FORMULA 1/ F1: Video highlights, Mondiale Costruttori e Classifica Piloti, la partenza bruciante di Hamilton (Gran Premio Ungheria 2016)

- La Redazione

Formula 1, F1: video highlights, classifica piloti e mondiale costruttori dopo il Gran Premio d'Ungheria 2016 all'Hungaroring. Hamilton vince e supera Rosberg in vetta, terzo Ricciardo

hamilton_rosberg_mercedes LaPresse

Il Gran Premio d’Ungheria 2016 ha visto il trionfo del nuovo leader della classifica del mondiale piloti di F1 Lewis Hamilton. Iil pilota britannico ha letteralmente dominato il circuito di Budapest, dove a vinto domenica scorsa il suo 5 titolo in terra ungherese. Il Gp d’Ungheria 2016 di domenica scorsa ha avuto, come da previsione un ruolo cruciale in ordine classifica: non in quello del mondiale costruttori, dove la Mercedes mantiene la sua leadership assoluta, ma in ottica classifica piloti 2016. Hamilton ha infatti approfittato della pista ungherese per sorpassare nel mondiale piloti il compagno di squadra Nico Rosberg. Il dominio del piloti britannico si nota fin dalle prime battute del Gran Premio d’Ungheria 2016, dove già alla prima curva dopo la bandiera a scacchi, Hamilton riesce a portarsi in posizione di vantaggio rispetto agli avversari, chiudendo subito Rosberg. Il pilota tedesco tenterà di prendere il comando della corsa nella curva successiva ma senza particolare successo. Hamilton, partito avanti a tutti ha concluso nello stesso modo il suo Gp di Budapest, che lo ha consacrato nuovamente il possibile nuovo vincitore del mondiale piloti di Formula 1 2016.

Il Gran Premio d’Ungheria 2016 è stato lo scenario della vittoria di Lewis Hamilton, che proprio ieri ha vinto sul circuito di Budapest il suo quinto titolo in terra ungherese: Gp che poi si è rivelato fondamentale in ottica classifica. Con la vittoria del Gp d’Ungheria il pilota britannico della Mercedes ha così superato il compagno di squadra Rosberg nella classifica del mondiale piloti di F1, diventandone nuovo leader, dopo 11 Gp passati alle spalle del tedesco. Per Lewis Hamilton si avvicina dunque sempre di più il 4 titolo del Mondiale piloti di Formula 1, dopo il primo ottenuto nel 2008 con la McLaren e i due vinti con la Mercedes. Per la Mercedes si annuncia la terza doppietta di seguito: prima nella classifica del mondiale costruttori con alle spalle un divario incolmabile, ha ancora due piloti in lotta per al leadership della classifica piloti 2016. Il prossimo appuntamento tra meno di sette giorni in Germania rivedrà di nuovo in lotta Hamilton-Rosberg, con l’unico obbiettivo di diventare il nuovo campione del mondo della F1 per il 2016.

Uno dei grandi protagonisti del Gran Premio d’Ungheria 2016 di Formula 1, che si è concluso con la vittoria di Hamilton sul circuito di Budapest, è stato sicuramente il giovane Max Verstappen, ora sesto nella classifica del Mondiale piloti di F1 2016. con il quinto posto raggiungo al Gp d’Ungheria 2016 l’olandese della Redbull, ha raggiunto per la prima volta la tripla cifra nel mondiale piloti, collaborando a portare la scuderia austriaca vicino alla Ferrari nel mondiale costruttori, ora separati da appena un punto. Verstappen si è fatto notare in questo gp di Budapest per il duello intrapreso col ferrarista Kimi Raikkonen (davanti allo stesso Verstappen nella classifica del Mondiale piloti)  nella parte finale della corsa, giudicato da alcuni “pericoloso e scorretto” (per ulteriori informazioni clicca qui). Max Verstappen ha voluto rispondere alle critiche attraverso i microfoni di Sky, affermando la legittimità del suo comportamento, peraltro non sanzionato dalla direzione di gara del Gp d’Ungheria 2016. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO CON LE PAROLE DI MAX VERSTAPPEN DOPO IL GP D’UNGHERIA 2016 (da video.sky.it) 

