Pagelle/ Chievo-Empoli (1-1): Fantacalcio, i voti della partita. I top e i flop (Serie A 2014-2015, 5^giornata)

- La Redazione

Le pagelle per il Fantacalcio di Chievo-Empoli 1-1, partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2014-2015: i voti del match disputato allo stadio Bentegodi di Verona

chievo_empoli Foto Infophoto

Finisce 1-1 Chievo-Empoli, partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Un punto per uno nello scontro salvezza: apre Meggiorini, risponde Pucciarelli immediatamente dopo e le due squadre non si fanno poi troppo male, pur se i toscani fanno qualcosa in più per cercare la vittoria. Vediamo top e flop della sfida secondo i vari quotidiani. Non segnava da oltre un anno: Corini lo manda in campo all’inizio del secondo tempo e lui ripaga la fiducia mettendo in porta la rete del momentaneo vantaggio. A un attaccante non si può certo chiedere di più. Avrebbe la qualità per incidere e rendersi più pericoloso, ma la lascia a casa: sembra quasi girare a vuoto, non riesce mai a innescare i compagni. Ferma tutte le iniziative del Chievo regalando così ai compagni l’occasione di pareggiare e anche, non sfruttata, di vincere il match. Sarri lo ha lanciato titolare al posto di Bassi: la scelta si conferma vincente. Il venezuelano gioca al posto dello squalificato Valdifiori: compito arduo, e infatti non si accende mai così da non far girare la squadra. Condivide la “palma” del peggiore con Tavano, che non va oltre una conclusione alta a inizio partita sparendo poi dal campo.

Chievo-Empoli è terminata sul risultato di 1-1. Allo stadio Bentegodi di Verona i padroni di casa sono passati in vantaggio al 50′ minuto con Riccardo Meggiorini (primo gol in campionato), al 59′ invece gli ospiti hanno pareggiato grazie al secondo gol consecutivo di Manuel Pucciarelli. In classifica il Chievo si porta a 4 punti mentre l’Empoli sale a quota 3. Nel prossimo week-end i gialloblù anticiperanno a San Siro contro il Milan (sabato 4 ottobre ore 20:45) mentre i toscani riceveranno il Palermo, nel lunch match di domenica 5.

Vera e propria sfida salvezza in cui ha prevalso la paura di perdere: entrambe le squadre portano a casa un punto che potrà rivelarsi prezioso. Primo tempo grigio in cui il Chievo si è lasciato preferire, ripresa più empolese e vivacizzata dai due gol: il risultato finale si può considerare giusto.

Corini ha proposto una sorta di albero di Natale, con Botta e Birsa alle spalle dell’unica punta Paloschi: la squadra ha risposto con un primo tempo ordinato e senza troppi svolazzi, sia nel bene che nel male. L’ingresso di un’altra punta di ruolo (Meggiorini) ha presto dato frutto ma il vantaggio è durato poco; nel prosieguo il Chievo ha attaccato di più ma con scarsa efficacia: alla fine solo un terzo delle conclusioni totali ha centrato lo specchio avversario (6/18).

Solito 4-3-1-2 per l’Empoli con l’italo-venezuelano Signorelli in cabina di regia, al posto dello squalificato Valdifiori, e la rivelazione Pucciarelli confermata in attacco. Guidata dal vice Francesco Calzona (Sarri era in tribuna perché squalificato) la squadra toscana si è svegliata solo nella ripresa, dopo un primo tempo di scarsa pericolosità ed iniziative ridotte quasi all’osso. L’ingresso di Maccarone ha dato una scossa, propiziando il pareggio e rendendo l’attacco più pungente. Resta comunque un punto in trasferta e quindi un risultato da non buttare.

Ammonisce quando serve, la partita fila via senza particolari episodi da moviola.

Chievo

Il gol di Pucciarelli è davvero imparabile, para bene su Maccarone nel finale.

Qualche difficoltà in più dopo gli ingressi di Mario Rui e Maccarone, che attaccano la sua fascia con maggiore frequenza.

Marca Tavano senza troppi problemi ma perde il duello aereo con Maccarone, che porta all’1-1.

Fa valere il fisico nei pressi della sua area e va a cercar gloria in quella avversaria. Sorpreso dal movimento di Pucciarelli.

Prestazione difensivamente accorta ed offensivamente più piatta. Ammonito.

Vicino al gol nel primo tempo, avvia l’azione del pari: prova a trascinare e spende molto dall’80’LAZAREVIC s.v. Non riesce ad incidere concretamente. 

Giallo anche per lui ma recupera tanti palloni e risulta difficile da superare. 

Uno dei più intraprendenti pur senza illuminare, si divide tra il centro e la fascia sinistra. Ammonito.

Un paio di spunti in dribbling interessanti ma anche qualche pausa ingiustificata.

Si muove ma non riesce a creare granchè di pericoloso, da lui ci si aspetta qualcosa di più dal 46’MEGGIORINI 7 (il migliore) Entra e segna (dopo oltre un anno), cosa chiedere di più ad un attaccante?

Non ha tante occasioni per tirare ma dà comunque fastidio ai centrali empolesi, e serve un bell’assist a Meggiorini dal 70’M.LOPEZ 5,5 Anche per lui poche chance, non riesce a lasciare tracce. 

All.CORINI 6,5 La mossa Meggiorini paga subito, però questa partita si poteva vincere.  

Empoli

Senza colpe sul gol, attento sul resto.

In difficoltà nella prima mezz’ora, poi esce per infortunio dal 32’MARIO RUI 6,5 Entra e si piazza a sinistra, vivacizzando l’andamento sulla corsia: bel cross per Pucciarelli che spreca.

Concede poco a Paloschi che pure talvolta sfugge, non riesce ad anticipare Meggiorini che segna. 

Anche lui bruciato da Meggiorini ma nel complesso si conferma concentrato e affidabile. 

Si sposta a destra dopo l’infortunio di Laurini, resta poco propositivo. 

Un mezzo passo indietro rispetto alle prime partite: meno dinamico, forse un pò stanco.

Prova da regista: gira poco ispirato, contribuisce più in fase difensiva.

Prestazione in crescendo, nella ripresa è tra i protagonisti: aggredisce la trequarti, cerca di inserirsi in area.

E’ sempre vivo, sembra avere il dribbling nel sangue: stavolta però più fumo che arrosto dall’84’GUARENTE s.v.

Un tentativo centrale in avvio e poco altro, giornata no dal 54’MACCARONE 7 (il migliore) La partita dell’Empoli cambia con il suo ingresso in scena: grande assist aereo per Pucciarelli.

Un gol fa un gol sbaglia: comunque importante. 

All.CALZONA 6 Primo tempo spento, meglio nel secondo con Big Mac.

 

(Carlo Necchi)





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