MOTOGP/ Classifica Mondiale Piloti: l’impennata di Andrea Dovizioso, dopo il GP Australia 2016 a Phillip Island (oggi domenica 23 ottobre 2016)

- La Redazione

MotoGp: la classifica Mondiale Piloti aspettando il GP Australia 2016 a Phillip Island. Marc Marquez campione del mondo, Rossi e Lorenzo per il secondo posto (oggi domenica 23 ottobre 2016)

marc_marquez LaPresse

Nella classifica mondiale piloti della Motogp oggi ha compiuto un bel salto in avanti Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati è stato bravo a dare una sterzata alla sua stagione con una prova maiuscola che l’ha portato a chiudere quarto dietro Cal Crutchlow, Valentino Rossi e Maverick Vinales. Il pilota italiano arrivando quarto ha conquistato punti sui suoi diretti avversari e in classifica ha scucito punti ai comunque troppo lontani Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Purtroppo però Dovizioso ha perso campo nei confronti di Carl Crutchlow che con la vittoria di oggi l’ha superato e ora gli sta sopra di quattro punti. Buona la gara del pilota Ducati per incrementare il vantaggio anche su Pol Espargaro, Andrea Iannone e Barbera. Manca poco alla fine del Motomondiale, ma Dovizioso sa che si può ancora togliere delle soddisfazioni.

Viene rimandato alla Malesia il duello nella classifica del mondiale piloti della Motogp tra Hector Barbera e Alexis Espargaro: caduti entrambi a Philips Island, sede del Gran Premio d’Australia 2016 dovranno rimandare la loro sfida personale al decimo e undicesimo posto della classifica. Barbera, ora sulla Ducati ufficiali per sostituire l’infortunato Iannone rimane dunque per un pelo nella top ten del Motomondiale 2016 con 84 punti. Segue a due sole lunghezze di distanza Espargaro, che in sella alla sua Suzuki, out oggi a Phillips Island. Un gap troppo piccolo per non scatenare una piccola rivalità tra i due spagnoli a due soli appuntamenti del Motomondiale 2016: prossimo giorno decisivo in Malesia, dove vi sarà di nuovo l’opportunità di un sorpasso in classifica di Espargaro, oppure di una fuga nella top ten da parte di Barbera.

Con il primo posto al Gran Premio d’Australia 2016, il pilota della Honda Cal Crutchlow è riuscito a fare il passo decisivo in più nella classifica del mondiale piloti della Motogp 2016: Con il podio a Phillips Island infatti il britannico approda felicemente alla sesta posizione della classifica del Motomondiale raggiungendo quota 141 punti. Certo Crutchlow non può vincere il mondiale 2016 (per altro già andato al catalano Marc Marquez, laureatosi campione del mondo a Motegi) e neppure entrare nella lotta Rossi-Lorenzo per il secondo posto, ma si tratta comunque di un risultato più che eccellente per il pilota di Coventry, che dopo due stagioni non brillanti, torna ad essere protagonista della stagione Motogp. Il prossimo passo in classifica piloti per Crutchlow è il sorpasso su Pedrosa, il pilota della Honda fuori dopo la frattura della clavicola a Motegi on Giappone: impresa dunque non difficile nonostante il gap tra i due nel mondiale piloti sia ancora di 14 punti a due Gp dalla conclusione del Motomondiale.

Il Gran Premio d’Australia della Motogp 2016 ha visto tra gli assenti più sentiti sicuramente il pilota della Honda Dani Pedrosa, uno dei protagonisti da sempre più attesi sul circuito di Phillips Island dove spesso ha ottenuto grandi soddisfazioni. Infortunatosi durate la seconda sessione di prove libere al Gp del Giappone, in seguito alla frattura della clavicola destra Pedrosa, protagonista della classifica del mondiale piloti sta perdendo parecchio terreno a tutto vantaggio del ducatista Andrea Dovizioso, che ha concluso il suo gp d’Australia in quarta posizione. Nel mondiale piloti Pedrosa, che aveva attorno a se un largo margine rimane dunque sempre quinto in classifica con 155 punti, ma con Crutchlow e Dovizioso in attesa di effettuare il sorpasso: in questo senso sarà significativo l’ordine di arrivo della prossima prova del Motomondiale, soprattutto se a Valencia Pedrosa sarà in grado di tornare in pista. Al quinto gradino della classifica del mondiale piloti dunque la lotta sta per accendersi. 

