Diretta/ Italia-Spagna Under 21 (risultato finale 1-3) streaming video RaiPlay e tv: azzurrini eliminati!

- Claudio Franceschini

Diretta Italia-Spagna Under 21: streaming video RaiPlay.tv, probabili formazioni, quote, orario e risultato live della semifinale degli Europei 2017. Si gioca martedì 27 giugno a Cracovia

Pellegrini_Inaki_Italia_Spagna_Under21_lapresse_2017 Infortunio Pellegrini - La Presse

Tempo scaduto a Cracovia, la Spagna elimina l’Italia dall’europeo under-21 battendola per 3 a 1 e accede alla finale in programma tra 3 giorni dove incontrerà la Germania, escono di scena i ragazzi di Di Biagio che comunque hanno poco da rimproverarsi, le Furie Rosse erano più forti e questo era risaputo, il gol di Bernardeschi ci ha momentaneamente illuso di poter protrarre la contesa ai supplementari ma l’undici di Celades – fisicamente più fresco e riposato – grazie all’uomo in più è riuscito ad avere la meglio. Nelle fasi conclusive del match non succede praticamente nulla con gli azzurrini che si rassegnano e alzano bandiera bianca pensando a limitare i danni e a non prendere altri gol, gli spagnoli pensano sopratutto a gestire il pallone e a far passare il tempo in attesa che arrivi il triplice fischio di Vincic che allo scadere del recupero manda tutti sotto la doccia, finisce dunque qui l’avventura dell’Italia. (agg. di Stefano Belli) 

Quando mancano quindici minuti al novantesimo il punteggio di Italia-Spagna vede le Furie Rosse in vantaggio per 3 a 1, solamente un miracolo divino potrebbe rimettere in carreggiata gli azzurrini la cui gara si è fatta ancora più complicata quando Gagliardini al 58′ viene espulso per somma di ammonizioni, nonostante l’inferiorità numerica i ragazzi di Di Biagio trovano il modo di pareggiare la contesa con Bernardeeschi che al termine di una grande azione personale trafigge Arrizabalaga grazie alla deviazione di Vallejo che mette fuori causa l’estremo difensore spagnolo. Tuttavia il nuovo equilibrio dura appena tre minuti, al 65′ Saul Niguez da fuori area fa doppietta con la complicità di Donnarumma che interviene con colpevole ritardo vedendo partire il pallone con un attimo di ritardo, Spagna di nuovo avanti e per giunta con l’uomo in più. La maggiore freschezza atletica delle Furie Rosse fa la differenza, al 72′ Asensio grazia Donnarumma sbagliando il colpo del KO da pochi passi, il terzo gol degli iberici è comunque nell’aria e al 74′ Saul Niguez firma la propria tripletta personale mettendo una seria ipoteca al passaggio in finale. (agg. di Stefano Belli) 

Allo stadio di Cracovia è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la semifinale dell’europeo under-21 tra Italia e Spagna, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Celades avanti per 1 a 0. A inizio ripresa gli azzurrini tornano in avanti con un calcio d’angolo, Rugani colpisce il pallone ma non riesce a indirizzarlo verso la porta di Arrizabalaga. L’equilibrio tra le due squadre permane fino al 53′ quando Ceballos con una grande azione personale serve l’assist per Saul Niguez che – lasciato inspiegabilmente solo – col sinistro deposita il pallone nell’angolino, niente da fare per Donnarumma e Furie Rosse in vantaggio, si complicano le cose per l’Italia anche se manca ancora parecchio al novantesimo e i ragazzi di Di Biagio non si devono disunire. (agg. di Stefano Belli) 

