Pagelle/ Napoli-Sassuolo (2-0): Fantacalcio, i voti della partita (Serie A 2014-2015 24a giornata)

- La Redazione

Pagelle Napoli-Sassuolo, i voti della partita di Serie A, posticipo della ventiquattresima giornata. I protagonisti, i migliori e i peggiori al San Paolo: i giudizi per il Fantacalcio

eusebio_di_francesco_sassuolo_r400 Foto Infophoto

Il Napoli vince per 2-0 contro il Sassuolo e si porta a soli 3 punti dalla Roma, seconda in classifica. Gli uomini di Benitez risolvono il match nel secondo tempo grazie ai gol di Zapata e Hamsik. Nel prossimo turno i partenopei affronteranno il Torino allOlimpico, mentre il Sassuolo ospiterà la Lazio. La squadra di Benitez mostra segnali di maturità riuscendo a gestire al meglio un match complicato. Poche chances concesse agli avversari in contropiede e reazione puntuale per chiudere definitivamente la gara. Gli infortuni precoci di Antei e Cannavaro complicano la situazione. Qualche errore difensivo di troppo nella ripresa condanna gli emiliani alla sconfitta. Arbitra bene un match ad alta intensità. Sventola cartellini come se non ci fosse un domani, punendo Mertens con unespulsione dopo unirruente scivolata a metà campo.

Napoli Sassuolo ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Benitez per la sfida odierna schiera i suoi con il 4-2-3-1. Dopo le varie incertezze commesse da Rafael nelle ultime partite, il tecnico spagnolo preferisce schierare in porta Andujar. Linea difensiva composta da Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. In mediana confermato lasse David Lopez Gargano, mentre in zona offensiva Callejon, Hamsik e Gabbiadini supportano Zapata, unica punta in sostituzione di Higuain squalificato. Di Francesco risponde con il 4-3-3. Ben dieci italiani su undici della formazione titolare neroverde sono italiani. Di fronte a Consigli si dispongono Antei, Cannavaro, Acerbi e Gazzola, a centrocampo Magnanelli, Taider e Missiroli, infine il tridente offensivo è composto da Berardi, Zaza e Floro Flores. Arbitra Davide Massa della sezione di Imperia. Inizio prudente delle due squadre. Il Napoli fatica molto a mantenere il possesso palla, mentre gli ospiti dedicano estrema attenzione ai posizionamenti in campo. Berardi si mostra pimpante fin dallavvio. Lesterno calabrese dopo pochi minuti trova lo spazio per il tiro sfruttando al meglio un assist di Floro Flores. La sua conclusione termina però lontano dallo specchio. Dopo soli 12 minuti finisce la partita di Antei. Il difensore adattato a destra lascia il campo per infortunio. Al suo posto entra Biondini, il quale si adatta al ruolo di terzino sinistro, mentre Gazzola torna a occupare la fascia di sua competenza. Zapata prova a svegliare i compagni, ma il suo destro lascia molto a desiderare. Così è Hamsik a rincarare la dose. Lo slovacco approfitta dello scivolone di Taider sul limite dellarea per puntare la porta e calciare con forza. Consigli risponde con efficacia. Poco dopo ennesimo infortunio tra le fila neroverdi. Esce, tra gli applausi del suo ex pubblico, Paolo Cannavaro sostituito da Bianco. Il Napoli prova a pungere con maggior convinzione, ma i giocatori azzurri trovano enormi difficoltà una volta superata la linea di centrocampo. Gabbiadini riesce a confezionare un cross per la testa di Zapata ma il colombiano non trova lo specchio. Alla mezzora Berardi semina il panico sgusciando via sulla fascia destra. Una volta giunto in area, lesterno supera con un tunnel Koulibaly e di sinistro prova a sorprendere Andujar sul palo più lontano. Il suo tentativo termina fuori di poco. Anche Zaza prova a sorprendere in fase di ripartenza la retroguardia avversaria. Gargano rimedia però alle incertezze dei compagni murando la conclusione. Nel finale i partenopei si fanno rivedere dalle parti di Consigli. Koulibaly ci prova di testa ma il suo tentativo termina alto. Callejon invece fa esplodere un tiro al volo dal cuore dellarea di rigore non trovando la porta. Vedremo se nella ripresa il risultato si sbloccherà GARGANO 7 CALLEJON 5,5 D. BERARDI 6,5 MISSIROLI 5 (Francesco Davide Zaza)

