Test Motogp Valencia/ Diretta: Vinales da record, Marquez secondo, Rossi solo settimo (tempi e classifica seconda giornata oggi 16 novembre 2016)

- La Redazione

Motogp test Valencia 2017 diretta, tempi e classifica della seconda giornata (oggi mercoledì 16 novembre 2016). Tornano in pista Rossi, Lorenzo e Marquez. 

valentinorossi_piegaR439 Valentino Rossi (LaPresse)

Si sono conclusi i test di Valencia 2016, per la prossima stagione 2017 della Motogp: tante le cose belle viste in questi due giorni e che compensano gli ultimo venti minuti di prove piuttosto piatti. A inficiare in questa ultima parte dei test sicuramente le condizioni di scarsa visibilità visto il tramonto sulla pista di Valencia, le basse temperature di aria e asfalto, la mancanza di gomme performanti e più di tutte una certa stanchezza ormai inevitabile all’interno dei box. Il bilancio per gli esordienti con un nuovo club o di categoria è senza dubbio più che positivo: Maverick Vinales rimane primo con il miglior tempo messo a segno con la Yamaha 2016. Lo spagnolo ha messo a segno il crono di 1.29:975, l’unico a scendere a tale livello, incalzato fino all’ultimo dal campione del Mondo della Motogp 2016 Marc Marquez, che ha registrato un ritardo di appena +0.196. Molto bene anche le Ducati 2017: Dovizioso ha segnato il terzo miglior tempo, mentre Lorenzo, scontanto la mancanza di gomme performanti si è dovuto accontentare del ottavo crono. Lo spagnolo Ex Yamaha però ha subito sviluppato un ottimo feeling anche con la Desmo 2017: Lorenzo si sa è un precisino e dunque il lavoro non mancherà nella scuderia di Borgo Panigale, ma la strada tracciata sembra al momento attraversata da un giusto ottimismo. Alti e bassi invece in casa Yamaha. Se Vinales ha registrato tempi record, Valentino Rossi ha moderatamente apprezzato il motore della 2017 questo pomeriggio ma al momento i dati sono forse appena più lontani rispetto le aspettative della viglia: per il Dottore solo il settimo crono con  un ritardo di +0.734 a pari merito con Cal Crutchlow. Ante le sorprese negli esordienti nella Motogp, come Folgar e  Zarco, che hanno messo su tempi davvero eccezionali. Non si può infine non citare la ottima prestazione nei test di Valencia di questo pomeriggio della nuova Aprilia di Aleix Espargaro, capace non solo di ottimi parziali ma di agganciare la top ten e rimanerci in maniera saldissima. I test della Motogp per il 2016 si chiudono dunque qui, prossimo appuntamento a fine gennaio per i Test di Sepang 2017

Manca ormai solo poco più di mezz’ora dalla conclusione della seconda e ultima giornata dei test di Valencia 2016: al momento la pista è tutta in mano a Marc Marquez, che con gomma nuova prova a segnare un nuovo miglior tempo: pur avendo acceso diversi caschi arancioni il campione del Mondo della Motogp 2016 fatica a superare il miglior giro di Maverick Vinales, che rimane ancora intonso. La luce però comincia a dar fastidio ai pochi piloti in pista, mentre le temperature di pista e aria cominciano ad abbassarsi: appare dunque improbabile che si registrino nuovi tempi record, anche perché con pista fredda e gomme non troppo performanti, il pericolo caduta è dietro l’angolo. Gli ultimi minuti dunque saranno dedicati ad altri test che non prevedono giri più veloci: qualche miglioramento personale rimane comunque atteso, ma difficilmente il muro del 1.30 sarà ulteriormente sfondato. Lorenzo, Dovizioso, Marquez e Lorenzo al momento infatti non stanno producendo crono consistenti, ma mancano ancora circa 30 minuti e le sorprese potrebbero ancora essere dietro l’angolo. 

Stiamo ora sotto l’ora dal termine della prova e stiamo affrontando un nuovo momento di stanca dei test e molti piloti al momento rimangono ai box in vista degli ultimi test: l’idea è quella di provare al momento le nuove gomme anteriori portate da Michelin in vista della propria stagione. La maggior parte dei piloti ha infatti terminato le mescole preferite e dunque ha deciso di testare i nuovi pneumatici per fornire le prime indicazioni alla casa fornitrice ufficiale, in vista del campionato Motogp 2017. L’unico a spingere al massimo al momento approfittando del poco traffico in pista a Valencia è Andrea Iannone che ha migliorato il proprio tempo segnando un ritardo di +0.625 e il quarto posto. Il record di Vinales al momento è al sicuro quando i piloti in pista al momento girano intorno all’1.30 alto -1.31 senza dunque spingere in maniera particolare. Tante le run di pochi giri: si cerca di approfittare di pochi giri mentre la luce del tramonto comincia a infastidire al visibilità dei piloti. . 