Il Gran Premio di Formula 1 dell’Ungheria, che si è corso proprio ieri sul circuito di Budapest ha visto il nome di Lewis Hamilton, che con questa vittoria diventa il leader della classifica del Mondiale Piloti di F1, battendo così il compagno di squadra Nico Rosberg. Nonostante la bella vittoria al Gp d’Ungheria 2016, decisiva in ottica classifica,  Hamilton non risparmia alcune critiche al compagno tedesco, protagonista nelle qualifiche di ieri di un’infrazione non penalizzata del regime di bandiere gialle. Hamilton, in lotta con Rosberg in questi ultimi Gran Premi proprio per il titolo del Mondiale piloti 2016 ha infatti commentato ai microfoni Sky: “il problema è che non c’è chiarezza, e ieri abbiamo fatto un precedente. So quindi che potrò fare anche io come Nico la prossima volta. Ma non lo farò, so che bandiere gialle significano pericolo”. La polemica nonostante il weekend a Budapest sia finito dunque non si spengono: prossimo appuntamento tra meno di sette giorni in Germania, dove lo scontro tra i due piloti Mercedes (leader della classifica costruttori) per il Mondiale piloti 2016 si riaccenderà in casa di Nico Rosberg. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO CON LE PAROLE DI LEWIS HAMILTON ALLA CHIUSURA DEL GRAN PREMIO D’UNGHERIA 2016 (da video.sky.it) 

Il Gran Premio d’Ungheria 2016 di Formula 1 si è rivelato piuttosto amaro per le Ferrari, ancora una volta fuori dal podio finale: entrambi i piloti arrancano in classifica del mondiale piloti F1 mentre nella classifica dei costruttori il gap tra la Ferrari e la Mercedes è ormai incolmabile. Sebastian Vettel, che ha concluso il Gran Premio d’Ungheria 2016 al quarto posto dietro a Ricciardo, ha voluto così commentare ai microfoni dei giornalisti Sky la propria prestazione sul circuito di di Budapest: “avevamo un buon passo, soprattutto nel finale, c’è l’ho messa tutta ma non esiste una formula magica che risolve tutto, dobbiamo solo continuare a migliorare”. La gara della Ferrari, seconda nel mondiale costruttori a circa 154 punti di distanza dalle Mercedes, ieri sulla pista di Budapest ha dato mostra di significativi miglioramenti nello sviluppo delle due vetture, che però rimangono ancora abbastanza distanti dalle frecce d’argento, davvero imprendibili. 

Il Gran Premio d’Ungheria 2016 che si è chiuso ieri pomeriggio con la vittoria di Lewis Hamilton ha mantenuto le attese e si è rivelato fondamentale in ottica di classifica del Mondiale Piloti di F1. Il duello per la leadership della classifica piloti è stato vinto dunque dal pilota della Mercedes Hamilton, che ora tiene testa al compagno di squadra Nico Rosberg, che ha concluso il gp d’Ungheria al secondo posto. Con questa doppietta le frecce d’argento confermano la loro leadership assoluta sia nella classifica piloti che nel mondiale costruttori di Rosberg, intervistato al termine del Gp dai microfoni di Sky ha così commentato a sua gara sul circuito di Budapest: “ho lottato con Hamilton, ma ho perso alla prima curva. Dalle immagini video ora sembra che potevo fare di più ma al momento non pensavo di avere il giusto spazio. Mi spiace non aver vinto, ma tra poco si torna a casa, andiamo in Germania e spero di vincere lì”. Il prossimo appuntamento del Mondiale di F1 è infatti in Germania, terra del pilota della Mercedes, che proverà in casa a recuperare i dieci punti di distanza nella classifica piloti e ritornare ad essere il leader del Mondiale di Formula 1. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI DI NICO ROSBERG DOPO IL GP D’UNGHERIA 2016 (da video.sky.it) 

Si chiude forse tra le polemiche questo Gran Premio d’Ungheria 2016 di Formula 1, gp che è stato decisivo in ottica classifica del Mondiale piloti, più che costruttori, dove la doppietta Mercedes al podio ha fatto solo che aumentare il divario tra le frecce d’argento e le altre scuderia. A suscitare scandalo è stato il duello tra il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen e Max Verstappen (per ulteriori informazioni clicca qui), davvero al cardiopalma e caratterizzato da un “presunto” comportamento scorretto da parte del pilota della Redbull, che ha reso impossibile il sorpasso del ferrarista. Verstappen, che col quinto posto guadagnato a Budapest rimane anche al sesto posto del Mondiale piloti, toccando quota 100 punti. Al termine del Gran Premio d’Ungheria 2016 le parole di Raikkonen dette ai microfoni di Sky Sport, danneggiato dal comportamento dell’australiano sono chiaramente assai velenose nei confronti del pilota della Redbull: “ non sta a me dire se è stato scorretto o no, ma ho visto persone penalizzate per molto meno. Sono deluso dalla gara di oggi perché non sono riuscito a superare Verstappen, ma la macchina andava bene!”. Raikkonen, che ha chiuso il Gp d’Ungheria di F1 solo al sesto posto, rimane ancora in quarta posizione, davanti al compagno di squadra Vettel nella classifica del mondiale piloti di Formula 1, ad appena un punto di differenza da Ricciardo a quota 115 punti. 