Grazie al terzo posto ottenuto in questo Gran Premio d’Australia 2016, che da calendario della Motogp si è corso a Phillip Island, il pilota della Suzuki Maverick Vinales sta lentamente scalando le posizioni nella classifica del Mondiale piloti, la quale però ha già annunciato il suo vincitore a Motegi, incoronando Marc Marquez campione del Mondo della Motogp per il 2016. Il cammino dello spagnolo di Figueres è davvero curioso in questo campionato,  e lo vede al momento in quarta posizione nel mondiale piloti a quota 181 punti: se la distanza con Lorenzo, ancora a superiore a +11 al momento non preoccupa Rossi, secondo in classifica e in lotta con il compagno di squadra, fa pensare proprio lo spagnolo della Yamaha. Lorenzo ha infatti concluso il suo Gp d’Australia 2016 in sesta posizione, permettendo sia a Rossi di scappare nel mondiale piloti sia a Vinales di cominciare  a tallonarlo nel mondiale piloti. Lo scontro Vinales-Lorenzo si annuncia  adir poco emozionante se non che mancano appena 2 Gran Premi alla conclusione del Mondiale di Motogp: basteranno allo spagnolo della Suzuki per far sudare freddo Jorge Lorenzo?

Un capolavoro di Valentino Rossi nel Gran Premio d’Australia con una rimonta straordinaria che consolida così la seconda posizione in classifica con 2016 punti. Cinquantasette punti di distacco da Marc Marquez che si è già aggiudicato il titolo di Campione del Mondo 2016 mentre la lotta per il secondo posto tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo è ancora aperta visto che il pilota spagnolo ex Campione del Mondo è fermo a quota 192 dopo che è arrivato sesto nel Gran Premio d’Australia. Jorge Lorenzo deve stare attento anche a Vinales della Suzuki che ha agguantato 181 punti in classifica, a meno nove dal pilota della Yamaha e quindi è ancora tutto aperto per le posizioni sotto Marc Marquez. Valentino Rossi vuole assolutamente consolidare il secondo posto, ha bisogno di punti nelle prossime due gare con la speranza di poter ripetere quanto fatto nella gara odierna con la splendida rimonta dal quindicesimo al secondo posto.

Si è conclusa questa mattina una delle ultime prove del mondiale di Motogp 2016  di Phillips Island, dove ormai da anni si corre il Gran Premio d’Australia: quando ormai manca così poco alla chiusura del motomondiale, appare doveroso vedere come i risultati di oggi hanno modificato la classifica del mondiale piloti. Marc Marquez, autore di una brutta caduta rimane saldamente in testa, essendosi già laureato matematicamente campione del mondo 2016 nel precedente appuntamento di Motegi: dopo il trionfo del catalano gli occhi di tutti sono puntati sul duello in atto al secondo posto della classifica tra i due piloti della Yamaha , ovvero Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Grazie allo splendido recupero fatto da Rossi a Phillips Island, dove ha tagliato il traguardo in seconda posizione, il dottore rimane saldamente in seconda posizione, ora a quota 216 punti, riuscendo inoltre ad ampliare seppure di poco la propria distanza dal compagno di squadra. Lorenzo infatti ha chiuso il Gran Premio d’Australia 2016 in sesta posizione, che gli ha valso 192 punti e la terza posizione nella classifica del mondiale piloti: se dopo Motegi il gap tra lo spagnolo e Rossi era di 14 punti, ora è di 24. Si annunciano dunque sempre più decisivi i prossimi appuntamenti del Motomondiale per i due. 

Il Gran Premio del MotoGp di Phillip Island 2016 in Austrialia ci regala la grande sorpresa Cal Crutchlow. Il pilota della LCR Honda vince con una grande gara e si regala anche un piccolo passo in avanti nella classifica generale. Infatti accorcia sullo spagnolo della Suzuki Mark Vinales che comunque è salito sul podio anche se sul gradino meno alto. Davanti a lui si è posizionato Valentino Rossi sempre più secondo e protagonista di un’ottima gara considerando anche la griglia di partenza. Buona la gara anche di Andrea Dovizioso che con la Ducati si posiziona quarto e accorcia su i tre che lo precedono in classifica e cioè Aleix e Pol Espargaro e Jorge Lorenzo. Sicuramente la gara in Australia ha regalato grandi emozioni e la classifica generale ne ha subito le conseguenze anche se non è ovviamente uscita stravolta.

Si è da poco concluso il Gran Premio d’Australia 2016 sul circuito di Phillip Island valido per il Mondiale 2016 di MotoGp: ad aggiudicarselo è stato Cal Crutchlow, che con i 25 punti conquistati supera Andrea Dovizioso e si porta in sesta posizione. In vetta non ha alcun effetto per la classifica la caduta di Marc Marquez, con il pilota Honda già laureatosi campione del Mondo con 273 punti. Alle sue spalle Valentino Rossi con i 20 punti frutto del secondo posto a Phillip Island consolida la seconda posizione su Jorge Lorenzo (settimo), portandosi a 216 punti contro i 192 dello spagnolo. Ad insidiare la postazione sul podio del Mondiale piloti di Lorenzo è MavericK Vinales, salito a quota 181 punti dopo i 16 conquistati con la terza piazza odierna in Australia. Bene anche Dovizioso che raggiunge 137 punti grazie ai 13 determinati dal quarto posto di oggi.