Il sole ha cominciato a tramontare sul circuito di Valencia ed è sostanzialmente terminata la fase di time attack, il momento più caldo dove diversi piloti sono scesi in pista per provare il tempo migliore. La prima posizione in classifica al momento rimane ancora saldamente nelle mani di Maverick Vinales, ma Marc Marquez vuole mettere la sua firma a questa ultima ora dei test di Valencia e perciò rimane ancora in pista con la moto della scorsa stagione per tentare di superare il connazionale. Tanti i piloti al momento fermi ai box nel mettere a punto gli ultimi dettagli da testare sul circuito di Valencia prima della lunga pausa dei test che continuerà fino alla prova di Sepang a Gennaio: impressione è che saranno in pochi al momento a tentare di migliorare il proprio tempo. Tra questi però vi è Zarco, che rimane saldamente alla decima posizione, riuscendo a rosicchiare decimi di secondi in maniera costante. 

E’ Maverick Vinales il grande protagonista di questo time attack nel pomeriggio della seconda giornata dei Test della motogp a Valencia: dopo aver segnato il miglior tempo, lo spagnolo in sella sulla Yamaha 2016, si migliora ancora sfondando il muro dell1.30 rompendo il cronometro sull’ 1.29.975. Un crono incredibile e che al momento sta resistendo agli attacchi di Marc Marquez, che entrato in pista con la Honda 2016 ha al momento segnato il secondo miglior tempo con +0.292 di intervallo: un soffio per il campione del mondo che non ci sta a lasciare al connazionale il ruolo di più veloce di questi test della Motogp 2017. Al momento però la fase di time attack sta affrontando un momento di stanca: diversi piloti infatti hanno consumato tutte le morbide a disposizione, al momento la mescola preferita da team e piloti. Rosi e Lorenzo ad esempio ormai non dovrebbero più concorrere per il miglior giro e lo spagnolo ora alla Ducati al momento sta effettuando dei test per le nuove anteriori portate dalla Michelin per la prossima stagione della motogp. 

Come previsto il time attack ha riservato non poche sorprese tra cui il fantastico terzo miglior tempo per Andrea Iannone, che ha spinto al massimo la sua Suzuki fino a segnare il crono di 1.30:644, con un ritardo di +0.201 dal giro più veloce di Andrea Dovizioso. In testa a tutti rimangono ancora alle 2 ore di prova i tempi di Dovizioso e Marquez, mentre alle spalle del pilota di Vasto troviamo a pari tempo Cal Crutchlow e Valentino Rossi. La vera sorpresa è però Johann Zarco, che esordisce sulla Yamaha Tech 3 nella Motogp maggiore mettendo a segno traiettorie e soprattutto tempi complessivi e parziali davvero incredibili per un esordiente in questa categoria. Il colpo di scena però è dietro l’angolo. Ed è Maverick Vinales, che a 1 ora e 57 minuti dalla conclusione scende in pista con la Yamaha e segna il miglior tempo assoluto, fissando il cronometro sul 1.30:164, mettendosi alle spalle con quasi tre decimi Dovizioso. Migliora anche Dani Pedrosa, ora quinto con un ritardo di +0.522. 

Continuano frenetici i test al circuito di Valencia, che stanno affrontando proprio in questi minuti una sorta di time attack: tanti dunque i giri veloci e caschi rossi e arancioni accesi in questi istanti. Valentino Rossi ha provato a girare con la Yamaha M1 2016 che monta il motore già della versione 2017, mentre Lorenzo è spesso sceso in pista con la Ducati 2017, con la quale sembra aver già trovato un ottimo feeling. Lo spagnolo Ex Yamaha ha infatti realizzato il quarto miglior crono, scendendo sotto il muro dell’1.30 superato solo negli ultimi istanti da Cal Crutchlow: ma questo è stato l’unico duello messo in scena in questi sitanti, con Rossi al momento in attesa di ritornare in pista con la gomma nuova messa a punto per il time attack in atto. Barbera, Pedrosa, Rossi, e Crutchlow al momento in pista infatti ne approfittano del poco traffico per mettere a segno i giri più veloci della giornata, prima di ricominciare il lavoro di fino sulle moto nella loro versione 2017.

