DIRETTA/ Vardar-Zenit (risultato finale 0-5) streaming video e tv: Rigoni cala la cinquina!

- Mauro Mantegazza

Diretta Vardar Zenit: info streaming video e tv, probabili formazioni, quote, orario e risultato live della partita di Europa League (oggi 14 settembre)

zenit_europaleague_lapresse_2016 Video Zenit Lipsia (LaPresse)

Fine delle ostilità a Skopje dove lo Zenit espugna l’Arena “Filippo II” battendo nettamente il Vardar per 5 a 0, nella classifica del gruppo L di Europa League la squadra di Roberto Mancini si trova in vetta con 3 punti assieme alla Real Sociedad che invece ha liquidato il Rosenborg per 4 a 0. Nel finale i padroni di casa rimangono anche in dieci per l’infortunio di Ytalo (entrato da poco, per giunta) che non ce la fa a rimanere in campo con il tecnico Janevski che aveva già esaurito i tre cambi. Il portiere Lunev fa il suo dovere nei confronti di Nikolov mentre a chiudere in corner un mai domo Barseghyan ci pensa Terentyev. Poco prima del novantesimo Zhirkov va al cross per Dzyuba che di testa manca l’appuntamento con la doppietta, il numero 22 dello Zenit poco dopo si vede anche annullare un gol per una evidente posizione di fuorigioco, quindi ci pensa Rigoni (su assist di Noboa) a calare la cinquina. L’arbitro danese Kehlet applica alla lettera il regolamento e concede tre minuti di recupero per le sostituzioni effettuate nel corso della ripresa. (agg. di Stefano Belli)

POKER DEGLI OSPITI CON IVANOVIC

Quando mancano quindici minuti al novantesimo è aumentato nuovamente il vantaggio dello Zenit nei confronti del Vardar, ora la formazione di Mancini conduce per 4 a 0. Gara sempre a senso unico all’Arena “Filippo II” di Skopje dove i padroni di casa, con tutta la buona volontà del mondo, non riescono a trovare nemmeno il gol della bandiera. Gli ospiti lasciano sfogare gli avversari per poi tornare in avanti e calare il poker al 66′: Noboa con una giocata di gran classe innesca Poloz che va al cross, Gacevski interviene in maniera maldestra regalando di fatto il pallone a Ivanovic che a pochi passi dalla porta sguarnita non può proprio sbagliare anche se non è esattamente un attaccante di razza, l’ex-difensore del Chelsea realizza indisturbato la quarta rete della serata. Solamente al 75′ si intravvede un sussulto d’orgoglio da parte del Vardare con Barseghyan che non inquadra la porta. (agg. di Stefano Belli)

OCCASIONI PER NIKOLOV E BARSEGHYAN

All’Arena “Filippo II” di Skopje è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la fase a gironi di Europa League 2017-18 tra Vardar e Zenit, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Roberto Mancini avanti per 3 a 0. A inizio ripresa, gli ospiti, paghi dei tre gol realizzati nella prima frazione di gioco, abbassano i ritmi e lasciano l’iniziativa agli avversari che per la prima volta si avvicinano dalle parti di Lunev con Nikolov che in un paio di occasioni va al tiro senza comunque accorciare le distanze. Al 52′ ci prova invece Barseghyan, il numero 11 del club macedone non riesce ad aggiustare la mira e il pallone si spegne oltre la linea di fondo. (agg. di Stefano Belli)

DZYUBA FIRMA IL TRIS

Intervallo all’Arena “Filippo II” di Skopje dove si è appena concluso il primo tempo di Vardar-Zenit, la formazione di Roberto Mancini torna negli spogliatoi conducendo per 3 a 0. C’è una sola squadra in campo ed è quella ospite, appena affondano il colpo i russi trovano la via del gol, come al 39′ quando Kokorin serve l’assist per il tris di Dzyuba che scavalca l’estremo difensore avversario e deposita il pallone in rete, nulla da fare per Brdarovski che in scivolata aveva provato a intercettara la sfera ma invece va a sbattere pesantemente sul palo facendosi seriamente male al ginocchio sinistro, il terzino viene portato via dal campo in barella piangendo per il dolore, al suo posto entra a freddo Glisic che con ogni probabilità si scalderà durante il quarto d’ora di pausa, lo Zenit ha già messo i tre punti in tasca quando c’è ancora da disputare la seconda frazione di gioco. (agg. di Stefano Belli)

DOPPIETTA DI KOKORIN!