Intervallo a Cracovia dove si è appena concluso il primo tempo di Italia-Spagna, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. In questa fase del match le Furie Rosse aumentano i giri del motore, sugli sviluppi di un calcio piazzato Deulofeu non trova la porta a pochi passi da Donnarumma, quattro minuti più tardi Sandro Ramirez ci prova dal limite col pallone che si impenna e termina sopra la traversa. Nel frattempo qualche preoccupazione per Di Biagio con Chiesa che non sta benissimo e chiede più volte l’aiuto nello staff medico, sarà difficile rivedere il giocatore della Fiorentina in campo nella seconda frazione di gioco e sarebbe davvero un grosso peccato. A ridosso del quarantesimo Petagna libera il destro che non è il suo piede, conclusione innocua per Arrizabalaga, nel recupero Bernardeschi si fa ingenuamente ammonire per un fallo evitabile su Deulofeu. (agg. di Stefano Belli) 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Italia-Spagna resta fermo sullo 0-0. Resiste l’equilibrio a Cracovia con gli azzurrini che in questo primo terzo di gara hanno saputo tenere testa alle Furie Rosse, al 19′ Deulofeu si libera della marcatura di Calabria e va al tiro col destro, conclusione centrale che viene bloccata senza patemi d’animo da Donnarumma. Tre minuti più tardi l’undici di Di Biagio sfiora il gol con Pellegrini che si ritrova il pallone tra i piedi davanti alla porta ma calcia addosso ad Arrizabalaga che respinge la sfera con il piede, l’Italia insiste nell’area di rigore avversaria con Bernardeschi che viene chiuso in corner da Jonny, per qualche minuto i ragazzi di Celades faticano a uscire dalla propria trequarti e a distendersi, rimanendo schiacciati dal pressing senza soluzione di contnuità degli azzurrini. Alla mezz’ora la Spagna si procura un calcio di punizione dal limite sugli sviluppi del quale Deulofeu colpisce il pallone a pochi passi da Donnarumma senza però inquadrare la porta. (agg. di Stefano Belli) 

Allo stadio di Cracovia l’arbitro sloveno Slavko Vincic ha dato il via alle ostilità tra Italia e Spagna che si affrontano nella seconda e ultima semifinale dell’europeo under-21, quando sono trascorsi dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio rimane fermo sullo 0-0. Le Furie Rosse provano subito a far girare palla con il loro velocissimo fraseggio, gli azzurrini non vogliono essere da meno e al 3′ Chiesa si accentra per andare al tiro, il suo destro viene bloccato in due tempi da Arrizabalaga. Un paio di minuti più tardi Benassi mette il pallone al centro dell’area di rigore con un cross, Pellegrini non riesce a colpirlo come si deve e la difesa spagnola se la cava in qualche modo. Al 7′ Calabria apre per Bernardeschi che carica il sinistro, la palla si impenna e sorvola ampiamente la traversa, buon inizio dell’Italia che non si è fatta certo intimorire dagli avversari, ritenuti tra i favoriti d’obbligo per la vittoria finale, che al 10′ su calcio d’angolo direttamente dalla bandierina con Deulofeu colpiscono comunque la traversa, decisivo l’intervento di Donnarumma che devia la sfera sul legno. (agg. di Stefano Belli) 

Ci siamo: Italia-Spagna Under 21 sta per prendere il via a Cracovia. Andiamo a caccia della finale, e di un titolo che ci manca da 13 anni: nel 2004, in Germania, la nazionale allenata da Claudio Gentile aveva battuto il Portogallo in semifinale per poi schiantare la Serbia nella finale di Bochum, un netto 3-0 grazie ai gol di Daniele De Rossi, Cesare Bovo e Alberto Gilardino che, peraltro, fu il capocannoniere del torneo insieme a Johan Elmander. E’ passato tanto tempo; da allora abbiamo giocato solo un’altra finale, come ampiamente ricordato, l’abbiamo persa contro la Spagna quattro anni fa. Le Furie Rosse hanno invece dominato questo ultimo periodo, ma nell’edizione 2015 non erano nemmeno riuscite a qualificarsi; in più va ricordato che per arrivare a questi Europei in Polonia la Spagna ha dovuto giocare il playoff e ha anche rischiato di essere eliminata dall’Austria, contro la quale ha avuto la meglio in virtù del gol segnato in trasferta. Ora però bisogna lasciare spazio al campo: le formazioni ufficiali sono state annunciate, Caldara ce la fa mentre Calabria sostituisce Conti, nel tridente offensivo scelto Petagna come prima punta e allora non cambia nulla. Anche la Spagna è in formazione tipo: Ceballos ha ancora la meglio su Denis Suarez. : 1 G. Donnarumma; 2 Calabria, 4 Rugani, 13 Caldara, 3 Barreca; 6 Lo. Pellegrini, 18 Gagliardini, 15 Benassi; 10 Bernardeschi, 11 Petagna, 20 F. Chiesa. A disposizione: 17 Cragno, 19 Scuffet, 14 Biraschi, 22 A. Ferrari, 23 Pezzella, 5 Cataldi, 21 Locatelli, 8 A. Grassi, 16 Garritano, 9 Cerri. Allenatore: Luigi Di Biagio : 1 Arrizabalaga; 2 Bellerin, 4 Meré, 5 Vallejo, 19 J. Castro; 6 Ceballos, 22 M. Llorente, 8 Saul Niguez; 7 Deulofeu, 12 Sandro Ramirez, 11 Asensio. A disposizione: 13 Rubén Blanco, 16 Pau, 17 Odriozola, 14 Merino, 21 R. Hernandez, 3 Gayà, 23 D. Gonzalez, 10 Denis Suarez, 20 Soler, 18 Oyarzabal, 15 Inaki Williams, 9 Borja Mayoral. Allenatore: Albert Celades (agg. di Claudio Franceschini)

