FORMULA 1/ GP Spagna, Jean Alesi: ingegneri Ferrari la chiave per una vittoria di Alonso (esclusiva)

- int. Jean Alesi

Secondo JEAN ALESI il Gran Premio di Spagna sarà un test molto importante per tutte le squadre che potranno capire quali modifiche apportare in vista delle prossime tappe del mondiale

alonso_hockenheim Fernando Alonso (Infophoto)

Per la Ferrari un vantaggio importante, perché il pilota spagnolo oltre alle sue capacità indiscutibili potrebbe aggiungere l’entusiasmo spesso importante quando si corre nel proprio Paese. Alonso vorrà rifarsi sicuramente dell’ottavo posto ottenuto nel Gran Premio del Bahrain, quando a vincere fu il campione del mondo Sebastian Vettel su Red Bull, mentre l’anno scorso a Montmelò vinse a sorpresa Pastor Maldonado sulla Williams, proprio davanti ad Alonso. Saranno decisive per l’esito di questa gara le modifiche che apporteranno le varie squadre alla prima gara europea. Il Gran Premio di Spagna sarà il quinto della stagione e anche quest’anno Sebastian Vettel è già in testa al Mondiale con 77 punti, seguito da Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton. Soltanto quarto Alonso con 47 punti: 30 punti già da recuperare a causa di due gare sfortunate. Nella classifica del Mondiale costruttori in testa c’è la Red Bull con 109 punti, poi c’è la Lotus con 93 punti. La Ferrari è terza con 77 punti. Mondiale comunque ancora da decidere, siamo solo all’inizio e regna ancora grande incertezza. Si aspettano buone notizie per la Rossa da Barcellona. Per parlare del Gran Premio di Spagna abbiamo sentito, in esclusiva a Ilsussidiario.net, Jean Alesi indimenticabile campione del Cavallino.

Quanto conta il fatto che Alonso correrà in casa? Parecchio, perché la Spagna non ha mai avuto grandi piloti e Alonso è il primo. Quindi l’accoglienza sarà trionfale, una cosa incredibile. Ci si aspetta tanto da lui.

La tua Francia ha di certo maggiore tradizione… Sì, la Francia ha una grande tradizione automobilistica e questo conta molto. E’ la nazione che ha portato il turbo in Formula 1, per esempio; per queste ragioni si spiega la presenza di tanti piloti importanti francesi nella storia di questo sport.

La Ferrari cosa farà in Spagna? Sarà fondamentale capire le modifiche che porterà a Barcellona. Da ciò potrebbe dipendere il suo comportamento in questo Gran Premio. Penso però che quest’anno la Ferrari abbia veramente una macchina molto competitiva.

Dove dovrà migliorare la casa di Maranello per essere da primo posto? Il problema è che la Ferrari fa sempre fatica nelle qualifiche. Se ci fosse un miglioramento nelle prove, anche piccolo, questo sarebbe fondamentale per lo svolgimento della gara.

Red Bull sempre superiore alle altre macchine? Non posso dare un giudizio completo e ben definito. Per il momento la Red Bull sta facendo meglio rispetto alle altre macchine.

Cos’ha Vettel più degli altri suoi avversari? E’ un pilota che non si dà mai per vinto, che non molla mai. Un pilota che vuole arrivare primo a tutti i costi.

Raikkonen potrà lottare fino in fondo per il titolo? Mi piace Raikkonen e spero che questo accada veramente perché sbaglia poco, ha una guida pulita. E’ un pilota che meriterebbe di lottare per il titolo di campione del mondo fino alla fine.

La Mercedes sta crescendo o è ancora indietro? 

La Mercedes è veloce nel giro secco, ma gli manca il passo gara. E’ quello che si può evidenziare da questa prima parte del Mondiale. Certamente la casa tedesca deve migliorare per poter puntare al titolo.

A chi si addice questo circuito? Questa è una bella domanda, perché Barcellona è un circuito particolare. L’anno scorso si impose Maldonado con la Williams. Il successo in questa gara se lo potranno giocare diverse macchine.

Gomme medie e dure, chi potrebbe guadagnarci? Credo che sia uguale, non ci sono tante differenze su chi potrebbe guadagnare dall’utilizzo di questo o di quel tipo di gomme.

 

(Franco Vittadini)





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