Vardar-Zenit 0-2 alla mezz’ora del primo tempo. Padroni di casa a caccia del pareggio, gli uomini di Janevski ci tengono a fare bella figura davanti al loro pubblico in un palcoscenico per loro inedito come quello dell’Europa League, gli ospiti non possono permettersi di abbassare la guardia in fase difensiva anche se in contropiede al 14′ Kokorin sfiora la doppietta, decisivo l’intervento di Grncarov che chiude l’attaccante russo in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Noboa questa volta cerca Ivanovic, l’ex-giocatore del Chelsea non trova la porta col pallone che esce di poco a lato. L’appuntamento con il raddoppio è rimandato solamente di qualche minuto, al 21′ ancora Kokorin raccoglie il cross di Poloz e colpisce di testa il pallone che piega le mani di Gacevski e termina in rete, gara definitivamente indirizzata sui binari congeniali alla squadra di Mancini che insiste, al 26′ Noboa serve Dzyuba che calcia al volo senza inquadrare il bersaglio grosso. (agg. di Stefano Belli)

KOKORIN PORTA AVANTI GLI OSPITI

All’Arena “Filippo II” di Skopje è cominciato il match valido per la prima giornata del gruppo L di Europa League 2017-18 tra Vardar e Zenit, quando sono tracorsi dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio vede gli ospiti già avanti per 1 a 0. Dopo la fase di studio iniziale gli uomini di Mancini provano a rompere gli indugi conquistando un calcio d’angolo, Noboa dalla bandierina pesca Kokorin che di testa trafigge Gacevski e porta in vantaggio la compagine russa, dura solo 6 minuti l’equilibrio sul terreno di gioco con lo Zenit che fa valere subito il suo maggiore tasso tecnico, gara in salita per il club macedone che ora è costretto ad attaccare e non potrà più impostare la gara sulla difensiva come pensava di fare. (agg. di Stefano Belli)

FORMAZIONI UFFICIALI

La sfida tra Vardar e Zenit San Pietroburgo vedrà contro anche i rispettivi tecnici, Cedomir Janevski e Roberto Mancini. Cedomir Janevski è approdato al Vardar il 16 agosto del 2017 e ha un contratto fino al 2019. Nato a Skopje il 3 luglio del 1961, ha iniziato la sua carriera con l’under 19 del Bruges. Dopo un’esperienza da vice allenatore con i greci dell’Olympiacos, ha guidato il Bruges da gennaio a giugno nel 2007. La sua carriera è proseguita tra Belgio, Grecia e Macedonia. Prevalentemente ha allenato nella Pro League. Il modulo preferito da Janevski è il 4-2-3-1. A guidare lo Zenit San Pietroburgo è una nostra conoscenza, Roberto Mancini. Dopo essersi ritirato dal calcio giocato e aver lasciato un bellissimo ricordo per aver disegnato calcio di alta qualità, Mancini ha intrapreso la strada da allenatore. Inizia da vice allenatore con la Lazio per poi bruciare velocemente le tappe. Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray e di nuovo Inter sono le squadre che guida in ordine cronologico. Il tecnico di Jesi ha alternato grandi stagioni, due titoli con l’Inter e uno con il Manchester City, ad altre ricche di ombre. Con lo Zenit San Pietroburgo ha firmato un contratto triennale. Ricordiamo che il modulo preferito da Mancini è il 4-2-3-1, si prevede quindi una partita a specchio tra i due tecnici.

LE STATISTICHE

Analizziamo i numeri di Vardar e Zenit San Pietroburgo, per capire che tipo di partita ci attende. Le due compagini si affrontano per la prima volta in assoluto nella loro storia. Lo Zenit San Pietroburgo effettua una media di 17 tiri a partita. In totale sono 68 le conclusioni di cui 34 fuori e 19 nello specchio della porta. Per il Vardar sono invece 21 i tiri totali con una media tiri in porta di 10.5 a partita. I tiri verso lo specchio e quelli fuori si equivalgono. Spicca l’imprecisione degli avanti dello Zenit contro il cinismo dell’attacco del Vardar. Gli attaccanti dello Zenit finiscono spesso nella rete del fuorigioco mentre quelli del Vardar riescono ad eluderlo con più facilità. Per quanto riguarda la situazione disciplinare, nei due match disputati, il Vardar ha commesso 17 falli subendone 22. Mentre lo Zenit San Pietroburgo, in 4 partite, ha commesso ben 55 falli subendone 50. I russi, confrontando infine cartellini gialli e rossi, sono molto più aggressivi della compagine macedone. Leggendo i numeri prevediamo un match equilibrato.