Andiamo a studiare alcune delle curiosità a poche ore da Italia-Spagna Under 21. In campo ci sono ben 9 titoli europei: sono 5 quelli per l’Italia che però non festeggia dal 2004, sono 4 quelli della Spagna che ha conquistato gli ultimi due nel 2011 e 2013. Le Furie Rosse sono particolarmente temibili quando arrivano in semifinale: ne hanno giocate 7 finora e hanno perso soltanto una volta, nel 1994 quando furono battute dal Portogallo (0-2). L’Italia invece ha raggiunto l’undicesima semifinale in un Europeo Under 21: fino a qui sei vittorie e quattro sconfitte. Ci sono poi gli incroci che coinvolgono i protagonisti del match: Albert Celades era in campo quando il Celta Vigo distrusse la Juventus per 4-0 rovesciando lo 0-1 di Torino e si qualificò per i quarti di finale di Coppa Uefa, mentre Gigi Di Biagio vestiva la maglia dell’Inter nella qualificazione ai danni del Valencia nei quarti di finale della Champions League 2002-2003. Non solo: Hector Bellerin e Federico Bernardeschi stasera saranno titolari, mentre erano in panchina (e non entrarono in campo) quando esattamente un anno fa (era il 27 giugno 2016) le nazionali maggiori di Italia e Spagna si incrociarono nei quarti di finale degli Europei in Francia. Giorgio Chiellini e Graziano Pellé diedero agli Azzurri la qualificazione alla semifinale, che avremmo poi perso ai rigori contro la Germania. Attenzione poi a questo dato: la Spagna non perde in partite ufficiali da nove gare, ultima sconfitta il 24 marzo, in casa, contro la Croazia (0-3). C’erano in campo anche Oliver Torres, Ruben Duarte, Adrian Marin e Munir El Haddadi che non sono stati convocati per la fase finale degli Europei. (agg. di Claudio Franceschini)

L’appuntamento di oggi è di quelli da non perdere: Italia-Spagna Under 21 è la semifinale di un Europeo che dopo la vittoria contro la Germania ci autorizza a sognare un lieto fine per gli azzurrini di Di Biagio. L’obiettivo sarà quello di cercare di chiudere la partita entro il 90′, ma in una partita secca non è da escludere che ci si giochi la qualificazione all’ultimo atto del torneo ai calci di rigore. E così come compete ad una grande Nazionale, anche l’Italia non ha lasciato nulla al caso. In che senso? Come svela La Gazzetta dello Sport, per evitare momenti di tensione prima dei tiri dagli undici metri, Di Biagio e il suo staff, d’accordo con i giocatori, hanno già stilato la lista dei calciatori che dovranno recarsi a calciare dal dischetto nel momento decisivo. Chi sono dunque i tiratori? Bernardeschi, Chiesa, Pellegrini e Benassi sono quelli certi di provare a piazzare il penalty. Il quinto dovrebbe essere uno tra Petagna e Barreca. Nel caso in cui uno dei sopracitati dovesse essere sostituito, ecco che tra i panchinari sono pronti ad assumersi questa pesante incombenza Cataldi e Cerri. (agg. di Dario D’Angelo)

Italia-Spagna Under 21 sarà diretta dall’arbitro Slavko Vincic: è un fatto curioso, perchè il fischietto sloveno è lo stesso che tre giorni fa ha diretto la nostra partita contro la Germania. Ce lo ritroviamo subito in campo, e può essere una notizia positiva visto che ci ha portato bene; in questi Europei Under 21 Vincic ha arbitrato anche Polonia-Svezia (terminata 2-2). Attenzione alle sue cifre: sono ben 17 le ammonizioni comminate nelle due partite del torneo, a farne le spese anche Andrea Conti e Domenico Berardi che sono squalificati per questa semifinale. Vincic del resto è un arbitro dal cartellino facile: in questa stagione per ben tre volte ha raggiunto la doppia cifra per gialli estratti (il record è di 12 in una partita di Seconda Divisione slovena) e in 36 gare arbitrate nell’anno la sua media supera le 5 ammonizioni. Le espulsioni sono invece 10 (due per rosso diretto) e ci sono 7 calci di rigore fischiati. Nel corso della stagione Vincic ha già avuto a che fare con l’Italia: nella fase a gironi di Europa League ha infatti fischiato nella trasferta della Fiorentina a Salonicco (0-0) ma soprattutto ha diretto, lo scorso 24 marzo, la partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro l’Albania. Eravamo a Palermo e gli Azzurri hanno vinto 2-0: gol di Daniele De Rossi su rigore e Ciro Immobile, quella sera le ammonizioni dello sloveno sono state 5 e tutte a calciatori della nazionale albanese, tre delle quali nel giro di 8 minuti. (agg. di Claudio Franceschini)

