NAPOLI-JUVENTUS/ Zoff: il collettivo bianconero è l’arma in più, ma attenzione ad Hamsik (esclusiva)

- int. Dino Zoff

DINO ZOFF è stato una bandiera della Juventus, ma in precedenza aveva giocato nel Napoli. In questa intervista esclusiva commenta i temi principali della sfida scudetto di questa sera.

asamoah_hamsik Marek Hamsik - InfoPhoto

La grande sfida del campionato, la partita che potrà decidere l’assegnazione di questo scudetto. Napoli-Juventus è una gara che riaccende la rivalità tra queste due squadre, che lo scorso anno si sono giocate la Coppa Italia e la Supercoppa con una vittoria per parte, e in questa stagione si contendono il tricolore. Polemiche e discussioni hanno accompagnato questa vigilia, quasi si trattasse di una finale di Champions League. Stasera ci sarà in gioco lo scudetto, o almeno una parte di esso. Sarebbe il secondo consecutivo dell’era Conte per la Juventus, il primo dopo tanto tempo per il Napoli. I punti in palio saranno importanti per la spinta emotiva che questo risultato darà. Un’iniezione di autostima, di morale, di grande fiducia alla squadra che vincerà. Per sentire un commento su questo match non potevamo non sentire il giocatore che ha vestito entrambe le maglie, Dino Zoff. Il portiere campione del mondo nel 1982 è stato al Napoli dal 1967 al 1972 e alla Juventus dal 1972 al 1983. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.

Cosa ci sarà da temere per la Juventus a Napoli? Il Napoli giocherà con tante motivazioni, cercherà di dare tutto quello che avrà, non mollerà un centimetro. Poi ci sarà Cavani: se lui tornasse quello delle giornate migliori, potrebbe essere molto pericoloso per la Juventus.

I bianconeri dovranno andare a Napoli per il pareggio o per vincere? Credo che giocheranno come al solito, secondo la loro filosofia di gioco e il loro modo di intendere il calcio; quindi cercheranno di ottenere il massimo, non faranno nessun calcolo, come è stato sempre in questo campionato.

Cosa potrà dare Conte in più in questa partita? La grinta che riesce sempre a trasmettere alla squadra, ai suoi calciatori, quella voglia di giocare, di essere su ogni pallone che è la filosofia della sua Juventus.

Il pubblico del San Paolo potrebbe influenzare la prova della Juventus? No, la Juventus è una squadra esperta, che non si farà condizionare dal tifo avversario; giocherà tranquilla e concentrata, ben sapendo quello che è il suo obiettivo.

Partita decisiva o solo una delle tante verso la corsa per lo scudetto? Per la Juventus potrebbe essere anche decisiva, per il Napoli potrebbe essere un passo importante verso la conquista dello scudetto. Dipenderà da quale sarà il risultato finale.

Chi sarà il giocatore in più per la Juventus oltre a Pirlo? Nella Juventus è tutta la squadra che è importante. A volte c’è un giocatore, a volte un altro che viene fuori e dà il suo contributo decisivo, determinante per l’esito di una partita.

Il giocatore da temere nel Napoli oltre a Cavani? 

Credo che Hamsik con le sue giocate, i suoi colpi da campione, spesso riesce a essere decisivo nel Napoli. Lui potrebbe essere un calciatore in grado di mettere in difficoltà la Juventus.

Lei ha vestito le maglie di entrambe le squadre: ricorda qualche incontro in particolare? Quando andammo con la Juventus a giocare contro il Napoli di Vinicio, in lotta per lo scudetto, e riuscimmo a fare una prestazione straordinaria.

Il suo pronostico per stasera? Credo che finirà con un pareggio.

 

(Franco Vittadini)





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