RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE / Livescore in diretta, marcatori: finali, fuori i campioni in carica! (oggi 13 aprile 2016)

- La Redazione

Risultati Champions League: livescore in diretta, i marcatori. Si giocano martedì e mercoledì le partite che valgono per il ritorno dei quarti: chi si qualificherà in semifinale?

Fernandinho_City2015 Foto Infophoto

Risultati finali dei quarti di ritorno di Champions League: la serata di mercoledì 13 aprile 2016 ha riservato una sorpresa e una conferma. La prima riguarda l’Atletico Madrid che ha eliminato il Barcellona con il punteggio complessivo di 3-2. Nel finale di partita è stato ancora Antoine Griezmann a punire gli avversari, realizzando un calcio di rigore e siglando la sua doppietta personale. Atletico Madrid che quindi accede alle semifinali di Champions League estromettendo i campioni in carica. Nell’altra partita non sono mancate le emozioni ma a spuntarla come da pronostico è stato il Bayern Monaco; nel secondo tempo Thomas Muller ha timbrato il suo ventinovesimo gol stagionale (ottavo in questa Champions League) toccando dentro da pochi passi, dopo un cross da calcio d’angolo e la sponda aerea di Javi Martinez. Il Benfica è riuscito comunque ad evitare la sconfitta, cosa mai scontata contro la corazzata bavarese: a sancire il definitivo 2-2 è stata una perfetta punizione del brasiliano Talisca, subentrato nella ripresa. Abbiamo quindi le quattro semifinaliste della Champions League 2015-2016: sono Manchester City, Real Madrid, Atletico Madrid e Bayern Monaco.  

Terminati i primi tempi delle partite di Champions League. Due gol al Da Luz, a passare in vantaggio è stato il Benfica che al 27′ ha riportato la situazione complessiva in parità: cross dalla trequarti sinistra di Eliseu e colpo di testa vincente del messicano Raul Jimenez, lesto ad approfittare dell’uscita a vuoto di Neuer. Al 38′ però ci ha pensato Arturo Vidal a siglare l’1-1: conclusione vincente di sinistro dal limte dell’area, dopo che il portiere Ederson aveva respinto di pugno un cross nell’area piccola da parte di Lahm. Gol che gela i portoghesi ora costretti a realizzare due reti per qualificarsi. Al Vicente Calderon invece l’Atletico Madrid è in vantaggio sul Barcellona: a colpire la retroguardia catalana è stato il francese Antoine Griezmann, a segno di testa su bel cross dal lato destro di Saul Niguez. Ventottesimo centro stagionale per l’attaccante transalpino e qualificazione in mano ai Colchoneros. Per adesso… 

Finalmente ci siamo, alle ore 20:45 cominciano gli ultimi due quarti di finale della Champions League 2015-2016. Allo stadio Da Luz di Lisbona i padroni di casa del Benfica proveranno a portare a termine le Mission (semi) Impossibile contro il Bayern Monaco, cui devono rimontare almeno un gol. Grande attesa anche per il derby spagnolo tra il Barcellona e l’Atletico Madrid, due squadre che stanno dandosi battaglia anche nella Liga. Questa sera ne sopravviverà solo una, si parte dal 2-1 dell’andata per i catalani firmato dalla doppietta di Luis Suarez, che ha risposto al momentaneo vantaggio Atletico firmato dal Nino Torres (poi espulso e quindi squalificato per il match di stasera). Non resta che attendere i verdetti dei campi: al via un’altra serata di Champions League. 

Tra i risultati di Champions League di questa sera, particolare attenzione a quello che succederà all’Estadio Da Luz: il Benfica, una grande d’Europa con due vittorie in Coppa dei Campioni e altre cinque finali perse, va a caccia di una semifinale che manca addirittura da 26 anni. Era il 1990: l’anno precedente il Benfica aveva vinto il ventottesimo titolo portoghese, e dunque andava a giocare una coppa che, ancora senza gironi, partiva con i sedicesimi di finale in andata e ritorno. Eliminati gli irlandesi del Derry City con un 6-1 complessivo, il Benfica allenato da Sven-Goran Eriksson – e con in squadra giocatori come il futuro romanista Aldair, Jonas Thern visto a sua volta in Italia, Vitor Paneira e Antonio Pacheco – passava il turno seguente demolendo la Honved (lontana parente dello squadrone degli anni Cinquanta) con un perentorio 9-0 (2-0 e 7-0) e poi ai quarti superava per 4-0 il Dnipro. In semifinale la regola del gol in trasferta permetteva ai lusitani di qualificarsi contro l’Olympique Marsiglia (1-2 e 1-0) e di arrivare allo scontro del Prater di Vienna, il 23 maggio 1990, contro il Milan campione in carica. La squadra di Arrigo Sacchi vinceva con un gol di Rijkaard, un esterno destro a tu per tu con Silvino; da allora il Benfica non è mai più tornato in semifinale di Coppa dei Campioni. Ci riuscirà questa sera?

