CLASSIFICA FORMULA 1 / Piloti e Mondiale Costruttori dopo il Gran Premio Austria 2015 a Zeltweg. Massa, che crescita! (22 giugno 2015)
Formula 1 classifica Mondiale Piloti e Mondiale Costruttori aspettando il Gran Premio Austria 2015 a Zeltweg (oggi domenica 21 giugno 2015): primi Lewis Hamilton e la Mercedes
Nella classifica del Mondiale Costruttori 2015 di Formula 1 andiamo a confrontare il rendimento della Williams rispetto a quello dello scorso anno. Nel 2014 Zeltweg era stata la gara della svolta per la scuderia britannica, che per la prima volta in stagione salì sul podio (terzo Valtteri Bottas), dopo avere conquistato al sabato la pole position con Felipe Massa. Quest’anno la situazione è simile: inizio lento, miglioramento a giugno e i podi sono già due, perché Bottas è arrivato terzo a Montreal e Massa ha ottenuto lo stesso risultato a Zeltweg. L’auspicio della Williams è che la stagione possa proseguire allo stesso modo, visto che dopo l’Austria arrivarono altri otto podi. Un anno fa dopo otto gare la Williams aveva 85 punti, quest’anno ne ha già 129: Bottas è passato da 55 a 67 punti, ma il vero boom è quello di Massa che è passato da 30 a 62 raddoppiando il proprio bottino.
Nella classifica del Mondiale Costruttori 2015 di Formula 1 spicca il rendimento della Red Bull, che è decisamente peggiore rispetto a quello dello scorso anno. Già nel 2014 le Lattine Volanti erano calate rispetto a quattro anni in cui avevano dominato, vincendo anche quattro titoli piloti con Sebastian Vettel; tuttavia a questo punto della stagione, cioè dopo le prime otto gare, la Red Bull occupava la seconda posizione del Mondiale con 143 punti, già staccata di 158 dall’onnipotente Mercedes ma anche a +45 sulla Ferrari, terza. Oggi ha 55 punti, 88 meno di allora; un declino clamoroso che non si può spiegare soltanto con il motore Renault, che è decisamente meno performante di quello Mercedes. Daniel Ricciardo oggi ha 36 punti con un quinto posto (a Montecarlo) come miglior risultato; un anno fa i suoi punti erano 83 con una vittoria (Canada) e due terzi posti (più due quarti). E poi Daniil Kvyat, il russo che ha portato alla causa 19 punti (è stato quarto a Montecarlo, poi mai meglio di nono); quasi imbarazzante il confronto con Sebastian Vettel che, pure in una stagione di crisi, dopo otto gare del 2014 aveva 60 punti con due podi (terzo i Malesia e Canada) e un quarto (in Spagna).
La classifica piloti del Mondiale 2015 di Formula 1 vede Lewis Hamilton al comando con 169 punti, contro i 159 di Nico Rosberg. E’ interessante il confronto rispetto alla scorsa stagione: nel dopo le prime otto gare (l’ottava si era tenuta proprio in Austria) Hamilton aveva centrato lo stesso numero di vittorie (4) ma aveva 136 punti (dunque 33 in meno) perchè aveva dovuto subire due ritiri (in Australia all’esordio e proprio a Zeltweg). Rosberg era in testa al campionato con 165 punti: 4 in meno di quelli che ha oggi Hamilton, 6 in più di quanto raccolto in questa stagione. Sostanzialmente nessuna differenza: sempre 3 vittorie, con cinque secondi posti mentre quest’anno le piazze d’onore sono tre e ci sono due terzi posti (in Cina e Spagna). Dunque possiamo dire che Rosberg sta confermando i risultati dei 2014, ma Hamilton sta facendo meglio. La terza forza del campionato in questo Mondiale 2015 è Sebastian Vettel, che ha 120 punti: un anno fa in terza posizione c’era già Daniel Ricciardo, che aveva già vinto la sua prima gara (in Canada) ed era salito due volte sul podio (terzo in Spagna e a Montecarlo), mentre il primo podio stagionale in Australia gli era stato cancellato per una squalifica. I punti dell’australiano della Red Bull erano 83: sono 37 in meno di quelli che ha oggi Vettel, che ha vinto in Malesia ed è salito altre quattro volte sul podio (secondo a Montecarlo, terzo in Australia, Cina e Spagna). Quarto era Fernando Alonso (79); qui siamo più o meno in linea con il quarto pilota di oggi, Kimi Raikkonen che ha 72 punti. Stupisce il rendimento delle Williams, o meglio: già un anno fa erano attese alla crescita esponenziale ma avevano iniziato in salita (85 punti: Bottas 55, Massa 30). Quest’anno nonostante qualche difficoltà hanno già 129 punti: 67 quelli di Bottas, 62 quelli di Felipe Massa.
