Probabili formazioni/ Milan-Inter: i ballottaggi (serie A, 36^ giornata)

- La Redazione

Probabili formazioni Milan-Inter: le notizie sul derby della Madonnina, big-match della trentaseiesima giornata di serie A. Le scelte di Seedorf e Mazzarri per la partita di San Siro

inter_milan_derby_festa L'Inter festeggia la vittoria nel derby d'andata (Infophoto)

Per quanto concerne le probabili formazioni di Milan e Inter non vi è alcun ballottaggio da segnalare. Entrambi le allenatori non hanno dubbi: l’olandese continua con il suo 4-2-3-1, suo marchio di fabbrica, mentre Mazzarri ovviamente propone il 3-5-2. A dire il vero l’unico nodo da sciogliere riguarda Clarence Seedorf, che potrebbe mandare in campo a sorpresa Honda (prenderebbe il posto di Poli); tuttavia sembra proprio che il giapponese partirà dalla panchina, così come Campagnaro che lascerà il posto a Ranocchia nella difesa guidata da Samuel, al suo ultimo derby della Madonnina (come lui anche Zanetti e Milito).

Il posticipo della 36^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014, almeno quello della domenica viste le quattro partite che si giocano tra domani e martedi, è Milan-Inter. Il derby della Madonnina è arbitrato da Bergonzi; primo incrocio tra Clarence Seedorf e Walter Mazzarri come allenatori. Per la classifica non è certo un big match: rossoneri a quota 51 punti, nerazzurri a 57, staccati dalla vetta di 42 e 36 punti. Tuttavia la stracittadina ha sempre grande fascino, e in più ci si giocano i posti per l’Europa League della prossima stagione: l’Inter dovrebbe aver ormai centrato l’obiettivo, il Milan deve fare un ultimo sforzo per entrare tra le prime sei ed evitare una stagione senza coppe, che non avveniva dal 1998-1999 (ma allora i rossoneri avevano vinto un inatteso scudetto).

Clarence Seedorf ha cercato di gettare acqua sul fuoco delle polemiche apertesi per la sua intervista non programmata con la società. “Sono in piena sintonia con Galliani, ho totale autonomia sulla decisione di chi va in campo. Ho un contratto per il futuro, e non parlo della società attraverso i giornalisti. Per la partita, abbiamo una grande opportunità. Ho già le idde chiare sulla formazione, ci siamo allenati bene e i ragazzi sono pronti, hanno un obiettivo. L’Inter si batte con il coraggio, loro sono determinati e aggressivi e noi dovremo essere compatti, fare bene entrambe le fasi. Vogliamo l’Europa League, non ho fatto calcoli ma ci vogliamo arrivare e remiamo tutti nella stessa direzione”. La formazione è il solito 4-2-3-1, ancora una volta dunque c’è una sola punta che sarà ovviamente Mario Balotelli, supportato da Poli, Kakà e Taarabt. De Jong e Montolivo saranno i mediani davanti alla difesa nella quale ancora una volta è confermata la coppia centrale francese Rami-Mexès, a destra giocherà De Sciglio con Constant sulla corsia mancina. 

Una possibilità di giocare potrebbe averla Keisuke Honda: il giapponese non ha fatto benissimo in questi primi mesi in rossonero, ma Seedorf lo ha sempre difeso e detto che il suo resta un problema di ambientamento. Per ora non si sono viste tutte le qualità che aveva mostrato in nazionale e con il CSKA Mosca, ma per la prossima stagione le cose potrebbero cambiare. Pronto anche Giampaolo Pazzini, uno degli ex della sfida; potrebbe entrare a gara in corso, magari per giocare al fianco di Balotelli (una soluzione che Seedorf non apprezza del tutto e che ha utilizzato pochissime volte). Essien e Robinho possono portare esperienza in una gara simile, Emanuelson può incrementare la spinta sulla corsia qualora ce ne fosse bisogno.

Per una volta tutta la rosa del Milan è a disposizione: sono tutti disponibili, compreso Stephan El Shaarawy che finalmente ha interrotto il suo calvario (non gioca da dicembre). Difficile vedere il Faraone in panchina, ma è già una buona notizia che abbia recuperato e si sia allenato a pieno regime. 

Walter Mazzarri è spavaldo alla vigilia del derby, che all’andata ha vinto nel finale: “Non mi fa paura nessuna squadra, anche se ho rispetto per tutti. In particolare per un Milan che sta bene e ha tanti valori nel gruppo. Dovremo essere attenti per fare tutte le cose al meglio. Il derby si sente, almeno io lo sento: dà sempre una grande adrenalina, è bello che sia così. Rispetto alla partita di andata siamo più forti anche se ogni tanto incappiamo in qualche blackout; non ho ancora capito perchè, ma di certo abbiamo perso punti e spero che questo non si ripeta più. Le scelte? Non anticipo niente, non voglio dare vantaggi al Milan e anche Seedorf non ha svelato nulla. Comunque, su certe scelte prenderò una decisione all’ultimo”. In particolare su Jonathan, che sta bene e potrebbe tornare titolare. Il resto non dovrebbe granchè cambiare: Nagatomo sull’altra corsia, la conferma di Kovacic titolare al fianco di Cambiasso e con Hernanes sul centrodestra, davanti la coppia Icardi-Palacio e in difesa Samuel a guidare il reparto con Ranocchia e Rolando ai suoi lati. Per il Muro argentino si tratta dell’ultimo derby: lascerà l’Inter a fine stagione. 

