RISSA ROSSI-LJAJIC/ Behrami attacca Rossi: non sono veri gli insulti che ha attribuito a Ljajic

- La Redazione

Valon Behrami ha commentato la rissa tra Delio Rossi e Adem Ljajic in Fiorentina-Novara di mercoledì scorso, e ha attaccato il comportamento dell'ex allenatore viola.

Rossi_Ljajic_R400 La rissa tra Rossi e Ljajic (Infophoto)

Nuova puntata sulla ormai storica rissa tra Delio Rossi ed Adem Ljajic mercoledì scorso nel corso di Fiorentina-Novara. Oggi i viola sono molto più sereni, a Lecce sabato è arrivata la vittoria che ha regalato la matematica salvezza, e forse proprio per questo motivi arriva una presa di posizione forte da uno dei leader dello spogliatoio fiorentino, Valon Behrami, che si schiera a favore del compagno di squadra criticando l’ex allenatore. In effetti su questo episodio (clicca qui per rivedere il video) avevano parlato praticamente tutti, del mondo del calcio oppure no, in Italia e all’estero, ma mancava ancora un commento da parte dei giocatori della Fiorentina. A colmare la lacuna ha provveduto Valon Behrami, che ha utilizzato parole molto significative. Prima di tutto, va ricordato che Behrami aveva avuto Rossi come allenatore già alla Lazio, e ha notato grandi differenze nell’atteggiamento del mister in queste due avventure: “Conosco il mister dai tempi di Roma – ha detto il centrocampista – e posso dire che qui a Firenze si è chiuso molto in se stesso vivendo poco la città e pensando solo al campo ed al lavoro. Contro il Novara stavamo perdendo 2-0 in casa una partita che per noi era importantissima e poteva chiudere la stagione. Il gesto di Ljajic, sbagliato, lo ha fatto esplodere”. Il vero problema, però, secondo Behrami, è arrivato il giorno dopo: “Anche dagli errori più grandi – continua Behrami – si può uscire da grandi persone. Lui aveva questa possibilità scusandosi il giorno dopo per quanto accaduto. Invece, oltre alle scuse, ha aggiunto altro parlando degli insulti ricevuti da Ljajic. Insulti che Adem giura di non aver mai pronunciato, pur avendo commesso un gesto sbagliato. Inoltre le persone che erano in panchina intorno a loro quelle cose non le hanno sentite: quindi queste dichiarazioni potevano probabilmente essere evitate. In ogni caso, se abbiamo portato una persona come lui ad agire così, significa che in questa stagione abbiamo fatto veramente le cose al contrario. E questa è stata solo l’ultima macchia dell’annata”. Questa pessima stagione potrebbe avere ripercussioni anche sul futuro del giocatore svizzero-kosovaro? “A giugno c’è stato l’interessamento della Juventus. Insieme alla Fiorentina abbiamo però deciso di proseguire questa avventura. Adesso ho ancora due anni di contratto, l’intenzione è quella di rimanere e magari incontrare nelle prossime settimane la società”.

Il suo procuratore aveva addirittura parlato di firmare il rinnovo in bianco. Behrami tiene a puntualizzare questo concetto: “Sono dichiarazioni dette dal mio procuratore in un momento di particolare enfasi: la stima di tutti me la voglio guadagnare sul campo senza fare promesse a parole”.

 

(Mauro Mantegazza)





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