Si volta un’altra pagina nel Mondiale 2016 di Formula 1: dopo il Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring la classifica piloti registra un cambio al vertice. Lewis Hamilton ha vinto il GP ungherese e scavalcato il compagno in Mercedes Nico Rosberg. Buona gara per le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, rispettivamente quarto e sesto al traguardo dietro le Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen. La sfida per il secondo posto nel modale costruttori si fa sempre più incandescente, ma torniamo alla cronaca del Gran Premio d’Ungheria 2016.  

Meteo ottimale per quello che doveva essere il gran premio che “sanciva la pace” in casa Mercedes e che invece, dopo i fatti delle qualifiche ufficiali, rischia di fare divampare la rivalità all’interno del team tedesco. Ad Hamilton non è andata giù la decisione della direzione gara di confermare la pole di RosbeRg, al compagno di squadra non è piaciuto invece l’animosità con il quale è stato attaccato dal suo team, il risultato e che già dalla partenza ci potrebbero essere scintille. Pronti ad approfittarne le due Red Bull, con Ricciardo in cerca di punti, e soprattutto in cerca di un affermazione che possa “ristabilire le gerarchie” all’interno della squadra austriaca.

Da parte loro le Ferrari si sono assoggettati a questa “stagione transitoria”, tutto quello che verrà sarà ormai ben accetto, anche eventuali piazzamenti. Auto schierate per il giro di ricognizione, tutte le caselle sono occupate, e sancita da una puntualità svizzera i piloti lasciano le postazioni dando di fatto avvio a l’ennesimo spettacolo. Piloti nuovamente schierati in griglia, si spengono i semafori, partiti. In testa le due Mercedes non scattano benissimo, Hamilton comunque alla fine della prima curva prende la testa, dietro di lui il compagno di squadra che ha perso una posizione, tutte confermate le posizioni di retrovia. Gara subito in salita per Raikkonen che viene “risucchiato nelle retrovie” e si ritrova in coda al gruppone. Primi giri con Hamilton subito all’attacco, il giro veloce è dell’inglese che riesce immediatamente a “scavare un solco” con il suo compagno di squadra.

6° giro: Raikkonen si lamenta per problemi di frenata, il pilota della rossa è comunque riuscito a risalire fino all’undicesima posizione. Sembra che Rosberg abbia trovato il giusto feeling, i tempi sono a livello di quelli di Hamilton, entrambi comunque viaggiano molto più veloci degli avversari. Alonso intanto si fa vedere negli specchietti di Vettel, grande gara fin qui per l’ex campione del mondo. 10° giro Raikkonen prova a liberarsi di Grosjean senza riuscirci, le “frecce d’argento” rifilano almeno un secondo a giro alle altre auto, gara fin qui noiosa se si esclude la partenza. 15^ tornata il muretto box anticipa il rientro di Vettel, i meccanici effettuano il cambio gomme in maniera perfetta e rispediscono in pista il tedesco avanti all’altra Ferrari. Il cambio di Vettel innesca la “girandola di pit”, entrano tutti ai box meno i capofila, Hamilton rientra al 17°, Rosberg al 18°.

Unico a rimanere in pista Raikkonen, che sta cercando di allungare la permanenza allo scopo di fare un solo stop. La girandola all’interno dei box non ha comunque portato stravolgimento, con i piloti che ritornano nelle loro posizioni originarie, meno Vettel che ha scavalcato Verstappen, e ha conquistato la 4^ posizione. Con le gomme nuove Rosberg sembra più competitivo, giro veloce per lui e ritardo dal compagno di squadra inferiore al secondo, cosa questa che permette al leader del mondiale di utilizzare il DRS. Hamilton non ci sta e “rialza il ritmo” ricacciando indietro Rosberg, il vantaggio dell’inglese è adesso attorno al secondo e mezzo.

