CALCIOMERCATO/ Roma, Ezio Sella: Zeman deve rimanere. De Rossi a disagio? Non ci credo perchè…(esclusiva)

- int. Ezio Sella

Ezio Sella, ex tecnico delle giovanili della Roma nonchè ex vice di Zdenek Zeman, parla in esclusiva del momento della squadra giallorossa, dalla situazione del tecnico boemo sino a De Rossi

lamela_gol_derbyR400 Infophoto

E’ un momento nero per la Roma e per il tecnico Zdenek Zeman. L’allenatore boemo, scelto dai dirigenti giallorossi in estate, non è ancora riuscito a inculcare nella mente dei giocatori il proprio credo calcistico, per questo potrebbe pagare con l’esonero visto che la squadra non è in una buona posizione di classifica e domenica ha perso il derby contro la Lazio. I detrattori di Zeman ovviamente stanno facendo festa, la società per il momento non vuole prendere provvedimenti ma è chiaro che se la Roma dovesse perdere anche contro il Torino la posizione dell’allenatore sarebbe fortemente in discussione. Anche perché in rosa ci sono giocatori che non sembrano essere completamente d’accordo con il tecnico boemo a partire da Daniele De Rossi, espulso nel derby per un brutto gesto nei confronti di Mauri (clicca qui per il parere al riguardo dell’ex tecnico nelle giovanili di De Rossi, Giudo Ugolotti). Oltre al centrocampista romano anche Miralem Pjanic sembra essere contrariato dalla gestione di Zeman, che lo sta utilizzando poco. In questo senso comunque la squalifica dello stesso De Rossi dovrebbe dargli nuovo spazio. In ogni caso la società giallorossa dovrà riflettere bene prima di compiere azioni che possano andare contro la suqadra. Ezio Sella, ex allenatore della Primavera giallorossa e secondo di Zeman nel primo anno alla Roma, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha espresso la sua opinione riguardo la situazione attuale della Roma.

Mister, da cosa deriva la mancanza di risultati della Roma? Io credo che ci siano tanti fattori negativi che stanno andando contro i giallorossi i questa fase.

In che senso? La squadra gioca bene e si vede, il problema è che la difesa prende gol assurdi. Basti pensare al match contro la Lazio, con la papera di Goicoechea e quella di Piris che hanno dato il via libera a due gol su tre della Lazio. 

Lei quindi difende l’operato di Zeman sino a questo momento? Ma qui non c’è da difendere Zeman, il tecnico sta facendo il suo solito lavoro e in campo, ripeto, si vede una Roma che gioca bene. Solo che manca la continuità, la costanza.

Nel calcio però contano i risultati, e per questo Zeman è in bilico. Sarebbe giusto esonerarlo? Io spero vivamente che la Roma non lo faccia perché Zeman alla lunga dimostrerà che il suo lavoro porta frutti. Bisogna avere pazienza. Fortunatamente nel calcio italiano qualcosa sta cambiando in certe tendenze.

Cioè? Basti pensare alla Sampdoria, che perde da sette partite consecutive eppure non manda via Ferrara, e un discorso analogo si può fare per Genoa e Bologna. Spero che si continui in questo modo, dando più tempo agli allenatori.

La Roma ha le qualità per riprendersi?

Certamente, sono sicuro che la squadra presto si riprenderà e inizierà a migliorare i propri risultati.

Qualcuno parla di uno spogliatoio in subbuglio. Lei ci crede? Assolutamente no, si dice sempre così quando le cose non vanno bene.

De Rossi non sembra avere molto feeling con Zeman… Anche su questa cosa ho molti dubbi, perché conosco Daniele che oltre a essere un grandissimo giocatore è una persona splendida.

 

(Claudio Ruggieri)





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