Ci avviciniamo a conoscere, con i risultati di questa sera, il quadro delle semifinali di Champions League. Rispetto allo scorso anno, l’unica novità potrebbe essere il Manchester City: gli inglesi si sono qualificati alla prima semifinale di Champions della loro storia eliminando il Psg. Il Real Madrid ha invece centrato la sesta semifinale consecutiva, e questa sera Barcellona e Bayern Monaco possono mettere le mani sulla qualificazione. Fosse così, le semifinali di Champions League sarebbero le stesse dello scorso anno con la sola eccezione, appunto, del Manchester City che sostituirebbe la Juventus; ironia della sorte, i Citizens sono arrivati primi nel girone precedendo i bianconeri – sconfitti a Siviglia nell’ultima giornata – e dunque è facile (ma non del tutto esatto) pensare che con uno 0-0 al Madrigal la Juventus potrebbe essere oggi al posto della formazione di Manuel Pellegrini…

In attesa di conoscere i risultati di questa sera, il Real Madrid si è qualificato ieri sera per la sua sesta semifinale consecutiva in Champions League. Sei, come gli anni in serie nei quali i blancos erano stati eliminati agli ottavi: una striscia negativa che ha avuto fine quando sulla panchina delle Merengues si è seduto José Mourinho, che ha subito portato il Real in semifinale. I blancos però hanno fallito le prime tre volte, tutte quelle con lo Special One, venendo eliminati da Barcellona, Bayern Monaco e Borussia Dortmund; la quarta con Carlo Ancelotti è stata quella buona, vittoria con il Bayern e finale conquistata e poi vinta, per il decimo trionfo in Champions League (o Coppa dei Campioni). Lo scorso anno quinta semifinale consecutiva e quarta eliminazione, ancora con Ancelotti in panchina e fuori contro la Juventus.

Per Zinedine Zidane si tratta della prima volta da allenatore, ma da giocatore ha deciso la Champions del 2002 con un gol sensazionale: riuscirà a traghettare il Real Madrid alla seconda finale in tre anni? 

Ieri si sono giocate le prime due partite dei quarti di ritorno in Champions League, e questa sera alle ore 20.45 avremo le altre due gare: sarà dunque chiaro, con i risultati che arriveranno da mercoledì 13 aprile, il quadro delle quattro semifinaliste della coppa. Andiamo a vedere quali sono le due partite che ci attendono.

All’andata Luis Suarez ha ribaltato il gol di Fernando Torres, ma il Barcellona è stato avvantaggiato dall’espulsione del Nino (comunque giusta) per vincere la partita; come noto aprire la scatola difensiva del Cholo Simeone è impresa difficilissima. In più i blaugrana hanno perso le ultime due partite in campionato, riaprendo la Liga: non possono dunque concentrarsi soltanto sulla Champions, e se l’Atletico dovesse vincere trarrebbe poi energie mentali fondamentali per la corsa in patria. Barcellona in semifinale con vittoria, pareggio o sconfitta con un gol di scarto segnandone almeno due; Atletico Madrid in semifinale con un 1-0 o una vittoria con almeno due gol di margine.

Il Bayern Monaco resta chiaramente superiore, ma le ultime partite europee hanno visto in campo una versione soft dei bavaresi, già fortunati a essere ai quarti per aver ripreso per un’incollatura la sfida contro la Juventus. All’andata ha deciso il gol di Vidal dopo due minuti, poi non si è più segnato; adesso il Benfica ha una grande occasione davanti al suo pubblico e in uno stadio eccezionale, ma il Bayern ha l’occasione di arrivare in semifinale per il quinto anno consecutivo. Benfica in semifinale con una vittoria con almeno due gol di scarto; Bayern Monaco in semifinale con vittoria, pareggio o sconfitta con un gol di scarto segnandone almeno uno.

