pillud (dal 1′ st Cacciatore), Moras, Marques, Agostini; Sala, Cirigliano, Hallfredsson (dal 36′ st Maietta); Gomez Taleb (dal 24′ st Donadel), Toni, Marquinho. A disposizione: Nicolas, Borra, Cacia, Jankovic, Donsah, Rabusic, Gonzalez, Fares, Zaccagni. All.: Mandorlini.  Scuffet; Heurtaux (dal 31′ st Widmer), Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Pinzi, Allan (dal 42′ st Badu), Lazzari; Pereyra, Di Natale, Nico Lopez (dal 30′ st Yebda). A disposizione: Brkic, Kelava, Pereira, Bubnjic, Mlinar, Beleck, Alves. All.: Guidolin. Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Ammoniti: Heurtaux, Gomez Taleb, Domizzi, Danilo, Allan, Donadel.
Marcatori: Toni (V) al 14′ p.t., Hallfredsson (V) al 9′ s.t., Di Natale (U) all’11’ s.t., Badu (U) al 46′ s.t.

Al 11′ minuto di gioco del secondo tempo il risultato è Verona 2 Udinese 1 grazie ai gol segnati nel giro di un minuto prima da Emil Hallfredsson e Antonio Di Natale, un botta e risposta che rende decisamente gustoso il derby del Triveneto. Prima il raddoppio dell’Hellas con il gol da posizione molto defilata del centrocampista islandese, poi il capolavoro di Totò, controllo, girata e tiro al volo: da vedere e rivedere. Spettacolo al Bentegodi. 

Al termine della prima frazione di gioco il risultato del primo anticipo di Serie A è Verona 1 Udinese 0. Il mattatore della partita del Bentegodi, diretta dall’arbitro Tommasi, è stato senza ombra di dubbio Luca Toni, che dopo avere segnato il gol del vantaggio su calcio di rigore è andato vicinissimo al raddoppio con un tiro salvato da Danilo sulla linea di porta. Possiamo dunque definire meritato il vantaggio con cui l’Hellas è appena andata al riposo. 

Al 13′ minuto di gioco il risultato è Verona 1 Udinese 0 grazie al gol segnato su calcio di rigore dal bomber Luca Toni, ennesima perla della sua eccellente stagione. Toni trasforma con glaciale freddezza il penalty concesso giustamente dall’arbitro per un fallo di Allan su Agostini. 

Fra pochi minuti comincerà Verona-Udinese, partita che sarà diretta dall’arbitro Tommasi e primo anticipo del sabato della trentasettesima giornata di serie A. Il derby del Triveneto sarà importante soprattutto per l’Hellas di mister Andrea Mandorlini, che si gioca le ultime possibilità di andare in Europa League, mentre la squadra di Francesco Guidolin ormai non ha nulla da chiedere alla propria stagione. Ecco dunque le formazioni ufficiali delle due squadre che si accingono a scendere in campo allo stadio Marc’Antonio Bentegodi. 1 Rafael; 4 Pillud, 18 Moras, 25 Marques, 33 Agostini; 26 Sala, 14 Cirigliano, 10 Hallfredsson; 21 Gomez Taleb, 9 Toni, 7 Marquinho. A disposizione: 12 Nicolas, 98 Borra, 8 Cacia, 11 Jankovic, 17 Donsah, 19 Rabusic, 22 Maietta, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 30 Donadel, 34 Fares, 35 Zaccagni. All.: Andrea Mandorlini.  22 Scuffet; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi, 34 Gabriel Silva; 66 Pinzi, 3 Allan, 21 Lazzari; 37 Pereyra, 10 Di Natale, 17 Nico Lopez. A disposizione: 1 Brkic, 30 Kelava, 4 Pereira, 6 Bubnjic, 7 Badu, 14 Mlinar, 15 Beleck, 18 Alves, 20 Yebda, 27 Widmer. All.: Francesco Guidolin. Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa. 