In attesa di vivere il Gran Premio d’Australia 2016, sedicesimo atto del Mondiale 2016 di MotoGp che si disputerà sul circuito di Phillip Island, diamo uno sguardo alla classifica del Mondiale Piloti della classe regina del Motomondiale. Mancano ancora tre gare compresa quella odierna, ma il verdetto più importante è già stato emesso: Marc Marquez è il campione del Mondo. Lo spagnolo della Honda infatti a Motegi è riuscito a compiere un’impresa ai limiti dell’impossibile, più per demeriti altrui (sono caduti sia Valentino Rossi sia Jorge Lorenzo) che per meriti propri, anche se naturalmente per completare la combinazione di risultati quasi inimmaginabile alla vigilia è comunque servita anche la sua vittoria. Se però sulla gara singola è stato anche fortunato, non c’è alcun dubbio che globalmente il suo quinto titolo iridato (terzo in MotoGp) sia meritatissimo. Basterebbe dire che Marc Marquez è l’unico pilota delle tre classi (dunque Moto2 e Moto3 comprese) ad essere andato a punti in tutti i Gran Premi finora disputati: dunque la sua è stata soprattutto la forza della continuità, aspetto davvero notevole per un pilota che fino all’anno scorso aveva come punto debole proprio l’incapacità di portare a casa in ogni gara il massimo risultato possibile, facendo anche il “ragioniere” quando necessario.

A questo punto il principale tema d’interesse potrebbe essere la lotta fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo per il secondo posto. Lotta poco più che platonica, sia chiaro, perché la piazza d’onore non cambierebbe la carriera di questi due campioni, ma senza dubbio sia Valentino sia Jorge ci terranno a chiudere davanti al compagno di squadra dopo le ruggini ereditate dal 2015. A Motegi il Dottore cadendo dopo pochi giri aveva concesso a lorenzo l’occasione del sorpasso, ma poi anche Jorge è finito per terra e in questo mondo Rossi ha conservato i 14 punti di vantaggio nei confronti del compagno di squadra, dunque è ancora favorito per il secondo posto che gli darebbe comunque la soddisfazione di battere Lorenzo accreditando la decisione del team di sceglere ancora lui per il futuro della Yamaha.

Il suo futuro compagno di squadra sarà Maverick Vinales, che ha praticamente blindato il quarto posto in questo Mondiale. Di per sé 10 punti di vantaggio sul quinto non sarebbero naturalmente un margine di vantaggio così rassicurante, tuttavia purtroppo il suo inseguitore è lo sfortunato Dani Pedrosa, che presumibilmente rivedremo solamente a Valencia per la gara finale, quando il margine di Vinales dovrebbe essere diventato inattaccabile. Sesto posto per Andrea Dovizioso, che con il secondo posto di Motegi ha risalito la classifica facendo sorridere la Ducati che invece vede inesorabilmente calare Andrea Iannone, la cui assenza proseguirà anche in Australia ed è scivolato al nono posto, alle spalle pure di Cal Crutchlow e Pol Espargaro. Spendiamo infine qualche parola per la pazza stagione del britannico: solamente 20 punti nei primi otto Gran Premi, ben 96 nei sette successivi, compresa l’enorme soddisfazione della vittoria a Brno, la prima nella classe regina per un suddito di Sua Maestà dall’ormai lontanissimo 1981. 

1. Marc Marquez (Honda) 273

2. Valentino Rossi (Yamaha) 196

3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 182

4. Maverick Vinales (Suzuki) 165 

5. Cal Crutchlow (Honda) 116 

6. Dani Pedrosa (Honda) 155

7. Andrea Dovizioso (Ducati) 124

8. Pol Espargaro (Yamaha) 106 

9. Andrea Iannone (Ducati) 96

10. Hector Barbera (Ducati) 84

11. Aleix Espargaro (Suzuki) 82 

12. Eugene Laverty (Ducati) 71

13. Scott Redding (Ducati) 55

14. Alvaro Bautista (Aprilia) 54

15. Danilo Petrucci (Ducati) 50

16. Stefan Bradl (Aprilia) 49

17. Jack Miller (Honda) 42

18. Bradley Smith (Yamaha) 42

19. Michele Pirro (Ducati) 36

20. Tito Rabat (Honda) 27

21. Loris Baz (Ducati) 24

22. Yonny Hernandez (Ducati) 13

23. Nakasuga (Yamaha) 5

24. Alex Lowes (Yamaha) 3

25. Aoyama (Honda) 1

26. Hayden (Honda) 1





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