Diretta / Giro d’Italia 2018, terza vittoria per Viviani: “Risposta alle critiche” (13^ tappa Ferrara-Nervesa)

- Mauro Mantegazza

Diretta Giro dItalia 2018 streaming video e tv 13^ tappa Ferrara-Nervesa della Battaglia: percorso e orari, altra giornata favorevole ai velocisti (oggi 18 maggio)

bennett volata Delfinato Diretta Giro del Delfinato 2019 (repertorio LaPresse)

Il terzo sigillo di Elia Viviani in questa edizione del Giro dItalia 2018, nella 13esima tappa che ha visto partire il plotone da Ferrara con arrivo a Nervesa, è stata loccasione per il ciclista non solo per consolidare sulle proprie spalle quella maglia ciclamino di cui sembra oramai il legittimo proprietario ma anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il 29enne corridore della Quick Step Floors, infatti, era stato criticato nei giorni precedenti e ai microfoni nel dopo gara si è sfogato affermando che qui viene sempre tutto esagerato, se due giorni non arrivo tra i primi ci si chiede dove è sparito Elia. Si spiega anche in questo modo la sua esultanza nel momento in cui ha tagliato il traguardo, dopo aver perso posizioni nelle precedenti tappe nella classifica a punti della maglia ciclamino. Adesso siamo più carichi di sempre e ringrazio alla squadra che crede sempre in me, alla mia famiglia a Elena (la fidanzata del ciclista, NdR) che mi supportano anche nei momenti no ha continuato Viviani, concludendo che spesso il problema è invece di coloro che giudicano troppo superficialmente, ma quando qualcuno ti fa arrabbiare poi reagisci e vai meglio. (agg. di R. G. Flore)

VIVIANI VINCE LA TAPPA

Elia Viviani vince la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Il corridore della Quickstep Floors, arrivato alla terza vittoria, ha bruciato in volata Bennet, Van Poppel, Modolo e Gibbons. I cinque fuggitivi di giornata, Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia), sono stati ripresi a 15 chilometri dall’arrivo. Il loro distacco è andato via via a diminuire. Nel finale da segnare la coraggiosa azione di Coledan e la pioggia arrivata proprio quando i corridori stavano per compiere lo sforzo finale. Per quanto riguarda gli uomini di classifica le posizioni sono rimaste pressochè invariate.

ECCO LA VOLATA

Mancano pochissimi chilometri alla fine della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. I cinque fuggitivi di giornata, Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia), sono stati ripresi a 15 chilometri dall’arrivo. Il loro distacco è andato via via a diminuire. Il ritmo della corsa è stato sempre regolare: poche fiammate, andatura abbastanza uniforme. Gli uomini di classifica, in viste delle prossime due tappe in piena montagna, probabilmente rinunceranno allo sprint cercando di mantenere invariate le posizioni in classifica.

I FUGGITIVI VENGONO RIPRESI

Mancano 25 chilometri alla chiusura della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. I cinque fuggitivi in testa alla corsa sono sempre Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco si sta progressivamente sciogliendo più ci si avvicina all’arrivo. In questo momento i battistrada hanno appena 40 secondi di vantaggo. Dopo tre ore di corsa la media oraria è di 45.4 km/h e con ogni probabilità nel finale ci sarà una volata finale che decreterà il vincitore della tappa.

VIVIANI SCALPITA

Mancano 40 chilometri alla chiusura della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. I cinque fuggitivi in testa alla corsa sono sempre Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco è in questo momento di appena un minuto scarso. Eughert Zhupa nel frattempo vince il traguardo volante di Villorba davanti a Vendrame. Poco fa si è mosso Elia Viviani. L’azzurro sprinta diminuendo lo svantaggio dai battistrada e preperando la volata finale. I velocisti stanno già discutendo le eventuali strategie per l’ultima parte della frazione, sempre più vicina.

DISTACCO NEUTRALIZZATO

Mancano 60 chilometri alla chiusura della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. I cinque fuggitivi in testa alla corsa sono Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco è stato altalenante. Il lavoro di Bora-Hansgrohe e Quick-Step Floors è riuscito a neutralizzare il tentativo avversario. Dietro i faticatori di Bora e Quick-Step si sono alternati i trenini di Mitchelton-Scott, Bahrain-Merida, Team Sky e Groupama-Fdj, a proteggere i rispettivi capitani. In questa fase il gruppo maglia rosa sembra poter controllare senza problemi i battistrada, ora distanti appena tre minuti.