La partita fra Hellas Verona e Udinese sarà diretta dal fischietto Tommasi, con l’aiuto dei due guardalinee Tegoni e La Rocca. Il club gialloblu sarà disposto in campo con il classico 4-3-3 a cui risponderà il 3-5-1-1 di Guidolin. Mandorlini dovrà fare a meno di Iturbe, infortunato dopo gli ultimi colpi ricevuti, e il peso dell’attacco sarà concentrato su Luca Toni, stella indiscussa della compagine veneta, che avrà il compito di sfruttare i cross dalle fasce di Gomez e Marquinho. L’Udinese replicherà a sua volta con un altro grande bomber italiano come Totò Di Natale, che cercherà di dialogare palla a terra con Nico Lopez e Gabriel Silva, i due giocatori più offensivi in campo domani dopo appunto il capitano dei friulani. Molto interessante sarà vedere all’opera anche il giovane talento svizzero Widmer, schierato in posizione di esterno alto di destra. 

La sfida fra Hellas Verona e Udinese, gara in diretta dallo stadio Bentegodi a partire dalle ore 18.00 di questa sera, vede i gialloblu nettamente favoriti secondo i bookmaker. Andando infatti ad analizzare le quote fornite dall’agenzia di scommesse Snai, si evince come il successo della squadra di Mandorlini sia quotato a 2, contro la vittoria degli uomini in bianconero a 3,40. Il pareggio, invece, pagherebbe 3,70 la posta in gioco, chiaro indizio che il segno X è quello meno previsto dagli scommettitori. Per quanto riguarda il risultato esatto, l’1 a 0 del Verona pagherebbe 9,50 volte la posta in gioco, contro lo 0 a 1 bianconero quotato a 11. Il pareggio per 1 a 1, invece, è dato a 6.50. Infine andiamo a visualizzare le quote per la somma dei gol finali. Gli scommettitori si attendono una partita ricca di gol, visto che il 2, il 3 e il > 4 è quotato a 3,80. Difficile invece che il match si concluda a reti bianche, con lo 0 a 0 dato a 16. 