Cresce l’attesa per Italia-Spagna under 21, la semifinale degli Europei che oggi incollerà tutti gli appassionati di calcio al televisore. Ma quali sono i giocatori che gli azzurrini di Di Biagio dovranno tenere particolarmente d’occhio stasera? Si tratta soprattutto di “conoscenze” più o meno nuove del calcio italiano. Una di queste, Geri Deulofeu, ha trascorso in Serie A gli ultimi 6 mesi indossando la maglia del Milan, mettendo in mostra ottime qualità di dribbling che, unite ad una velocità e ad una tecnica fuori dal comune, gli hanno consentito di mettere alle corde diverse difese italiane. La speranze è che oggi vada diversamente. L’altro nome da cerchiare è quello di Asensio. Prima del mese di giugno a conoscerlo erano soltanto gli appassionati della Liga, poche settimane fa di lui si è accorto tutta Europa. Come mai? Perché gli sono bastati pochi minuti in campo in quel di Cardiff per mettere a segno il gol che ha fissato il risultato sul 4 a 1 in favore del Real Madrid sulla Juventus nella finale di Champions League. La dimostrazione che il pedigree è di quelli buoni. Se mancasse l’appuntamento con la porta in una gara importante come quello di oggi, non ci strapperemmo i capelli (agg. di Dario D’Angelo).

Naturalmente il precedente più “famoso” tra Italia e Spagna Under 21 è quello della finale di quattro anni fa: in Israele gli Azzurrini di Devis Mangia e le Furie Rosse di Julen Lopetegui si erano sfidati per il titolo e, purtroppo, la Spagna ci aveva demoliti con una tripletta di Thiago Alcantara e il rigore di Isco, con l’Italia che aveva trovato le reti di Ciro Immobile e Fabio Borini. Analizzando meglio i precedenti, scopriamo che la Spagna ha vinto le ultime tre partite, compresa l’amichevole dello scorso 27 marzo grazie ai gol di Saul Niguez e Borja Mayoral in 4 minuti (per gli Azzurrini rete di Lorenzo Pellegrini), naturalmente la composizione delle rose era quella che vedremo questa sera. L’ultima vittoria dell’Italia è un 2-1 centrato nelle qualificazioni – ottobre 2006 – con i gol di Giorgio Chiellini e Riccardo Montolivo (Roberto Soldado per la Spagna) grazie alle quali espugnammo il Nueva Balastera di Palencia. Rimane quella l’unica vittoria recente dell’Italia, a fronte di quattro vittorie spagnole e un pareggio; se però andiamo a studiare le partite del XX secolo, scopriamo la finale europea del 1996, che vincemmo ai calci di rigore (dopo l’autorete di Idiakez e il gol di Raul) facendo piangere gli spagnoli sul loro terreno (il Montjuic di Barcellona). Dieci anni prima avevano vinto loro: il torneo era ancora itinerante, a Roma Gianluca Vialli e Giuseppe Giannini ci diedero la vittoria per 2-1 ma la Spagna impattò a Valladoild (per noi segnò Giovanni Francini) e ai rigori vinsero loro. Nel 1990 ci sfidammo ai quarti: superammo il turno in virtù del 3-1 di Ancona (doppietta di Giovanni Stroppa e gol di Pierluigi Casiraghi), al ritorno perdemmo 1-0. (agg. di Claudio Franceschini)

Siamo arrivati alla semifinale degli Europei 2017 e la vincente di Italia-Spagna Under 21 sfida disputerà la partita per il titolo (in programma venerdì) contro una tra Inghilterra e Germania. La semifinale sarà diretta dall’arbitro sloveno Slavko Vincic e si gioca  oggi alle ore 21. Gli Azzurrini pescano l’avversaria più difficile del torneo, ma possiamo dire senza timore di smentita che, per come si erano messe le cose, siamo già contenti di essere in semifinale. E’ una sorta di paradosso: l’Italia partiva alla vigilia con tanti pronostici a favore per un gruppo forse mai così forte negli ultimi anni, ma dopo aver perso contro la Repubblica Ceca avrebbe avuto bisogno di un incrocio di risultati favorevoli per qualificarsi. 