30° giro: cambio gomme per la seconda Ferrari, era impossibile domandare di più alle coperture, che hanno resistito solo grazie alla proverbiale “dolcezza di guida” del pilota finlandese, egli torna in pista 7° con gomme fresche, e si ritrova dinanzi Alonso che sorpassa in maniera decisa, 6^ piazza per lui, non male per uno che era scattato in griglia 14°. Gara che probabilmente si deciderà dopo il secondo cambio gomme, il circuito non fornisce “punti di sorpasso” e i piloti devono fase solamente attenzione a non commettere errori. In testa gli spettatori assistono ad un “elastico” delle due Mercedes, oggettivamente molto più veloci degli altri piloti.

40° giro: inizia il “balletto” legato al secondo cambio gomme, i due di testa mantengono le posizioni, con “l’elastico” che continua ad allungarsi ed accorciarsi. Ricciardo sopravanza Vettel, 5° Verstappen che dovrà fare i conti con la rimonta di Raikkonen. 49° giro bandiere gialle per un testa coda di Plamer, la Ferrari richiama immediatamente ai box Raikkonen per il secondo cambio, la speranza che con gomme fresche il finlandese possa attaccare Verstappen, il giovane pilota Red Bull sarà comunque un osso duro da superare. 52° giro: alcuni doppiaggi avvantaggiano Rosberg, che adesso entra nuovamente in “zona DRS”.

56° giro: inizia l’attacco di Raikkonen nei confronti di Verstappen, il pilota olandese “chiude tutte le porte” e costringe il ferrarista all’ennesimo sbaglio di questa stagione, in curva 11 il finlandese arriva lungo e danneggia l’ala sulla gomma della Red Bull, speriamo che non abbia riportato gravi danni, altrimenti la splendida rimonta potrebbe essere vanificata. Via radio si assiste a un colloquio tra l’ingegnere di pista di Raikkonen e il pilota, la scuderia richiama ai box la macchina, ma l’ordine viene ignorato, stante la mancanza di danni riportata dalla vettura, la “seconda guida” di Maranello è infatti di nuovo attaccato a Verstappen, a disposizione una 10^ di giri per guadagnare la 5^ posizione.

Ultimi giri che vedono in pista 3 duelli entusiasmanti, Hamilton Raikkonen per la vittoria, Ricciardo-Vettel per il podio, Verstappen-Raikkonen per la 5^ posizione. I piloti non riescono però a portare a fine nessun sorpasso. Bandiera a scacchi, Hamilton porta a casa una vittoria insperata, vittoria che gli permette di sopravanzare il compagno di squadra in classifica generale, dietro le “frecce d’argento” hanno fatto il vuoto, con Ferrari e Red Bull che sembrano ormai destinati a combattere tra di loro per il 2° posto in classifica costruttori, e il 3° nella classifica piloti.

1 Lewis Hamilton (GBR, Mercedes) 192 punti

2 Nico Rosberg (Ger, Mercedes) 186

3 Daniel Ricciardo (Aus, Red Bull) 115

4 Kimi Raikkonen (Fin, Ferrari) 114

5 Sebastian Vettel (Ger, Ferrari) 110

6 Max Verstappen (Ola, Red Bull) 100

7 Valtteri Bottas (Fin, Williams) 56

8 Sergio Perez (Mex, Force India) 47

9 Felipe Massa (Bra, Williams) 38

10 Carlos Sainz (Spa, Toro Rosso) 30

11 Romain Grosjean (Fra, Haas) 28

12 Niko Hulkenberg (Ger, Force India) 27

13 Fernando Alonso (Spam McLaren) 24

14 Daniil Kvyat (Rus, Toro Rosso) 23

15 Jenson Button (GBR, McLaren) 13

16 Kevin Magnussen (Dan, Renaul) 6

17 Pascal Wehrlein (Ger, Mrt) 1

18 Stoffel Vandoorne (Bel, McLaren) 1

19 Esteban Gutierrez (Mex, Haas) 0

20 Jolyon Palmer (GBR, Renault) 0

21 Marcus Ericsson (Sve, Sauber) 0

22 Felipe Nasr (Bra, Sauber) 0

23 Rio Haryanto (Ina, Mrt) 0

1 Mercedes 378 punti

2 Ferrari 224

3 Red Bull 223

4 Williams 94

5 Force India 74

6 Toro Rosso 45

7 McLaren 38

8 Haas 28

9 Renault 6

10 Mrt 1

11 Sauber 0





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