Diretta Argentina-Belgio (risultato finale 1-0) / Cronaca e tabellino (oggi 5 luglio, Coppa del Mondo 2014 quarti di finale)

- La Redazione

Diretta Argentina-Belgio: risultato live e cronaca della partita. Quarti di finale a Brasilia, Estadio Nacional: i due precedenti negli anni Ottanta. Si gioca alle ore 18 italiane

Belgio_mucchio Foto Infophoto

L’Argentina batte il Belgio per 1-0 grazie ad un gol di Gonzalo Higuain all’ottavo minuto di gioco del primo tempo nel quarto di finale della Coppa del Mondo 2014 giocato all’Estadio Nacional di Brasilia e si qualifica per le semifinali di questi Mondiali, dove adesso attende la vincente della partita di questa sera, Olanda-Costa Rica. Nel finale c’è stato il prevedibile forcing dei Diavoli Rossi, ma anche occasioni per raddoppiare in contropiede per l’Argentina: il risultato però non è più cambiato e l’Albiceleste entra così fra le prime quattro, traguardo che non otteneva più dall’ormai lontana edizione del 1990.

Argentina-Belgio si sta accendendo con i belgi che carcano di alzare la testa dopo un inizio di secondo tempo targato Argentina. Record annunciato di ascolti per le televisioni che trasmettono queste partite valevoli per i quarti di finale ad eliminazione diretta della Coppa del Mondo 2014. In particolare, Argentina-Belgio, in Italia sarà trasmessa sia da Sky (che detiene i diritti per tutte le gare del Mondiale trasmesse via satellite) che dalla Rai e da Rai.tv (il portale per la diretta streaming in chiaro della partita). E’ la prima partita che la Rai decide di trasmettere dell’Argentina di Messi e compagni. Clicca qui per i dettagli per la diretta streaming di Argentina-Belgio.  –  

Secondo tempo all’insegna dell’Argentina con i sudamaricani che partono con maggiore convinzione e che stanno facendo valere la loro grande tecnica ed indivisualità. Il Belgio non è più grintoso come nel primo tempo e lascia grande manovra all’Argentina che in contropiede va vicno al gol ancora con Higuain che in fuga solitaria fa fuori 3 avversari, entra in area e solo davanti al portiere colpisce la traversa!. 

Fine primo tempo le squadre sono negli spogliatoi sul risultato di fermo sempre sul 1 a 0 per l’Argentina grazie al bellissimo gol di Higuain dopo soli 8 minuti. Belgio poco incisivo in attacco, tante le azioni ma poco le occasioni limpide. Argentina che gioca molto “all’europea” tanta difesa e contropiede. al 42′ minuto del primo tempo Belgio vicino al pareggio con Mirallas che svetta di testa, palla che lambisce il palo. 

Siamo al minuto 32 del primo tempo e l’Argentina continua a lasciar giocare il Belgio per poi colpire in velocità sfruttando le incursioni di Messi e Di Marina. I belgi non demordono e con il passare dei minuti prendono fiducia e cercano di rendersi percolosi ma l’Argentina si chiude molto bene in difesa. Al minuto 26′ De Bruyne impegna con una botta da fuori Romero che non si fida bloccare la palla ma la respinta è breve. E’ brava la difesa a spazzare una palla pericolosa. Nel Frattempo Di Maria si fa male alla coscia in una progressione ed è costretto ad uscire. Entra al suo posto Perez. 

Ci mette solo 8 minuti per passare in vantaggio l’Argentina e lo fa con Higuain. L’attaccante del Napoli riceve a una palla spocata da un tocco di un difensore belga e da pochi metri dentro l’area di prima gira la palla sul primo palo. Tiro imprendibile per Courtois. 

E’ il Belgio a dare il calcio d’inizio di questa partita dei quarti di finale contro l’Argentina. Le squadre sono ancora contratte, gli argentini non fanno pressione e lasciano le chiavi del gioco al Belgio. Intanto prime scintille tra Witsel e Mascherano. Argentina che appare molto prudente pronta a colpire in contropiede. Pericoloso Lavezzi che però sbaglia tutto in area. 

Mancano pochissimi minuti al fischio d’inizio di Argentina-Belgio, che seguiremo in diretta da Brasilia, e i commissari tecnici Alejandro Sabella e Marc Wilmots hanno comunicato le formazioni ufficiali delle due squadre che si affronteranno in questo quarto di finale della Coppa del Mondo 2014. Nell’Albiceleste in difesa Demichelis è stato preferito a Fernandez, e c’è una sorpresa pure a centrocampo dove il laziale Biglia prende il posto di Gago. Una novità anche per i Diavoli Rossi: Wilmots ha scelto Mirallas al posto di Defour, il Belgio sarà più aggressivo del previsto. 1 Romero; 4 Zabaleta, 15 Demichelis, 2 Garay, 23 Basanta; 6 Biglia, 14 Mascherano, 7 Di Maria; 10 Messi, 9 Higuain, 22 Lavezzi. All. Sabella. A disp.: 12 Orion, 21 Andujar, 3 Campagnaro, 17 F. Fernandez, 5 Gago, 8 Perez, 11 M. Rodriguez, 13 A. Fernandez, 19 Alvarez, 18 Palacio, 20 Aguero. 1 Courtois; 2 Alderweireld, 4 Kompany, 15 Van Buyten, 5 Vertonghen; 6 Witsel, 8 Fellaini; 7 De Bruyne, 11 Mirallas, 10 Hazard; 17 Origi. All. Wilmots. A disp.: 12 Mignolet, 13 Bossut, 3 Vermaelen, 16 Lombaerts, 21 Vanden Borre, 23 Ciman, 14 Mertens, 16 Defour, 19 Dembelé, 20 Januzaj, 22 Chadli, 9 Lukaku. 