Sono Real Madrid e Manchester City le prime due squadre qualificate alle semifinali di Champions League 2015-2016. Nel secondo tempo si definiscono i risultati finali: al Santiago Bernabeu il Real Madrid ci mette un po’ ad aver ragione di un Wolfsburg che perde anche Bruno Henrique (colpito da Marcelo e costretto ad uscire, al suo posto Caligiuri), ma poi ci pensa Cristiano Ronaldo con una punizione dal limite che trova uno spiraglio nella barriera che si apre e beffa Trapp. Tripletta per il portoghese, che sale alla clamorosa cifra di 16 gol in questa edizione di Champions League: il Real Madrid ribalta lo 0-2 della VfL Arena e per la sesta stagione consecutiva è in semifinale. All’Etihad invece il Manchester City non paga dazio per il rigore sbagliato da Aguero nel primo tempo: al 76’ minuto Kevin De Bruyne si inventa uno splendido tiro che batte Trapp sul palo alla sua sinistra, mandando il Manchester City alla prima semifinale della sua storia. Il Psg, che può recriminare per le tante assenze, segna a cinque minuti dal 90’ ma Ibrahimovic è ben oltre la difesa avversaria e il gol viene giustamente annullato.

Dunque passano Real Madrid e Manchester City: per Zidane la prima semifinale da allenatore, Manuel Pellegrini ci torna a dieci anni da quella che aveva disputato con il Villarreal (eliminato dall’Arsenal). Domani sera le altre due partite: Atletico Madrid-Barcellona e Benfica-Bayern Monaco. 

Intervallo nelle partite di Champions League: il Real Madrid ha impiegato un solo minuto per impattare il risultato con il Real Madrid. E’ 2-0 dopo i primi 45 minuti: Cristiano Ronaldo bussa al 16’ e al 17’, un momento terribile per il Wolfsburg che rischia di pagare a carissimo prezzo due sbandamenti difensivi e al 32’ ha anche perso Julian Draxler per infortunio (al suo posto è entrato Max Kruse). Al momento si andrebbe ai supplementari; è invece 0-0 all’Etihad, ma il Manchester City deve mangiarsi le mani perchè al 30’ minuto Sergio Aguero ha calciato a lato un rigore che lui stesso si era procurato facendosi stendere da Trapp. Qui il Psg ha ancora il vantaggio nel doppio confronto, ma al 44’ è stato costretto a operare un cambio: fuori l’acciaccato Thiago Motta, dentro Lucas. Centrocampo più che dimezzato per Laurent Blanc, che ha iniziato questa partita senza Verratti, Matuidi e l’alternativa Thiago Motta, facendo giocare Marquinhos come perno davanti alla difesa e dirottando Aurier al centro a fare coppia con Thiago Silva.

Prende il via il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Squadre in campo: all’Etihad Manchester City e Psg ripartono dal 2-2 con cui si era conclusa l’andata di sei giorni fa, al Santiago Bernabeu il Real Madrid è chiamato a ribaltare il clamoroso 0-2 con cui il Wolfsburg l’ha battuto alla VfL Arena. Ci attendono due partite entusiasmanti, soltanto le prime due di un turno che si concluderà domani sera: quali saranno le prime due squadre che riusciranno a qualificarsi per le semifinali di Champions League, entrando nelle nuove quattro regine d’Europa? Come sempre sarà il campo a fornire la risposta, e dunque noi ci affidiamo al campo per scoprire quali saranno i risultati finali di queste partite di Champions League. 

Il Manchester City cerca uno dei risultati più prestigiosi della sua storia: dopo aver sfatato il tabù in patria, adesso vuole prendersi l’Europa e il ritorno dei quarti di finale di Champions League rappresenta una grande occasione. La cabala dice che quando il Manchester City ha pareggiato l’andata in una sfida diretta, ha poi sempre vinto il ritorno: è successo sei volte e in due occasioni (secondo turno preliminare di Coppa UEFA contro il Midtjylland, ottavi nello stesso torneo contro l’Aalborg) il risultato nella prima partita era stato di 2-2. Positivo anche il conto dei calci di rigore, qualora le due squadre dovessero eguagliarsi anche all’Etihad e dunque giocarsela dagli 11 metri: due volte il City è arrivato alla lotteria, due volte ha superato il turno (il Psg invece ha una vittoria e due sconfitte).

In più c’è il fattore Manuel Pellegrini, uno che le semifinali di Champions League le ha già raggiunte: successe con il Villarreal nel 2006 e la corsa verso la finale di Parigi si interruppe solo in virtù dei un calcio di rigore sbagliato da Juan Roman Riquelme, nella partita di ritorno contro l’Arsenal (che poi perse in finale contro il Barcellona). Anche il PSG però ha delle cabale: sicuramente l’imbattibilità contro squadre inglesi che dura da cinque partite, cioè dallo 0-2 subito a Stamford Bridge dal Chelsea (aprile 2014). 