Ultima stracittadina per altri due eroi del Triplete: Diego Milito e Javier Zanetti. Il secondo conclude una carriera strepitosa in nerazzurro, dove ha vinto tutto lungo l’arco di 19 stagioni; il primo invece è alla Pinetina da cinque anni, ma il 2010 è stato il suo anno perchè è risultato decisivo in tutte le partite decisive. Quest’anno ha vissuto un calvario: dall’infortunio del febbraio 2013 non si è più ripreso, ha giocato a sprazzi e non segna dalla doppietta al Sassuolo dello scorso settembre. Vedremo se Mazzarri vorrà concedere loro una passerella d’onore nell’ultimo derby di Milano; in panchina ci sono altri elementi preziosi come Ricky Alvarez (che però non sta benissimo ed è ancora in dubbio) e Guarin, Ruben Botta ha avuto un periodo nel quale entrava sempre a gara in corso ma poi si è visto molto meno, Taider è sparito dopo aver iniziato molto bene la stagione. Campagnaro ha ancora qualche timida chance di giocare al posto di Ranocchia. 

Si svuota anche l’infermeria dell’Inter: l’unico a rimanere ai box è Juan Jesus, che si è lesionato il legamento collaterale mediale del ginocchio destro e sta cercando di forzare i tempi per tornare disponibile in vista del ritiro estivo di Pinzolo.

 

32 Abbiati; 2 De Sciglio, 13 Rami, 5 Mexes, 21 Constant; 34 N. De Jong, 18 Montolivo; 16 Poli, 22 Kakà, 23 Taarabt; 45 Balotelli. All. Seedorf.

A disp.: 1 Amelia, 59 Gabriel, 20 Abate, 25 Bonera, 26 Silvestre, 17 Zapata, 28 Emanuelson, 4 Muntari, 15 Essien, 10 Honda, 7 Robinho, 11 Pazzini

Squalificati:

Indisponibili:

1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 35 Rolando; 2 Jonathan, 88 Hernanes, 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 9 Icardi, 8 Palacio. Allenatore: Mazzarri.

A disposizione: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 14 Campagnaro, 6 Andreolli, 33 D’Ambrosio, 4 Zanetti, 21 Taider, 17 Kuzmanovic, 11 R. Alvarez, 13 Guarin, 20 Ruben Botta, 22 Milito

Squalificati:

Indisponibili: Juan Jesus

 

Arbitro: Bergonzi

La trentaseiesima giornata di serie A propone come piatto forte il derby Milan-Inter, alle ore 20.45 di domani sera allo stadio di San Siro. Una sfida di grande valore e fascino, come sempre quando si parla del derby della Madonnina. Due squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano ed internazionale, una partita che attira sempre l’attenzione di tutto il mondo, anche se quest’anno sarà in tono minore. Il Milan ha più bisogno di vincere, sia per spezzare un digiuno di successi che dura dal 2011 sia perché senza i tre punti diventerà molto difficile raggiungere anche solo il sesto posto, l’ultimo valido per ottenere la qualificazione alla prossima Europa League, traguardo ormai di fatto raggiunto dall’Inter, con i nerazzurri che si giocheranno le ultime possibilità di agguantare il quarto posto. Sarà curiosa anche la sfida fra un allenatore debuttante come Clarence Seedorf (tra l’altro grande ex) e uno esperto come Walter Mazzarri. Eccovi ora le probabili formazioni e le notizie alla vigilia su Milan-Inter, partita che sarà diretta dall’arbitro Bergonzi di Genova.

Le statistiche del Milan sono più positive della sua classifica reale: i rossoneri oscillano in ogni graduatoria tra il terzo posto che raggiungono per possesso palla e supremazia territoriale e il sesto per la percentuale di pericolosità degli attacchi, e forse proprio il fatto che questo sia il dato peggiore può dare qualche indicazione sulla difficile annata della squadra affidata prima ad Allegri e poi a Seedorf. Per quanto riguarda la probabile formazione titolare, Seedorf avrà a disposizione l’intera rosa: l’abbondanza porta però a diversi dubbi. In attacco sono certi solo Kakà e Balotelli, capocannoniere stagionale dei rossoneri e inevitabilmente uomo più atteso della partita, ma ci sono diverse ipotesi. I rossoneri potrebbero proporre Pazzini punta centrale, ma è più probabile che sia SuperMario l’uomo di riferimento, con il brasiliano sulla trequarti insieme a Honda e Taarabt, ma con qualche chance di essere ancora titolare pure per Poli. In difesa sarà da verificare soprattutto se potrà essere titolare De Sciglio, ma al momento consideriamo favoriti Bonera e Constant come terzini e Rami-Mexes coppia centrale.

Le statistiche di squadra dei nerazzurri sono più in linea con la stagione dell’Inter, pur con oscillazioni notevoli fra il secondo posto nella supremazia territoriale e il settimo per la percentuale di passaggi riusciti. L’Inter fa meglio dei cugini come pericolosità dell’attacco: quarto posto, e il merito va prima di tutto al capocannoniere Palacio, 15 gol in questo campionato. Per quanto riguarda la probabile formazione titolare, da segnalare ci sono soprattutto i rientri di Samuel e Rolando dalla squalifica e di Jonathan e Alvarez dai recenti problemi fisici. Mazzarri potrà dunque avere a disposizione praticamente l’intera rosa: i due difensori torneranno ad essere titolari e affiancheranno Ranocchia nella retroguardia titolare, l’esterno brasiliano riprenderà il suo posto a centrocampo in luogo di D’Ambrosio, mentre il numero 11 argentino si accomoderà in panchina perché il rientro di Jonathan sarà l’unica novità fra centrocampo (dove Kovacic sarà ancora una volta titolare) e attacco, dove la coppia sarà ancora formata da Palacio e Icardi. Per il capitano Javier Zanetti sarà l’ultimo derby da giocatore, ma il numero 4 nerazzurro lo inizierà dalla panchina.





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