Così è stato: grazie alla vittoria della Danimarca – e al successo sulla Germania timbrato da Bernardeschi – l’Italia è arrivata in semifinale, vendicando così l’edizione di due anni fa e mettendo tanta pressione a una Spagna che, pur partendo come favorita, sa bene che sulla partita secca possiamo battere chiunque. Rispetto alla finale del 2013 è cambiato praticamente tutto – e non può che essere così; in questi Europei l’Italia ha segnato 4 gol incassandone 3, che sono arrivati tutti contro la Repubblica Ceca, non è mai stata brillante sul piano del gioco ma ha il talento per arrivare fino in fondo, tanti giocatori che possono fare la differenza con una singola giocata.

Vero è anche che questa Spagna appare anche più forte di quella che ha trionfato in Israele: intanto ha vinto tutte le partite del girone, segnando 9 gol e incassandone soltanto uno – e contro la Serbia ha cambiato tutta la formazione titolare – e poi ha nella sua rosa giocatori che possono contare presenze – e gol pesanti – in Champions League o in generale in Europa, cose che a questo livello possono fare la differenza.

A questo proposito, diamo uno sguardo alle formazioni che potrebbero scendere in campo: l’Italia ha il problema di dover sostituire gli squalificati Conti e Berardi. Calabria come terzino destro e Bernardeschi riportato sull’esterno le soluzioni più probabili, a questo punto verrebbe meno la soluzione del finto centravanti con Petagna che si riprenderebbe la maglia dal primo minuto e Federico Chiesa schierato largo a sinistra. Invariato il resto: coppia Rugani-Caldara davanti a Gigio Donnarumma, Barreca terzino sinistro e centrocampo con Gagliardini da regista arretrato, con il supporto di Lorenzo Pellegrini e Benassi da mezzali.

Un solo dubbio per la Spagna di Albert Celades: ballottaggio tra Dani Ceballos e Denis Suarez per la maglia di interno sinistro. Con Arrizabalaga in porta vedremo Bellerin e Jonny Castro a occupare le corsie laterali, in mezzo tornano Meré e Jesus Vallejo mentre in mediana a comandare il gioco sarà Marcos Llorente, con la certezza di una maglia per Saul Niguez. Anche il tridente è già formato: Sandro Ramirez dovrebbe tenersi stretta la maglia da prima punta, capitan Deulofeu agirà sulla corsia destra e dall’altra parte ci sarà Marco Asensio.

Dal punto di vista tattico, quando gioca la Spagna la partita assume una precisa connotazione: le Furie Rosse mantengono il possesso di palla e gli avversari provano a ripartire. L’Italia dovrà essere brava a non subire troppo il palleggio iberico e renderlo sterile intervenendo sulle linee di passaggio e pressando in maniera attiva, per poi avere qualità quando si tratterà di attaccare la porta nel tentativo di segnare. Essendo poi una partita secca con tanta tensione da una parte e dall’altra, gli episodi potrebbero fare la differenza e dunque bisognerà sfruttare la capacità di Rugani e Caldara di aggredire le palle inattive.

La Snai, una delle agenzie di scommesse ad aver emesso le quote per la semifinale degli Europei Under 21, ci parla di una Spagna favorita: le Furie Rosse hanno il segno 1 che vale 1,70, mentre per la vittoria dell’Italia dovrete giocare il segno 2 e vincereste 5,00 volte la somma messa sul piatto. Per il pareggio siamo invece a 3,75; se gli Azzurrini dovessero chiudere in vantaggio il primo tempo la quota sarebbe identica alla vittoria finale, cambia quella della Spagna che si attesta a 2,20 (2,30 invece per il pareggio al 45’ minuto).

Come tutte le partite dell’Italia Under 21, anche questa contro la Spagna sarà trasmessa in diretta tv su Rai Uno; il canale, in chiaro per tutti, è disponibile anche in alta definizione e ci sarà la possibilità di assistere a questa semifinale di Cracovia in diretta streaming video, semplicemente visitando il sito www.raiplay.it (senza costi aggiuntivi). 

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