Tra i risultati di Champions League, quello che ovviamente merita la maggiore attenzione – nel quadro del ritorno dei quarti – arriverà dal Santiago Bernabeu: riuscirà il Real Madrid a ribaltare lo 0-2 subito in Germania dal Wolfsburg? Le statistiche ci dicono che quando i blancos hanno perso la partita di andata, per 16 volte ha fallito il tentativo e per 22 ce l’ha fatta; bilancio in attivo dunque, ma a preoccupare le Merengues è il fatto che nelle ultime cinque occasioni è arrivata un’eliminazione. Tuttavia, il Real Madrid ha saputo ribaltare sconfitte anche più pesanti: nel 1975-1976 perse 4-1 in casa del Derby County ma vinse 5-1 a Madrid, nel 1984-1985 arrivava addirittura da uno 0-3 in Belgio (contro l’Anderlecht) e al Bernabeu si impose con un roboante 6-1. Ancora meglio nel 1985-1986: 1-5 dal Borussia Monchengladbach, ma quando si andò a Madrid il Real vinse 4-0.

Tra i fallimenti del Real Madrid, oltre alla semifinale dello scorso anno contro la Juventus (1-2 e 1-1) va anche ricordato l’incrocio del 2013 contro il Borussia Dortmund, una squadra tedesca: 1-4 al Westfalenstadion e rimonta che si fermò a metà strada, 2-0 al Bernabeu che non bastò per arrivare in finale. 

La Champions League 2015-2016 sta per conoscere le quattro regine che resteranno in corsa per il titolo: i risultati di oggi e domani sono infatti quelli del ritorno dei quarti di finale, e dunque ci avviciniamo a grandi passi verso un altro sorteggio e verso la definizione delle semifinali. Come già accaduto la scorsa settimana, sono due le partite per ogni serata; andiamo subito a vedere quelle di martedì (inizio alle ore 20:45). 

L’andata è stata spettacolare: il Psg aveva l’occasione di chiudere i conti ma il Manchester City ha dimostrato che le batoste degli anni scorsi sono servite. Gli inglesi di Manuel Pellegrini hanno giocato una partita di grande carattere e, soprattutto, hanno trovato due gol fondamentali per presentarsi all’Etihad con un chiaro vantaggio. Adesso al City basta uno 0-0 o un 1-1 per andare in semifinale; il Psg invece deve necessariamente vincere, a meno che non venga fuori un clamoroso 3-3 (un risultato comunque possibile, vista la qualità dei reparti offensivi e quanto abbiamo visto sei giorni fa nella partita di andata). La formazione transalpina però ha dalla sua il fatto di essere già riuscito a espugnare Stamford Bridge, peraltro per due anni consecutivi: sarà sicuramente una battaglia anche questa sfida, tra due squadre che non fanno ancora parte dell’élite del calcio europeo ma si stanno decisamente avvicinando a quel livello. 

La grande sorpresa nelle partite di andata si è consumata alla VfL Arena, dove il Wolfsburg ha vinto 2-0. Il Real Madrid ha fatto una magra figura: per il secondo anno consecutivo potrebbe rimpiangere di aver esultato per un sorteggio favorevole e andare incontro a una clamorosa eliminazione. Il Wolfsburg ha dato prova di essere cresciuto molto nel corso della Champions League, ma sicuramente il conto per la semifinale non è chiuso: vero che il Real deve vincere 3-0 e un gol dei tedeschi costringerebbe i blancos a segnare almeno quattro reti, ma la squadra di Zinedine Zidane ha già mostrato come le goleade possano sempre arrivare, visto lo strapotere offensivo di cui gode. Vedremo probabilmente un Wolfsburg che proverà a chiudersi senza però abbassare ulteriormente il baricentro, colpendo in contropiede ma per il resto impostando la partita cercando di impedire al Real Madrid di segnare presto, così da non trasformare il match in un lungo assedio. 

 

Martedì 12 aprile

RISULTATO FINALE 76′ De Bruyne – Note: 30′ Aguero (M) rigore fuori (andata 2-2)

RISULTATO FINALE 16′ Cristiano Ronaldo, 17′ Cristiano Ronaldo, 77′ Cristiano Ronaldo (andata 0-2)

 

Mercoledì 13 aprile

RISULTATO FINALE 36′ Griezmann, 88′ rig.Griezmann (andata 1-2)

RISULTATO FINALE Benfica-BAYERN MONACO 2-2 – 27′ Jimenez (Ben), 38′ Vidal (Bay), 52′ Muller (Bay), 76′ Talisca (Ben) (andata 0-1)







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