OTTIME CONDIZIONI METEO

E’ iniziata da poco più di un’ora la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Dopo qualche minuto a ranghi compatti ecco il primo tentativo di fuga andare a segno. I cinque fuggitivi che sono riusciti a portarsi in testa sono Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco è stato altalenante. Il lavoro di Bora-Hansgrohe e Quick-Step Floors è riuscito a neutralizzare il tentativo avversario. Dietro i faticatori di Bora e Quick-Step si sono alternati i trenini di Mitchelton-Scott, Bahrain-Merida, Team Sky e Groupama-Fdj, a proteggere i rispettivi capitani. In questa fase il gruppo maglia rosa sembra poter controllare senza problemi i battistrada, ora distanti appena tre minuti. Le condizioni meteo per ora sono perfette, splende il sole sulla corsa e il vento è praticamente assente.

IL GRUPPO CONTROLLA SENZA PATEMI

E’ iniziata da poco più di un’ora la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Dopo qualche minuto a ranghi compatti ecco il primo tentativo di fuga andare a segno. I cinque fuggitivi che sono riusciti a portarsi in testa sono Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco è stato altalenante. Il lavoro di Bora-Hansgrohe e Quick-Step Floors è riuscito a neutralizzare il tentativo avversario. Dietro i faticatori di Bora e Quick-Step si sono alternati i trenini di Mitchelton-Scott, Bahrain-Merida, Team Sky e Groupama-Fdj, a proteggere i rispettivi capitani. In questa fase il gruppo maglia rosa sembra poter controllare senza problemi i battistrada, ora distanti appena tre minuti.

FUGA SUBITO SMORZATA

E’ iniziata la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Dopo qualche minuto a ranghi compatti c’è stato il primo attacco, andato immediatamente a buon fine. I fuggitivi che si sono portati in testa sono Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco è da poco sceso sotto i 2 minuti. Il lavoro di Bora-Hansgrohe e Quick-Step Floors è riuscito a neutralizzare il tentativo di fuga dei battistrada. Dietro i faticatori di Bora e Quick-Step si sono alternati i trenini di Mitchelton-Scott, Bahrain-Merida, Team Sky e Groupama-Fdj, a proteggere i rispettivi capitani.

I 5 FUGGITIVI

E’ iniziata la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Dopo qualche minuto a ranghi compatti c’è stato il primo attacco, andato immediatamente a buon fine. I fuggitivi che si sono portati in testa sono Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf), Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Emirates) ed Eughert Zhupa (Wilier-Selle Italia). Il loro distacco i questo momento si aggira sui 4 minuti. Bora-Hansgrohe e Quick-Step Floors sono in testa al gruppo maglia rosa, pronti quest’oggi a tirare per Bennett e Viviani, due grandi favoriti per il successo. Il percorso odierno è quasi completamente pianeggiante e sarà quindi lultima occasione per i velocisti per mettere la propria firma sulla Corsa Rosa, prima dei tapponi di montagna. Lunica difficoltà altimetrica di giornata è il Montello, il cui scollinamento è posto a 19 km dal traguardo. Una salita breve e non particolarmente dura, che non dovrebbe dare problemi agli sprinter, ma su cui qualche finisseur proverà ad attaccare per sorprendere il gruppo. Sulla carta vedremo quindi una classica volata di gruppo, ma il finale potrebbe regalare anche qualche sorpresa.

INIZIO TAPPA

E’ iniziata la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Il percorso odierno è quasi completamente pianeggiante e sarà quindi lultima occasione per i velocisti per mettere la propria firma sulla Corsa Rosa, prima dei tapponi di montagna. Lunica difficoltà altimetrica di giornata è il Montello, il cui scollinamento è posto a 19 km dal traguardo. Una salita breve e non particolarmente dura, che non dovrebbe dare problemi agli sprinter, ma su cui qualche finisseur proverà ad attaccare per sorprendere il gruppo. Sulla carta vedremo quindi una classica volata di gruppo, ma il finale potrebbe regalare anche qualche sorpresa. Il nostro Elia Viviani andrà a caccia del terzo successo in questo Giro, ma dovrà fare i conti con lirlandese Sam Bennett, che ha dominato lo sprint di ieri. Proveranno a centrare lacuto anche Sacha Modolo, Niccolò Bonifazio e Manuel Belletti.

TUTTI IN STRADA

Fra poco comincerà la tredicesima tappa Ferrara Nervesa della Battaglia del Giro dItalia 2018, che oggi commemora il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. A Nervesa si combatté duramente nel corso della Battaglia del Solstizio nel mese di giugno 1918, lultimo tentativo di offensiva da parte dellImpero Austro-Ungarico, poi respinto dallesercito italiano che in seguito avrebbe ottenuto il successo decisivo a Vittorio Veneto. Il Giro dItalia è come sempre occasione di fare memoria e non poteva dimenticare di omaggiare i tantissimi caduti della Grande Guerra, tra i quali numerosi ciclisti, pionieri dello sport della bicicletta. Ad esempio Carlo Oriani, che aveva vinto proprio il Giro dItalia nel 1913: oggi per fortuna la battaglia sarà solamente sportiva, magari fra Elia Viviani e Sam Bennett nel probabilissimo caso in cui si dovesse arrivare in volata, per stabilire chi sia lo sprinter più forte di questo Giro. Parola dunque alla strada: la tappa di oggi sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA 13^ TAPPA