Vuole il posto da titolare e lo mostra fin da subito. Attento e sicuro tra i pali, nel finale compie una prodezza sul tiro al volo di Magnanelli.

Si avventura spesso verso il fondo macinando kilometri su kilometri. Pulito e puntuale in ogni intervento.

Compie diversi errori che potevano costare caro. Mostra, ancora una volta, problemi di concentrazione.

Qualche leggerezza di troppo alternata ad efficaci chiusure aeree.

Fatica a contenere Berardi. Impreciso nei traversoni.

Recupera tantissimi palloni, confermando l’ottimo stato di salute. Spesso sottovalutato, delizia il pubblico per abnegazione e spirito di sacrificio.

Poca inventiva, ma ottima interpretazione del ruolo. Sbaglia pochissimo muovendosi bene in fase di copertura.

Sempre in palla. Si muove bene tra gli avversari riuscendo a creare numerosi pericoli. Poco prima di uscire si divora un gol. (dal 42’ s.t. MESTO s.v.)

Dopo un primo tempo difficile mantiene la tranquillità necessaria continuo a sfiancare gli avversari con i suoi continui cambi di rotta. Trova il gol dopo un lungo digiuno. (dal 37’ s.t. DE GUZMAN s.v.)

Raramente trova gli spazi giusti per esprimersi al meglio. Bombarda comunque di cross l’area avversaria, provandoci fino alla sostituzione.

(dal 20’ s.t. MERTENS 4,5 La sua partita dura solo 6 minuti. Dopo il raddoppio di Hamsik compie una scivolata senza senso guadagnandosi l’espulsione.)

Lotta fin da subito, non tirando indietro la gamba di fronte a due colossi come Cannavaro e Acerbi. Il fisico lo aiuta in molte occasioni, la caparbietà gli permette di sbloccare in maniera decisiva il match.

All. BENITEZ 6,5 La squadra dimostra nuovamente di aver archiviati i consueti cali di attenzione. Prestazioni come quella odierna fanno bene al morale.

Esente da colpe sui gol subiti. Efficace in un paio di circostanze.

(dal 11’ p.t. BIONDINI 5,5 Mette in campo grinta e convinzione ma parecchie volte sbaglia i movimenti adatti a un ruolo poco consono alle sue caratteristiche. )

Fa sentire il fisico mostrando carattere e coraggio. Esce prima del previsto, causa infortunio.         

(dal 23’ p.t. BIANCO 5,5 Più volte mostra segnali di fragilità. Poco incisivo e coraggioso nei contrasti.)

Prova a gestire un cliente scomodo come Zapata usando spesso il fisico.  

Puntuale nelle chiusure, tempestivo negli anticipi.

Poco incisivo in fase difensiva. Compie molti errori. (dal 32’ s.t. LAZAREVIC s.v.)

Avanza palla al piede cercando di premiare i movimenti dei compagni. Nel finale sfiora un eurogol.

Sbaglia troppi palloni rischiando spesso di azionare pericolosi contropiedi avversari.

L’andamento del match concede poche occasioni per mettersi in mostra ma lui le sfrutta al meglio. Corsa, sacrificio e fantasia.

Si sbatte tantissimo. Corre da una parte all’altra proponendosi di continuo. Stupisce per i progressi fatti.

Si muove bene senza palla trovando zone di ricezione importanti per lo sviluppo della manovra.

All. DI FRANCESCO 5,5 Un pizzico di coraggio in più nel primo tempo, forse, avrebbe permesso di sbloccare a proprio vantaggio il match.

(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)





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