Alle ore 18 di oggi pomeriggio la Serie A 2013-2014 riapre i battenti: si gioca la 37^ giornata, la penultima. Verona-Udinese diretta dall’arbitro Tommasi è di scena al Bentegodi e mette di fronte una squadra ancora a caccia del suo obiettivo e una assolutamente tranquilla. Gli scaligeri hanno 53 punti e si trovano al nono posto in classifica: devono recuperarne due per entrare in Europa League (in realtà tre per gli scontri diretti a sfavore), un traguardo impensabile a inizio stagione e che invece è diventato una clamorosa realtà, adesso i gialloblu ci credono e sarebbe un peccato mollare sul più bello. L’Udinese invece non ha più motivazioni di classifica: 42 punti, salvezza abbondantemente ottenuta ma una corsa all’Europa che non è mai iniziata. Si tratterà solo di fare bella figura nel derby triveneto, dare una soddisfazione personale a Francesco Guidolin che è proprio veneto di origine e provare a migliorare la sua posizione finale per quanto possibile. All’andata era finita 3-1 per il Verona: doppietta di Luca Toni e rete di Juan Iturbe, in mezzo il sigillo di Roberto Pereyra. Negli ultimi anni questa sfida si è giocata poche volte: i gialloblu infatti hanno conosciuto la Serie B a fine anni Novanta e ci sono poi tornati nel 2002 impiegando 11 stagioni per risalire e sprofondando addirittura in Serie C. Nelle ultime 4 ci sono due vittorie del Verona e due pareggi: 3-2 alla 14^ giornata del 1996-1997 e 1-0 alla 31? del 2001-2002 che rimane l’ultimo incrocio tra le due squadre al Bentegodi. I pareggi sono invece un 2-2 alla 30^ della stagione 1999-2000 e un 1-1 alla seconda giornata del 2000-2001. Per trovare l’ultima vittoria friulana al Bentegodi bisogna risalire alla stagione 1994-1995: era la 28^ giornata del campionato di Serie B e finì 1-0 per i bianconeri, secondi al termine dell’anno e promossi in Serie A sotto la guida di Adriano Fedele prima e Giovanni Galeone poi. In totale 25 partite a Verona: 13 vittorie scaligere, 9 pareggi e appena 3 successi friulani (gli altri decisamente datati: in Serie B nel 1940-1941 e ancora in cadetteria nel 1949-1950. L’episodio forse più famoso si è giocato al Friuli: un fantastico derby nel 1984-1985, anno dello scudetto del Verona. Terminò 5-3 con l’Udinese che era stata capace di rimontare tre gol di svantaggio subiti dopo 20 minuti. Tra i doppi ex c’è proprio l’attuale allenatore friulano Francesco Guidolin: il Verona non lo ha mai allenato, ma ci ha giocato a lungo come centrocampista. Due stagioni tra il 1975 e il 1977, poi ancora nel 1978-1979, tra il 1980 e il 1982 e infine due sole presenze nel 1983-1984, prima di trasferirsi in Laguna per chiudere la carriera. Il Verona si è incredibilmente rimesso in corsa per l’Europa League con una serie di partite positive centrate nell’ultimo periodo, anche se rischia di rimpiangere fortemente l’ultima, giocata sul campo della Lazio. A pochi minuti dalla fine si era portato in vantaggio per 3-2, quando un calcio di rigore (dubbio) realizzato da Mauri che ha insaccato dopo la respinta di Rafael ha fissato il punteggio sul pareggio. Che serve poco agli scaligeri: i 53 punti sono 2 in meno di quelli del Torino, che però è in vantaggio nel doppio confronto e dunque è virtualmente a +3. C’è bisogno insomma di una doppia vittoria (l’ultima giornata sarà al San Paolo, ma contro un Napoli ormai senza obiettivi) e nel frattempo che le altre squadre non facciano lo stesso (a cominciare da Torino-Parma, che può risultare decisiva in questo senso). Intanto gli scaligeri non hanno certo niente di cui recriminare: anzi, nelle ultime cinque giornate hanno ottenuto 10 punti battendo il Chievo nel derby, vincendo in casa dell’Atalanta e demolendo il Catania. C’è anche la sconfitta interna contro la Fiorentina, ma nel computo della stagione ci poteva stare; il Bentegodi è stato il vero segreto della squadra di Mandorlini, perchè qui sono arrivati 10 vittorie e 2 pareggi (anche 6 sconfitte) e 33 delle reti segnate sono state fatte tra le mura amiche. Luca Toni, 19 gol, sta portando avanti una stagione mondiale; unico cruccio la difesa, che ha incassato la bellezza di 61 gol. Sono invece 52 quelli subiti dall’Udinese, che rispetto alle stagioni precedenti con le qualificazioni in Europa e squadre che giocavano benissimo ha mollato il colpo, non trovando mai la formula giusta e non riuscendo ad esaltare al massimo i suoi giocatori. Un po’ è dipeso dall’età di Totò Di Natale, che non può più reggere da solo il peso dell’attacco; un po’ dalla mancata esplosione di Luis Muriel, che doveva raccoglierne il testimone ma non ci è riuscito; un po’ da altri fattori, tra i quali anche una confusione a livello di moduli e uomini che i tifosi imputano a Guidolin. Potrebbe essere questa l’ultima stagione con il veneto in panchina (potrebbe restare con altri ruoli) e siamo quindi all’alba di una possibile rivoluzione al di là delle solite cessioni che sempre avvengono, almeno a cicli biennali. Le ultime cinque giornate hanno visto la squadra vincere soltanto in casa contro il Livorno; per il resto sono arrivate tre sconfitte frutto di un calendario difficile (in casa contro la Juventus, poi a Firenze e Torino contro squadre con più motivazioni) e il pareggio casalingo contro il Napoli. Dei 41 gol segnati in campionato, 13 li ha portati in dote Di Natale: gli altri si sono fermati al massimo a 4, e tra questi giocatori ci sono Heurtaux (difensore) e Badu (centrocampista). Gil altri attaccanti hanno fallito, o forse non avevano ancora le spalle sufficientemente larghe. Vedremo comunque come finirà questa partita: nessuna delle due ci tiene ovviamente a perdere, men che meno il Verona che si sta giocando qualcosa di grande e inatteso; non resta che dare la parola al campo e mettersi comodi: la diretta di Verona-Udinese sta per cominciare…





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