Mentre si avvicina il calcio d’inizio di Argentina-Belgio, che sarà diretta dall’arbitro italiano Rizzoli, possiamo andare a vedere cosa prevedono gli scommettitori sui risultati di questa partita valida per i quarti di finale questa Coppa del Mondo Brasile 2014. Favorita naturalmente l’Argentina, che può contare sulla stella Leo Messi e su una spalla di lusso come Angel Di Maria. Attenzione però ad un rivale forte come i Diavoli Rossi, che infatti fino a questo momento hanno vinto tutte e quattro le partite disputate in questo Mondiale. Questo si ripercuote anche sulle quote: tutte le agenzie di allibratori vedono più probabile un trionfo dell’Albiceleste, ma la differenza non è molto grande, perché anche una vittoria del Belgio non potrebbe certo essere definita sorprendente. Una sfida dunque molto interessante anche per chi vorrà provare a scommettere… Per avere un quadro più completo della situazione delle quote e dei pronostici su questa partita, clicca qui

Sempre più vicino il fischio d’inizio di Argentina-Belgio, che sarà diretta dall’arbitro italiano Rizzoli. La partita di Brasilia (Estadio Nacional) sarà valida per i quarti di finale della Coppa del Mondo 2014. Si affronteranno due squadre tra le più quotate di questi Mondiali: Argentina sulla carta favorita, ma attenzione perché i Diavoli Rossi sono certamente più forti delle squadre affrontate finora dall’Albiceleste. Di certo il Belgio seguirà in fase difensiva l’esempio di Iran e Svizzera: pochi spazi e pressing aggressivo per non far accendere Messi e Di Maria, che sono i due migliori giocatori argentini. Certo non è facile bloccarli per tutta la partita, ma il Belgio può avere le capacità per riuscirci. Per la formazione di Wilmots invece il punto forte può essere a centrocampo, dove Fellaini e Witsel sono certamente più veloci di Mascherano e Gago: se il Belgio dovesse prendere il sopravvento, la vendetta del 1986 potrebbe davvero essere possibile. Sperando magari di sfruttare meglio il primo tempo, dove finora il Belgio non ha ancora mai segnato…  

Alle 18 di oggi si gioca Argentina-Belgio, quarto di finale di Coppa del Mondo 2014. Partita bellissima e apertissima: IlSussidiario.net ha dato direttamente la parola all’ex difensore della nazionale italiana Tarcisio Burgnich per presentare questa sfida (clicca qui per leggere l’intervista completa). L’Albiceleste ha il bel ricordo della semifinale vinta nel 1986 con doppietta di Maradona, i Diavoli Rossi avevano vinto quattro anni prima la partita inaugurale del Mundial di Spagna. Come finirà questa volta? Davvero difficile dirlo a priori: l’Argentina ha Leo Messi e una serie di giocatori impressionanti per qualità e concretezza, il Belgio ha un talento spaventoso e sa accendersi nel giro di dieci minuti sapendo anche cambiare le partite con i suoi panchinari. Dunque, attendiamo di scoprire come andranno le cose. Clicca qui per l’articolo completo  –  

Argentina-Belgio si gioca a Brasilia, nella capitale: quarti di finale di Coppa del Mondo 2014. Chi vince va in semifinale, chi perde prende l’aereo e torna direttamente a casa. Due partite negli anni Ottanta, una vittoria per parte; le prestazioni di queste nazionali ci dicono che entrambe hanno ottime possibilità di superare il turno. Sia Alejandro Sabella che Marc Wilmots studiano mosse e contromosse per mettere in difficoltà l’avversario, le probabili formazioni potrebbero essere ben diverse rispetto a quanto si è visto agli ottavi. Vediamole allora insieme.

