CALCIO UNDER 17/ Stati Uniti, causa legale: vietate i colpi di testa!

- La Redazione

Di fronte allaumento di commozioni cerebrali, un gruppo di genitori e di calciatori americani ha avviato una class action per limitare il numero di colpi di testa nelle gare Under 17

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Di fronte all’aumento di commozioni cerebrali in campo, un gruppo di genitori e di calciatori americani ha avviato in California una class action per limitare il numero di colpi di testa nelle gare Under 17. Lazione legale non punta ad ottenere un risarcimento, bensì modifiche nel regolamento internazionale: oltre a pensare a soluzioni per diminuire il numero dei colpi di testa nelle gare dei giovanissimi, la Fifa e la US Soccer dovrebbero prevedere sostituzioni temporanee, oltre alle tre tradizionali, per permettere controlli medici sui giocatori che hanno ricevuto traumi alla testa. Secondo quanto scritto nel documento consegnato dall’avvocato Steve Berman, responsabile della class action, sono quasi cinquantamila i casi di commozione cerebrale registrati negli ultimi quattro anni tra i ragazzi impegnati sui campi di calcio americani. Inoltre questi traumi sarebbero decisamente più numerosi rispetto a quelli che normalmente avvengono in altri sport altrettanto popolari in America, come il basket, il baseball e il wrestling. “Ogni organizzazione segue le norme dettate dalla Fifa – ha detto Berman – Se la federcalcio internazionale le modificasse, cambierebbero ad ogni livello”.







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