Per seguire il Giro dItalia 2018 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono come di consueto Rai Due e Rai Sport + HD. I collegamenti per la tredicesima tappa Ferrara-Nervesa della Battaglia avranno inizio già alle ore 11.50 sul canale tematico, ma naturalmente sarà al pomeriggio il cuore della giornata, con la cronaca a partire dalle ore 14.30 su Rai Due, incentrata sulla telecronaca di Francesco Pancani e Silvio Martinello, ma non solo. In chiusura il Processo alla Tappa, mentre per le rubriche e la replica serale si tornerà su Rai Sport + HD. Il Giro dItalia sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 13.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia.

IL PROTAGONISTA

Oggi nella tredicesima tappa Ferrara Nervesa della Battaglia dovrebbero essere protagonisti di nuovo i velocisti al Giro dItalia 2018, dunque parliamo dello sprinter che in questo momento è sulla bocca di tutti, naturalmente lirlandese Sam Bennett, autore di un vero e proprio numero ieri ad Imola per conquistare la sua seconda vittoria. Una giornata speciale, anche perché a vederlo vincere dal vivo cera anche la fidanzata Tara Fogarty – cognome perfetto per un arrivo allinterno dellAutodromo di Imola Ecco dunque il racconto proprio della fidanzata del velocista della Bora-Hansgrohe: la prima volta che vedo Sam vincere, ho preso laereo da Dublino apposta per stargli accanto e finalmente sono stata fortunata. Conquistare le tappe al Giro dItalia non è come farlo in altre corse, è speciale, noi lo sappiamo bene perché abbiamo avuto un fuoriclasse come Stephen Roche che ha portato in patria la maglia rosa. Tra laltro era proprio dai tempi di Roche che un irlandese non vinceva tappe al Giro dItalia: Bennett ha posto fine a un digiuno durato 30 anni, festeggerà con il matrimonio dal momento che Tara ha rivelato che Sam le ha chiesto di sposarlo un mese fa. Il 2018 per Bennett sarà sicuramente memorabile (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE DELLA TAPPA

Oggi il Giro dItalia 2018 ci proporrà la tredicesima tappa Ferrara-Nervesa della Battaglia di 180 km, una frazione che presenterà diverse similitudini con quella di ieri. Si tratterà infatti di unaltra tappa dal percorso quasi completamente pianeggiante e che dovrebbe dunque risolversi con un altro arrivo in volata; tuttavia, proprio come ieri, nel finale ci sarà una salitella che potrebbe stuzzicare gli attaccanti – anche se va detto che sarà più lontana e per niente impegnativa, di conseguenza oggi evitare la volata sarà impresa praticamente impossibile. Da non sottovalutare il fatto che siamo alla vigilia della tappa dello Zoncolan, per cui lattenzione sarà già inevitabilmente rivolta alla grande fatica che tutti faranno domani. Il Giro dItalia è anche memoria e oggi cè da ricordare un anniversario decisamente importante, il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale che sarà commemorato in una località che fu al centro dei combattimenti durante la battaglia del Solstizio. Dopo la partenza da Ferrara e quindi in Emilia Romagna, sarà una tappa quasi del tutto in Veneto, attraversando le province di Rovigo, Padova, Venezia e Treviso.

GIRO DITALIA 2018: PERCORSO FERRARA NERVESA DELLA BATTAGLIA

La partenza della frazione odierna è in programma alle ore 12.55 da Ferrara, in considerazione della facilità di questa tappa, ancora più semplice da spiegare rispetto alla precedente. Sarà praticamente tutta pianura, senza alcun brivido per ben 150 km attraversando la Pianura Padana orientale da sud a nord: rotonde, spartitraffico e dossi saranno le difficoltà principali di una frazione in cui naturalmente i big non vorranno correre alcun rischio. A movimentare un po la giornata potranno provvedere i due consueti traguardi volanti: il primo sarà a Piove di Sacco al km 70, mentre il secondo sarà collocato a Villorba, al km 127,1. Una volta superato per la prima volta il traguardo a Nervesa della Battaglia, si affronterà il Montello, da un versante però facilissimo, con dei tratto anche in falsopiano o in contropendenza, tanto che saranno appena 162 metri di dislivello in 10,8 km, Gran Premio della Montagna di quarta categoria al km 160,7 che neanche si farà sentire sulle gambe dei corridori. Breve discesa, poi di nuovo pianura verso il traguardo e, per rendere il compito ancora più semplice, lultima curva significativa sarà a ben 5 km dallarrivo. Tutto dunque sembra perfetto per assistere a una volata di gruppo a Nervosa della Battaglia.





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