Serie A / Video, Sampdoria-Juventus (3-2): gol, sintesi e highlights (38esima giornata)

- La Redazione

Guarda il video con gli highlights e le migliori occasioni di Sampdoria-Juventus: la partita di Marassi, giocata alle 20:45 di sabato, era valida per la 38esima giornata del campionato

delio_rossi Delio Rossi (Infophoto)

Non chiude in bellezza la squadra vincitrice del campionato. La Juventus viene battuta per 3-2 nell’anticipo della 38esima giornata, l’ultima di questa stagione. I bianconeri partono bene e provano più volte ad andare in vantaggio con dei tiri da fuori area. Il più pericoloso della prima frazione di gioco è senza ombra di dubbio l’ex Quagliarella, che sblocca il risultato per il momentaneo 1-0. A pareggiare il numero delle reti violate è Eder grazie a un rigore procurato da Icardi. Nel secondo tempo prima De Silvestri e poi Icardi, mettono al sicuro il risultato portando i blucerchiati sul 3-1. Nel finale di gara Giaccherini da prova di grande coordinazione e mette a segno un gol straordinario, che però non basta alla Juventus per pareggiare i conti. Ovviamente è la Juventus che fin da subito prova a tenere le redini della gara, infatti il possesso di palla a fine partita è del 40% in favore della squadra di casa e del 60% per la Juventus. Anche per quanto riguarda la concretezza nella fase di attacco sono stati i bianconeri ad avere la meglio, statistiche alla mano: 24 tiri verso il portiere, di cui 16 nello specchio della porta, contro i soli 4 su 10 dei blucerchiati. Anche la supremazia territoriale è nettamente in favore dei ragazzi di Conte: 16 minuti e 36 secondi, troppi in confronto agli appena 6 minuti e 20 secondi della Sampdoria. Per quanto riguarda il numero di palle recuperate e giocate spunta il nome di Chiellini (rispettivamente 30 e 91), che sebbene si sia reso protagonista dell’ingenuità sul rigore trasformato da Eder, quest’oggi è stato insuperabile.
Nonostante il trentesimo titolo, la Juventus non vuole lasciare nulla al caso e parte subito alla grande. Sono i bianconeri infatti che effettuano la maggior parte della manovre offensive, soprattutto grazie alle incursioni di Isla sulla destra, che però non riesce quasi mai a servire bene gli attaccanti Quagliarella e Giovinco. Sulla fascia sinistra il copione è identico: De Ceglie viene spesso imbeccato da Pirlo, ma una volta arrivato sul fondo trova poche volte la lucidità per effettuare dei cross precisi. All’11’ è Quaglliarella che mette in difficoltà il portiere con un tiro da fuori area di sinistro, tuttavia il pallone viene respinto fuori area a pugni chiusi dall’estremo difensore Da Costa. Dopo una decina di minuti prima Chiellini e poi ancora Quagliarella, in due azioni diverse, impegnano Da Costa con tiri da fuori: il primo viene respinto col piede, mentre il secondo finisce di poco a lato alla destra del portiere. Al 25’ Quagliarella sblocca il risultato grazie a un passaggio in profondità di Pirlo. La gioia dei bianconeri dura poco poiché al 31’ Eder trasforma dagli undici metri. Nel finale del primo tempo Chiellini ha l’opportunità di portare nuovamente in vantaggio la sua squadra ma sbaglia un gol già fatto: Pirlo batte il corner preciso sulla testa del difensore toscano, lasciato libero in area, ma non realizza mandando la palla al di sopra della traversa.
 Il secondo tempo non delude le aspettative nate dall’emozioni dalla prima frazione di gioco. Al 10’ Quagliarella si allarga sulla sinistra e, con una sciabolata morbida, pesca Giovinco al limite dell’area che appoggia di piatto per Padoin che, una volta stoppato il pallone al volo, sbaglia un gol clamoroso a tu per tu con Da Costa che lo ipnotizza e lo costringe a tirare nel lato che sta proteggendo meglio. Un minuto dopo De Silvestri parte sulla fascia destra, converge in mezzo dalla trequarti per Icardi, sponda su Eder che tira dal limite di poco fuori alla sinistra di Storari. Al 57’ la Sampdoria passa in vantaggio grazie a un gol di testa di De Silvestri su calcio d’angolo. La Juventus continua ad attaccare, le manovre offensive come sempre passano dai piedi di Andrea Pirlo che allarga sulle fasce: ma niente, il gol non arriva e la Sampdoria riparte sempre in contropiede e al 75’ Estigarribia parte in fuga sulla fascia destra e passa la palla a Icardi che realizza il 3-1. Entrambe l squadre effettuano tutte le sostituzioni disponibili: per i blucerchiati al 66’ esce Palombo ed entra Munari, al 79’ Eder per Sansone e all’84’ Estigarribia per Berardi; per la Juventus esce al 73’ Padoin ed entra Lichsteiner, al 74’ Giovinco per Bendtner e infine Storari per Rubinho all’80’. Pochi minuti dopo il 3-1 doriano viene assegnato un rigore in favore della Juventus che viene subito revocato poiché Gervasoni si rende conto di aver sbagliato. In verità l’intervento di testa di Gastaldello per allontanare la palla travolge Quagliarella e forse il penalty sarebbe stata la giusta decisione. Nel finale la partita si conclude con una nota amara per il neo entrato Bendtner: a causa di un contatto in area con un difensore riporta una lesione al polso che lo costringe ad abbandonare il campo e così i bianconeri devono terminare la partita in 10.
 La rete del vantaggio bianconero arriva al 25’ e porta la firma  Quagliarella: sulla trequarti Andrea Pirlo effettua un lancio morbido per l’ex doriano che, partendo sul filo del fuorigioco, si ritrova di fronte a Da Costa e batte di piatto alla sinistra del portiere. A nulla serve la deviazione del portiere poiché il pallone è in rete. Al 31’ Eder trasforma il rigore che regala il pareggio alla Sampdoria, battendo di piatto all’angolino basso alla destra di Storari. Nel secondo tempo arriva il vantaggio di De Silvestri: corner e colpo di testa vincente sul primo palo, senza staccare da terra, all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola. Al 75’ arriva il colpo di grazia grazie a una ripartenza veloce, dopo un calcio d’angolo della Juventus, di Estigarribia: dopo aver cavalcato lungo tutta la fascia destra il paraguaiano mette in mezzo il pallone, che attraversa tutta l’area raso terra e indisturbata, per Icardi che deve appoggiare a rete da pochi centimetri. Nel primo minuto di recupero arriva il gol del 3-2: cross basso di Lichsteiner all’altezza del dischetto, Giaccherini si coordina e di interno destro spedisce il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere.
è un Antonio Conte amareggiato quello che compare a fine gara ai microfoni di SkySport, ma ancora col sorriso stampato sulle labbra dopo i festeggiamenti di settimana scorsa. “ Penso che avremmo meritato qualcosa di più, sia all’andata che al ritorno, contro questa squadra. Siamo stati sfortunati e poco lucidi quando le occasioni si sono presentate. È stata una sconfitta indolore”. Al tecnico della Juventus viene anche fatta qualche domanda sul mercato: “ sarebbe irrispettoso per il gruppo parlarne ora, nei giorni a venire faremo le considerazioni e le valutazioni necessarie per affrontare la prossima stagione”. (Mattia Baglioni)

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