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Vardar-Zenit San Pietroburgo, partita diretta dallarbitro danese Jakob Kehlet giovedì 14 settembre 2017 alle ore 21.05, sarà un match valido per la prima giornata della fase a gironi di Europa League. Di fronte una novità assoluta nel quadro delle fasi a gironi del calcio continentale, i macedoni del Vardar, ed una formazione di grande esperienza continentale come i russi dello Zenit San Pietroburgo, da quest’anno allenati dall’ex tecnico dell’Inter Roberto Mancini.

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Vardar-Zenit San Pietroburgo, giovedì 14 settembre 2017 alle ore 21.05, si potrà seguire in diretta tv esclusiva sul canale 253 di Sky (Sky Calcio 3 HD9, con diretta streaming video via internet visibile per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare sul sito skygo.sky.it.

IL CONTESTO DEL MATCH

Dopo il titolo di Macedonia conquistato nella passata stagione, il Vardar ha iniziato il nuovo campionato nazionale con una sorprendente sconfitta contro lo Shkendija (avversario del Milan nei play off di Europa League) all’esordio, per poi vincere i due successivi impegni. Lo Zenit San Pietroburgo è reduce da un pareggio sul campo della Dinamo Mosca nell’ultima giornata disputata domenica scorsa nella Premier League russa, ma dopo nove turni di campionato la squadra di Roberto Mancini resta comunque in testa alla classifica, con un punto di vantaggio sulla Lokomotiv Mosca e tre sul Krasnodar, in una corsa al titolo appena iniziata e che appare più che mai aperta.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Le probabili formazioni del match che andrà in scena alla Philip II Arena di Skopje: Vardar in campo con Gacevski in porta, l’armeno Hambardzumyan nel ruolo di terzino destro e Brdarovski in posizione di terzino sinistro, mentre i due centrali di difesa saranno l’ucraino Novak e Velkovski. A centrocampo, Nikolov e Spirovski saranno utilizzati come playmaker arretrati, alle spalle del georgiano Jigauri, del brasiliano Felipe e Blazevski, incursori offensivi alle spalle dell’unica punta di ruolo, l’altro armeno Barseghyan. Risponderà lo Zenit San Pietroburgo con Lunev a difesa della porta, alle spalle di una linea difensiva a quattro composta dalla fascia destra alla fascia sinistra da Smolnikov, dall’argentino Mammana, dal serbo Ivanovic e dall’italiano Criscito. L’altro argentino Paredes, ex Roma, sarà il perno di centrocampo affiancato sulla linea mediana da Erokhin e Kuzyayev, mentre nel tridente offensivo partiranno dal primo minuto l’argentino Driussi, Shatov e il centravanti Kokorin, decisivo con la sua doppietta per eliminare nei play off di Europa League gli olandesi dell’Utrecht.

LA CHIAVE TATTICA

4-2-3-1 per il macedone Janevski, allenatore del Vardar, 4-3-3 per Roberto Mancini ed il suo Zenit San Pietroburgo. Il Vardar è partito alla grande in Champions League eliminando gli svedesi del Malmo, per poi cedere in un tiratissimo doppio confronto ai danesi del Copenaghen nel terzo turno preliminare. Nei play off di Europa League i macedoni hanno compiuto un vero miracolo, eliminando i quotati turchi del Fenerbahce ed accedendo alla fase a gironi. Ha sofferto più del previsto nei preliminari lo Zenit, che dopo aver eliminato gli israeliani dello Yehuda si è ritrovato a superare solo ai tempi supplementari, nel ritorno giocato in casa, gli olandesi dell’Utrecht.

PRONOSTICO E QUOTE

Nonostante il fattore campo favorevole ai macedoni, troppa la differenza d’esperienza internazionale fra le due squadre, con vittoria russa in trasferta quotata 1.50 da William Hill, mentre Bwin propone a 4.33 la quota per l’eventuale pareggio e Betclic propone a 6.75 l’affermazione interna.







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