All’Estadio Nacional di Brasilia si gioca oggi alle ore 18 italiane il quarto di finale di Coppa del Mondo 2014: Argentina-Belgio. Sfida affascinante, entrambe hanno vinto il loro rispettivo girone e si sono assicurate la qualificazione a questo turno attraverso i tempi supplementari. Sulla carta, e per il fatto che si gioca in Sudamerica, l’Albiceleste parte forse con i favori del pronostico; ma per quanto si è visto in campo sappiamo bene che i Diavoli Rossi hanno tutte le armi per far fuori una grande avversaria e replicare il loro miglior risultato, che resta quello del 1986 quando furono quarti al Mondiale giocato in Spagna. L’Argentina invece ha due titoli (1978 e 1986) e ha perso altrettante finali (1930 e 1990). I due precedenti in Coppa del Mondo sono recenti: nel 1982 Argentina-Belgio fu la partita inaugurale, giocata il 13 giugno al Camp Nou di Barcellona. Tutti si aspettavano il il ventunenne Diego Armando Maradona che quattro anni prima non era stato convocato da Menotti; finì che vinsero i Diavoli Rossi, 1-0 con la rete di Erwin Vandenbergh che arrivava a quel Mondiale dopo aver segnato caterve di gol in cinque anni con la maglia del Lierse e si era guadagnato la chiamata dell’Anderlecht. Nel 1986 ci fu la vendetta della Seleccion: come detto per il Belgio quello era il miglior risultato di sempre. La partita, semifinale del Mondiale, si giocò il 25 giugno nel mitico Azteca di Città del Messico: fu proprio Maradona, con due gol nel giro di 12 minuti, a sancire la vittoria albiceleste e a trascinare i suoi in finale. Non si sono mai incontrati i due Commissari Tecnici, Alejandro Sabella e Marc Wilmots; ci sarà però un incontro tra compagni nel Manchester City, ovvero gli argentini Zabaleta, Demichelis e Aguero (che però è infortunato e non giocherà) e il belga Vincent Kompany. Stesso discorso per Federico Fernandez, Gonzalo Higuain e Dries Mertens che nell’ultima stagione si sono ritrovati insieme con la maglia del Napoli, con la quale hanno festeggiato la vittoria in Coppa Italia. Gli argentini lo hanno detto subito: contro la Svizzera ha agito il destino dei campioni. Angel Di Maria aveva appena sbloccato la partita e mancava meno di un minuto al termine dei tempi supplementari; l’incubo dei calci di rigore era scampato ma gli elvetici avevano ancora qualcosa da dire. Calcio d’angolo, Dzemaili impattava di testa ma centrava il palo, poi il pallone gli tornava sul piede ma il centrocampista del Napoli non aveva il tempo per recuperare l’equilibrio e la coordinazione e segnare il gol del pareggio, pur se la distanza dalla porta era di una manciata di centimetri. Come il Brasile graziato dalla traversa di Pinilla, il palo di Dzemaili ha salvato l’Argentina e le consente di rimanere in corsa per la finale. Che sarebbe un sogno: giocarsi il terzo titolo mondiale al Maracanà, la casa dove i verdeoro hanno progettato da anni di trionfare per vendicare quanto successe nel 1950. Quando la Seleccion non c’era, avendo rinunciato a prendere parte alle qualificazioni: ecco perchè l’occasione è ancora più ghiotta. Leo Messi spera inoltre di diventare capocannoniere, anche se non è il suo primo pensiero; sono 4 al momento i gol della Pulce, e c’è anche l’assist fornito a Di Maria al termine di una grande progressione. In molti stanno paragonando il suo Mondiale a quello di Maradona nel 1986; Diego però esplose quando più contava, cioè dai quarti in poi, ora la Pulce è chiamata a fare altrettanto perchè il suo girone non resti un capolavoro inutile. Il Belgio entrava in questa Coppa del Mondo con i favori di tutti gli addetti ai lavori: squadra giovane ma piena di talento. Ha confermato tutte le aspettative: quattro vittorie in quattro partite e una difesa che guidata da uno straordinario Kompany ha concesso appena due gol agli avversari. Non segnano tantissimo i Diavoli Rossi, ma contro gli Stati Uniti hanno tirato 30 volte verso la porta. Soprattutto, ci sono tre dati che fanno pensare che questo possa essere l’anno del Belgio: il fatto che i gol arrivino sempre nel finale, che su sei reti ci siano sei marcatori diversi e che i calciatori subentrati dalla panchina ne abbiano prodotti quattro. Le accelerazioni offensive sono spaventose, ma bisognerà trovare più concretezza nei sedici metri perchè l’Argentina è una squadra che può punirti da un momento all’altro. Ci prepariamo ad assistere a una grande partita: incerto il risultato finale, entrambe le nazionali possono vincere e sarebbero degnissime semifinaliste. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questo quarto di finale: la diretta di Argentina-Belgio sta per cominciare…

 Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Basanta; Biglia, Mascherano, Di Maria (33′ Pérez); Messi, Higuain (81′ Gago), Lavezzi (71′ Palacio). A disposizione: Andujar, Orion, Campagnaro, F. Fernandez, Rodriguez, Alvarez, A. Fernandez, Aguero.  Sabella.  Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen; Witsel, Fellaini; Mirallas (60′ Mertens), Hazard (76′ Chadli), De Bruyne; Origi (60′ Lukaku). A disposizione: Mignolet, Casteels, Ciman, Vermaelen, Lombaerts, Defou, Januzaj, Dembelé, Vander Borre.  Wilmots.

Marcatori: 8′ Higuain (A).

Arbitro: Rizzoli (Italia).

Ammoniti: Hazard, Alderweireld (B), Biglia (A).







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