Presentazione Matuidi in diretta/ Juventus, le prime parole: qui per destino, darò tutto per vincere

- Claudio Franceschini

Presentazione Matuidi in diretta: info streaming video e tv, dopo l'esordio ufficiale il nuovo centrocampista della Juventus parlerà alla stampa nel pomeriggio di martedì 22 agosto

Matuidi_Juventus_esordio_lapresse_2017 Matuidi e Rugani guariti dal coronavirus - LaPresse

Blaise Matuidi racconta di non essere dispiaciuto di aver lasciato il Psg nonostante larrivo di Neymar sotto la Torre Eiffel; adesso il centrocampista è totalmente concentrato sulla Juventus e dice di poter portare ai bianconeri il massimo impegno possibile per raggiungere gli obiettivi. Anchio ho punti deboli: spetterà a me evolvere personalmente, anche a 30 anni cè lambizione di dare sempre il massimo e migliorare continuamente perchè anche la squadra diventi più forte. Dimostra, il nuovo acquisto della Juventus, di conoscere molto bene la storia bianconera quando cita i tanti calciatori francesi che hanno fatto la storia del club; e dimostra che le ambizioni sono quelle di tutti i tifosi, ovvero vincere tutto. Metterlo in pratica non è assolutamente facile, ma io sono qui con la stessa fame della squadra e voglio dare tutto sul campo in modo da non avere rimpianti. Parla di una Juventus che da anni fa grandi cose; bisogna continuare così, tutti sognano di vincere la Champions League ma non è automatico, è un lavoro che richiede tempo ma noi sicuramente facciamo parte delle squadre che possono vincere. Per vincere la coppa, dice Matuidi, non serve solo dare il massimo: Dipende da tanti fattori, dagli avversari; noi siamo pronti a migliorare dopo aver giocato due finali in tre anni. Non si potevano non citare le parole di Dani Alves, che appena arrivato al Psg ha definito la Juventus come una società disorganizzata: chiaramente Matuidi parla invece di un club che è unottima famiglia, e afferma anche di aver avuto belle parole anche da parte dello stesso laterale brasiliano. Ultima domanda sulla prima esperienza allestero del giocatore: Come spesso si dice, meglio tardi che mai: faceva parte del mio destino arrivare alla Juventus a 30 anni, non credo che questo mi causerà problemi. Anzi: mi adatterò molto velocemente, io cercherò di imparare la lingua che è fondamentale per integrarsi al massimo. La chiusura è un forza Juve che lascerà contenti tutti i tifosi, prima di mostrare la maglia con il numero 14. (agg. di Claudio Franceschini)

MATUIDI SI PRESENTA: VOGLIO VINCERE TUTTO

Sono molto felice di essere qui: con queste parole Blaise Matuidi si presenta alla Juventus e dice subito che questa per lui è una sfida ambiziosa: La Juventus è una grande società, allinizio dovrò adattarmi ma i compagni mi hanno accolto alla grande e, una volta trovata lintesa fuori dal campo, sarà sempre più facile farlo anche sul terreno di gioco. Dei bianconeri, Matuidi parla come di una grande società con una grandissima storia; non vuole però tornare sul passato e sulla trattativa dello scorso anno. Si limita a un meglio tardi che mai, mostrando di essere concentrato unicamente sul presente. Si parla anche di Didier Deschamps, che come lui aveva il numero 14 nella Juventus: il centrocampista ha ammesso di aver parlato con il CT della sua nazionale e racconta dellimportanza di aver ricevuto informazioni circa la Juventus. Matuidi parla anche della Serie A, raccontandola come un campionato dalla qualità elevata e da affrontare in una squadra abituata a vincere; la cosa mi piace perchè anchio sono molto ambizioso. Poi arrivano le domande che riguardano la tattica: centrocampo a due o a tre? Il francese dice che per lui è indifferente: nella Francia gioco a due, con i club giocavo a tre e dunque entrambe le posizioni vanno bene, rimandando ovviamente a Massimiliano Allegri la decisione su come impiegarlo al meglio. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA

Sta per prendere il via la conferenza stampa di presentazione di Blaise Matuidi: il centrocampista francese entra a far parte della Juventus, almeno a livello di prime dichiarazioni ufficiali. La sua avventura con i campioni dItalia infatti è già iniziata, come abbiamo avuto modo di ricordare, con lesordio in Serie A: uno spezzone contro il Cagliari nel quale, a partita ormai risolta e con poco tempo a disposizione, ha comunque fatto vedere di poter essere utile ad una squadra che lo scorso anno non aveva troppe seconde linee di qualità in mezzo al campo. Staremo anche a vedere se larrivo di Matuidi alla Juventus significhi addio per qualche pari ruolo: negli ultimi giorni si sono rincorse voci circa una separazione da Claudio Marchisio, in realtà il Principino sembra ancora essere centrale nel progetto di Massimiliano Allegri e allora a partire potrebbe essere Sami Khedira, soprattutto se davvero Kevin Strootman arriverà a vestire la maglia della Juventus. Per il momento sono solo ipotesi: adesso diamo la parola alla sala conferenze della Juventus, perchè Matuidi sta arrivando ai microfoni per rispondere alle domande dei giornalisti circa il suo primo impatto con la squadra bianconera. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI AFFARI TRA JUVENTUS E PSG

Lultimo calciatore che, prima di Blaise Matuidi, la Juventus ha acquistato dal Psg è Kingsley Coman: operazione a parametro zero per un calciatore che allepoca aveva 18 anni ed era considerato una delle grandi promesse del calcio internazionale. Lanciato subito titolare nella prima di campionato (contro il Chievo), si sperava che Coman potesse ripercorrere le tracce di Paul Pogba: invece, dopo una sola stagione e due partite di quella seguente, il Bayern Monaco si è presentato a Vinovo con unofferta allettante (7 milioni per il prestito, 21 per il riscatto) e la società bianconera ha deciso di accettarla. Curiosamente, Coman e Matuidi sono gli unici due giocatori che la Juventus abbia prelevato dal Paris Saint Germain nella storia; per quanto riguarda il percorso inverso, è freschissimo il trasferimento di Dani Alves (a parametro zero dopo aver rescisso il contratto) dopo un solo anno con la maglia bianconera, mentre nel luglio 2011 a Parigi era volato Mohamed Sissoko, venduto a 8 milioni di euro dopo aver giocato tre anni e mezzo in una Juventus che era appena tornata in Serie A, e sotto le dipendenze di Claudio Ranieri, Ciro Ferrara, Alberto Zaccheroni e Gigi Delneri aveva messo insieme 100 partite tonde tonde e 3 gol, garantendo un ottimo rendimento al netto delle cifre. Matuidi dunque diventa il quarto giocatore che Juventus e Psg si sono scambiate sul calciomercato. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ESORDIO IN BIANCONERO

E durato 19 minuti più il recupero lesordio di Blaise Matuidi con la maglia della Juventus: portato in panchina contro il Cagliari, il centrocampista francese è stato chiamato da Massimiliano Allegri al 71 minuto, e ha sostituito Gonzalo Higuain. Chiaramente Matuidi deve ancora entrare negli schemi e nella filosofia bianconera, ma si è già fatto notare per il pragmatismo: nessun pallone malamente buttato, calma e concentrazione nella zona nevralgica del campo. Con lui Allegri avrà un centrocampista in più nelle rotazioni: giocando con il 4-2-3-1 di volta in volta potranno riposarsi due tra lui, Claudio Marchisio, Sami Khedira e Miralem Pjanic. Non solo, quando Matuidi è entrato in campo contro il Cagliari, la Juventus si è disposta con il 4-3-3: Khedira (lui pure dalla panchina) e il francese ai lati di Pjanic utilizzato come regista davanti alla difesa. Unaltra soluzione, anzi quella che lex del Paris Saint Germain preferisce: in Francia ha spesso e volentieri giocato in una mediana a tre, come mezzala di inserimento e potendo godere della protezione degli altri due centrocampisti. In nazionale comunque Matuidi ha imparato a fare il lavoro del mediano nella linea a due; in questo senso si tratta di un giocatore duttile che potrà dare una grossa mano alla Juventus, a prescindere da come Allegri deciderà di volta in volta di disporre la sua squadra sul campo. (agg. di Claudio Franceschini)

