DIRETTA LIVE/ Nuoto, maratona 10 Km donne (Olimpiadi Londra 2012): la gara con Martina Grimaldi in temporeale

- La Redazione

Parte alle 13 la maratona 10 Km, ultima gara del programma di nuoto olimpico che si era aperto con le gare in piscina. Abbiamo un'italiana, Martina Grimaldi, che va a caccia del podio.

HydePark Hyde Park, sede del lago Serpentine dove si nuota la 10 Km di maratona (Infophoto)

Oggi alle 13 (ora italiana) è in programma la 10 Km di maratona di nuoto femminile, gara che chiude ufficialmente il programma del nuoto che si era aperto la prima settimana con le gare in piscina. Abbiamo un’italiana in gara: si tratta di Martina Grimaldi, 23enne bolognese campionessa del Mondo nel 2010, che quattro anni fa, alle Olimpiadi di Pechino, giunse decima con 13 secondi di ritardo dalla russa Larisa Ilchenko (che quest’anno non partecipa, mentre è invece presente la britannica Keri-Anne Payne, che in Asia vinse l’argento). Non sarà forse una gara spettacolare e “mainstream” come quelle che si sono viste all’Aquatic Center, e i campioni di questa specialità non hanno la popolarità di un Michael Phelps o di una Missy Franklin; intanto, però, anche grazie all’accesso libero sono previste non meno di 100.000 persone a seguire le 25 nuotatrici che si daranno battaglia nel percorso molto tecnico e con virate strette del laghetto Serpentine di Hyde Park. Oggi si preferiscono bacini chiusi piuttosto che il mare, che può sempre dare problemi a livello di agibilità costringendo a rinvii di gare che complicherebbero non poco il tabellone. Si nuota in acqua fredda: 19.5, massimo 20 gradi. Le atlete, però, sono concordi nel dire che è meglio questa temperatura rispetto all’acqua di Pechino, che era sostanzialmente un brodo. Il percorso andrà ripetuto sei volte, prevede acqua non troppo profonda (tre metri come massimo).

Martina Grimaldi, delle Fiamme Oro, allenata da Fabio Cuzzani, va a caccia di una medaglia: forse non è la favorita principale, ma i bookmaker che qui sono di casa la mettono addirittura al secondo posto dietro la sopra citata Payne, che peraltro avrà il pubblico amico a sostenerla. Lei, Martina, negli ultimi tre mondiali ha portato a casa un oro, un argento e un bronzo, e nel test event nuotato proprio qui ha vinto nel 2011. Martina inserisce nel lotto delle favorite anche la Maurer e la Risztov, e non vuole sentire parlare di aspettative: “Non fanno per me, anche se so quanto sarebbe importante per il nostro movimento vincere una medaglia”. Già, perchè siamo alle solite: pochi soldi per uno sport che tra un’Olimpiade e l’altra cade nel dimenticatoio, vivendo di allenamenti massacranti (“16-20 chilometri al giorno”) ma anche lontani dalle luci della ribalta. La Grimaldi tutto questo lo sa, ma preferisce concentrarsi sulla gara: “L’ultimo anno mi ha fatto capire che preferisco le acque fredde, quindi qui mi troverò bene. Devo solo cercare di non farmi prendere dall’agitazione, il resto è testa e preparazione”. I rischi ci sono, ma il percorso è identico a quello del test event e Martina sa che per poter centrare una medaglia bisogna essere tra le prime cinque alle ultime boe, che giungono a 200 metri dall’arrivo. In più, il percorso stretto favorisce calci da davanti, piedi tirati da dietro, colpi proibiti sott’acqua manco fosse pallanuoto; non c’è la tranquillità di una gara in piscina, ma a Martina piace così. “Anche se poi rischi di mandare in tilt la circolazione sanguigna e la respirazione se solo sbagli la taglia del costume, e può capitarti di andare in ipossia se ti giri a respirare dalla parte sbagliata e trovi l’acqua sollevata da una bracciata”. Noi facciamo tutti il tifo per Martina Grimaldi e ci auguriamo che i bookmakers non si siano sbagliati: qui sono quasi delle celebrità, un perchè evidentemente ci sarà…

 

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