La Mercedes ha ottenuto la quinta doppietta stagionale, su otto gare disputate: era già successo in Australia, Cina, Spagna e Canada. E’ la seconda volta però in cui Nico Rosberg vince la gara davanti a Lewis Hamilton; in precedenza era quasi sempre successo il contrario se non in Spagna, mentre a Montecarlo, seconda vittoria in stagione di Rosberg, Hamilton era giunto terzo alle spalle dei Sebastian Vettel a causa di una sciagurata strategia del box. Contando anche la stagione 2014, le doppiette Mercedes sono ; le undici della stagione, proseguendo di questo passo, potrebbero essere raggiunte e superate (la proiezione dice che si potrebbe arrivare a 10 doppiette entro il Gran Premio degli Stati Uniti, e mancherebbero ancora tre gare al termine della stagione).
La Mercedes continua il suo straordinario dominio nel Mondiale Costruttori 2015 di Formula 1. Sono arrivati altri 43 punti, cioè una doppietta che è la quinta stagionale su otto gare: stavolta primo Nico Rosberg e secondo Lewis Hamilton (clicca qui per la cronaca del Gran Premio d’Austria 2015) ma la sostanza non cambia, a Zeltweg le Frecce d’Argento proseguono nella corsa solitaria al secondo titolo costruttori consecutivo praticamente senza rivali. I punti adesso sono : significa che il distacco è di 136 punti su una Ferrari che sale a quota 192 in virtù dei 12 punti di Sebastian Vettel, ma per la Rossa la giornata del Gran Premio d’Austria 2015 è negativa perchè, al di là del podio mancato per la seconda gara consecutiva, Maranello vede avvicinarsi una Williams che ottiene il terzo e quinto posto, si prende 25 punti e sale a 129 iniziando a mettere un po’ di pressione a una Ferrari che innanzitutto deve evitare di vivere gli incubi di un passato recente, cioè una seconda parte di stagione in calo (per non dire crollo) e la perdita anche degli obiettivi minimi. Le prime tre posizioni sembrano prese, con il dubbio sulla piazza d’onore; per il quarto posto al momento è una lotta tra la Red Bull, che fa un altro buco nell’acqua prendendo un solo punto (con Daniel Ricciardo), la Lotus che sale a 29 punti grazie al settimo posto di Pastor Maldonado (e Romain Grosjean avrebbe potuto aggiungere qualcosa se non si fosse ritirato), la Sauber che però oggi non ha raccolto nulla e la Force India che sembra poter dire la sua, e che ha chiuso oggi con il sesto posto di Nico Hulkenberg e il nono di Sergio Perez, 10 punti totali e dunque il sorpasso e la quinta posizione acquisita. In ottavo posto troviamo la Toro Rosso, che ottiene 4 punti con Max Verstappen e sale a 19 potendo dire la sua per le posizioni di rincalzo; pessima ancora una volta una McLaren che, non fosse stato per l’ottavo posto di Jenson Button a Montecarlo, oggi si troverebbe ancora al palo insieme alla Marussia, che come sappiamo fa un campionato a parte. Una crisi senza fine, anche se forse nella seconda parte di stagione la Honda dovrebbe apportare qualche miglioria…
Con la terza vittoria stagionale, seconda consecutiva nel Gran Premio d’Austria a Zeltweg (clicca qui per la cronaca), Nico Rosberg riapre i giochi nel Mondiale 2015 di Formula 1. La classifica piloti vede ancora in testa Lewis Hamilton, che si è comunque difeso e ha centrato la seconda posizione, utile per salire a 169 punti e mantenere 10 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra della Mercedes. Resta in terza posizione Sebastian Vettel, che però per la seconda gara consecutiva lascia la Ferrari senza podio; un errore ai box costa 3 punti al tedesco e forse anche 6, fatto sta che adesso i suoi punti sono 120 e questo significa -49 da Hamilton e -39 da Rosberg, per un titolo mondiale che si allontana anche numericamente al di là del dominio Mercedes che era già acclarato. Chi fa un grande passo avanti è Felipe Massa, che centra il primo podio stagionale: il brasiliano sale a quota 62 punti, resta comunque sesto perchè il compagno di squadra della Williams, Valtteri Bottas, con la quinta posizione sale a 67, ma è una soddisfazione e una dimostrazione della crescita di Massa (che migliora la quarta posizione ottenuta all’esordio in Australia). Scala la classifica anche Nico Hulkenberg, ottimo sesto con la Force India: i punti del tedesco, che aveva iniziato male la stagione, adesso sono 18 (sorpasso a Sergio Perez, che sale a 13, Felipe Nasr e Romain Grosjean che restano al palo, e nona posizione in classifica). Molto bene anche Pastor Maldonado, al secondo settimo posto consecutivo; il venezuelano sale a quota 12 sorpassando Max Verstappen (che raggiunge la doppia cifra) e Carlos Sainz. Un solo punto invece per Daniel Ricciardo, che non può assolutamente dirsi soddisfatto per come sono andate le cose per lui e la Red Bull.
In attesa di vivere il Gran Premio d’Austria 2015, ottavo atto del Mondiale 2015 di Formula 1 sul circuito del Red Bull Ring a Zeltweg, diamo uno sguardo alle classifiche del Mondiale Piloti e del Mondiale Costruttori. Dopo le prime sette gare stagionali, il leader della graduatoria piloti è Lewis Hamilton, che con la vittoria ottenuta due settimane fa a Montreal è riuscito ad ampliare il proprio margine di vantaggio nei confronti del compagno di squadra Nico Rosberg: i punti del campione del Mondo in carica sono 151 mentre il figlio d’arte tedesco è arrivato a quota 134 punti, 17 lunghezze di differenza che non sono di certo incolmabili a questo punto ma che sono comunque indicative della superiorità di Hamilton in questa prima parte della stagione. La Mercedes così ha inevitabilmente già un grande margine di vantaggio nella classifica riservata ai Costruttori: 285 punti a fronte dei 180 della Ferrari prima inseguitrice, che ha Sebastian Vettel terzo con 108 punti e Kimi Raikkonen quarto a quota 72 nella classifica individuale. Alle spalle dei due piloti di Maranello troviamo i due della Williams (che logicamente è terza nel Costruttori): quinto posto per Valtteri Bottas con 57 punti dopo il podio canadese, sesto Felipe Massa a 47. In questo gioco delle coppie che è la Formula 1 contemporanea, in cui le macchine sono decisive, ecco che al settimo ed ottavo posto troviamo i due piloti della Red Bull, conseguentemente quarta nella classifica Costruttori alla vigilia della gara di casa: Daniel Ricciardo ha 35 punti e Daniil Kvyat 19, ad aprire il gruppo dei piloti che si contendono le posizioni dall’ottava in giù.
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 169
2. Nico Rosberg (Mercedes) 159
3. Sebastian Vettel (Ferrari) 120
4. Kimi Raikkonen (Ferrari) 72
5. Valtteri Bottas (Williams) 67
6. Felipe Massa (Williams) 62
7. Daniel Ricciardo (Red Bull) 36
8. Daniil Kvyat (Red Bull) 19
9. Nico Hulkenberg (Force India) 18
10. Romain Grosjean (Lotus) 17
11. Felipe Nasr (Sauber) 16
12. Sergio Perez (Force India) 13
13. Pastor Maldonado (Lotus) 12
14. Max Verstappen (Toro Rosso) 10
15. Carlos Sainz jr (Toro Rosso) 9
16. Marcus Ericsson (Sauber) 5
17. Jenson Button (McLaren) 4
18. Fernando Alonso (McLaren) 0
19. Roberto Merhi (Marussia) 0
20. Will Stevens (Marussia) 0
1. Mercedes 328
2. Ferrari 192
3. Williams 129
4. Red Bull 55
5. Force India 31
6. Lotus 29
7. Sauber 21
8. Toro Rosso 19
9. McLaren 4
10. Marussia 0
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