MATUIDI E LA NAZIONALE

Blaise Matuidi arriva alla Juventus con un ampio bagaglio di esperienza internazionale: abbiamo già citato le 45 apparizioni in Champions League, cui si devono aggiungere le 13 messe insieme tra Coppa UEFA ed Europa League (9 con il Saint-Etienne, 4 con il Psg). In più cè la nazionale: il centrocampista ha giocato 52 partite con la Francia. Laurent Blanc, che avrebbe poi ritrovato sotto la Tour Eiffel, lo aveva chiamato per la prima volta nel settembre 2010: la partita contro la Bosnia per le qualificazioni a Euro 2012 ha segnato il suo esordio con i Bleus, il primo gol è invece arrivato un anno e mezzo più tardi in un Francia-Olanda 2-0 (amichevole) nella prestigiosa cornice dello Stade de France. Agli Europei 2012 Matuidi era andato, ma Blanc non lo aveva mai fatto giocare: allepoca il centrocampo era occupato dai veterani Florent Malouda e Alou Diarra oltre che da Yohan Cabaye, e la prima scelta dalla panchina era Yann MVila. Il primo torneo internazionale di Matuidi è dunque il Mondiale 2014, con Didier Deschamps CT: la Francia era stata eliminata ai quarti (dalla Germania) e il nuovo centrocampista della Juventus aveva giocato tutte le partite come titolare, senza mai essere sostituito. Agli Europei della scorsa estate Matuidi era ancora un punto di forza della nazionale: sette presenze, una delle quali con soli 13 minuti in campo. In totale con i Bleus ci sono 8 gol, compreso quello contro la Svizzera ai Mondiali, cinque ammonizioni e ancora nessuna espulsione. (agg. di Claudio Franceschini)

OGGI LA PRESENTAZIONE DI MATUIDI

Blaise Matuidi verrà presentato ufficialmente dalla Juventus nel pomeriggio di martedì 22 agosto. Appuntamento fissato per le ore 16: il centrocampista francese, ultimo arrivato in casa bianconera, parlerà alla stampa con cinque giorni di ritardo rispetto ai piani originali. Matuidi infatti era sbarcato a Torino mercoledì sera per sostenere le visite mediche; giovedì avrebbe dovuto presentarsi a Villar Perosa e affrontare le domande dei giornalisti nellambito della tradizionale amichevole in famiglia, ma la Juventus ha rimandato la conferenza stampa poichè nel frattempo erano sorti problemi di natura burocratica. Avremmo poi saputo dellesistenza di un contenzioso ancora aperto con il Psg circa la natura dei bonus; alla fine le due società si sono accordate e il francese ha anche fatto il suo esordio ufficiale, giocando uno spezzone del secondo tempo nella vittoria per 3-0 sul Cagliari.

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PRESENTAZIONE DI MATUIDI

La presentazione di Blaise Matuidi sarà disponibile in diretta tv: sarà il canale tematico J Tv (numero 212 del bouquet Sky) a trasmetterla, approfondendo con interventi da studio prima e dopo la conferenza stampa. Chi non fosse abbonato alla televisione satellitare può comunque stare tranquillo: la Juventus infatti ha predisposto la visione in diretta streaming video attraverso il sito ufficiale (www.juventus.com) e anche sulla pagina Facebook che potete trovare allindirizzo facebook.com/juventusfcita.

I NUMERI DEL CALCIATORE FRANCESE

Lo spezzone contro il Cagliari ha rappresentato per Matuidi la partita numero 519 da professionista, contando solo le squadre di club: una carriera iniziata a 17 anni nel Troyes, in Ligue 2 (la Serie B francese). Subito promozione e altre due stagioni nella Grand Est, poi loccasione del Saint-Etienne nel quale Matuidi ha giocato per quattro anni, collezionando 154 apparizioni e vivendo la prima esperienza in Europa (Coppa Uefa, eliminazione agli ottavi di finale). Nel 2011 la chiamata del Psg: voluto da Antoine Kombouaré, Matuidi si è trovato subito alle dipendenze di Carlo Ancelotti in una squadra che iniziava a diventare la super corazzata di oggi. A Parigi il centrocampista ha giocato sei stagioni, sempre da titolare: 204 presenze in Ligue 1 con quattro titoli, 45 apparizioni in Champions League dove però non è mai andato oltre i quarti. Adesso la chiamata della Juventus, dove potrà essere utile come mezzala di inserimento: i gol in carriera sono 40, 33 dei quali con la maglia del Paris Saint Germain.

LOPERAZIONE MATUIDI-JUVENTUS

Come avevamo già ricordato, Matuidi era destinato alla Juventus da un anno: nellestate 2016 il centrocampista era stato ad un passo dal vestire la maglia bianconera, laffare era sostanzialmente chiuso prima che il Psg si impuntasse, cambiasse idea e trattenesse il giocatore. Una doppia beffa per i bianconeri, che erano rimasti con un palmo di naso anche per Axel Witsel; una stagione più tardi, si può forse dire così, il Paris Saint Germain ha concesso il cartellino del giocatore: 20 milioni di euro la parte fissa delloperazione, i bonus destinati alla società parigina possono raggiungere i 10 milioni. Un prezzo comunque buono per un centrocampista che ha dimostrato il suo valore internazionale e che va ad aumentare la rotazione a disposizione di Massimiliano Allegri, particolare decisamente importante se si pensa a una stagione lunga e dispendiosa.





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