Stiamo per ritornare in pista per il pomeriggio della seconda e ultima giornata di test per la Motogp 2017 che si stanno svolgendo sul circuito di Valencia. La mattinata si è chiusa con il primo tempo di Marc Marquez, segnato con la Honda2016: questo crono è però stato superato ne momento di buio della diretta internazionale da Andrea Dovizioso, che ha fissato l’asticella sul 1.30:443. Il Ducatista, oggi tra i protagonisti più attesi in pista con la Desmo 2017 ha impostato già ampiamente cosa la nuova Ducati è in grado di fare: lo spagnolo ex Yamaha questa mattina ci ha già regalato qualche giro veloce, ma nessun tempo sotto l’1.30, pur continuando a tendere al ribasso. Ha fatto colpo anche la M 1 2017 della Yamaha al momento tra le mani solo di Valentino Rossi: nonostante il motore al momento non abbia incontrato le simpatie del Dottore i crono registrati sono stati comunque importanti, specialmente che si considerano i pochi giri finora messi a segno. Alti e bassi invece in casa Suzuki; Iannone nonostante la caduta ha ricominciato a correre ma ancora in maniera prudente, mentre Rins si torva ancora in ospedale per effettuare alcuni accertamenti in seguito alla caduta. La sorpresa della mattinata è però l’Aprilia di Aleixs Espargaro, capace in sella alla sua nuova Aprilia di tempi davvero eccellenti. 

Si è chiusa al momento la sessione mattutina della diretta internazionale dei test di Valencia 2016: una piccola pausa prima di tornare in pista a provare in questa seconda e ultima giornata di test sul circuito spagnolo. Benchè nessuno sia riuscito a superare il tempo di Marc Marquez, segnato durante le prime ore della sessione con la Honda 2016, fissato sull’ 1.30:629, sono stati molti i piloti che durante a giornata si sono migliorati. Tra questi non possiamo non citare le due Yamaha, oggi viste in grandissima forma: Vinales in sella alla moto 2016 riesce a mettere a segno il terzo miglior tempo, arrivando alle spalle di un ottimo Valentino Rossi: il Dottore si è fatto attendere non poco alla seconda giornata, ma entrato in pusta con al –M1 2017 ha messo a segno crono interessanti, con il quale ha raggiunto al seconda posizione in classifica al momento. Rossi però più che sulla velocità ha preferito concentrarsi sul lavoro di sgrossatura della nuova versione, posponendo probabilmente il time attack al pomeriggio: simile il lavoro di Dovizioso sulla Ducati 2017, che ha mostrato già aspetti molto interessanti. L’attenzione in Ducati al momento è tutta concentrata su Lorenzo, che ha già provato a fare qualche giro con la nuova Desmo 2017: oggi pomeriggio i riflettori saranno solo su di lui e i suoi primi tempi crono. 

Approfittando di una pista relativamente sgombra Maverick Vinales ne approfitta per mettere a segno il terzo miglior tempo della mattinata: lo spagnolo ex Suzuki conferma anche questa mattina l’ottimo feeling con la Yamaha, girando con grande scioltezza. Con lui in pista in questi minuti anche Andrea Iannone: il pilota in sella Suzuki, aveva destato preoccupazione per il suo stato di salute dopo una brutta scivolata registrata circa un’oretta fa alla curva 12 (dove era caduto anche il compagno di squadra Alex Rins. Al momento Iannone non sembra soffrire di quanto successo, anche se continua a girare con una certa prudenza. Continua invece l’alternanza tra la Honda 2016 e 2017 i due piloti della casa giapponese: sia Pedrosa che Marquez continuano a provare entrambe le moto, dando particolarmente rilevanza ai giri effettuato con la versione della scorsa stagione. Da notare la splendida prestazione registrata in questi ultimi minuti da Zarco, esordiente in MotoGP, con la yamaha team tech 3, ora nono ad appena +0.884.  

Siamo entrati nel vivo di questa sessione di prove mattutine dei test di Valencia 2016: proprio in questi ultimi minuti diversi piloti hanno migliorato il proprio tempo segnando diversi parziali arancioni davvero spettacolari. Tra questi non possiamo non citare Jorge Lorenzo: lo spagnolo sulla Ducati 2016 sta conducendo una prestazione davvero eccezionale spingendo la Desmo il più possibile prima di provare la nuova versione . Nel frattempo valentino rossi sta continuando a girare con la Yamaha M1 2017: per il Dottore al momento nessun crono particolarmente interessante fino poco fa: giusto due minuti fa Rossi ha ottenuto il secondo miglior tempo con la Moto 2017. Si segnala invece la splendida prestazione dell’Aprilia di Aleis Espargaro, capace prima di ottenere la terza posizione, venendo poi superato dallo stesso Lorenzo. Al momento la classifica dunque vede in testa Marquez, seguito da Rossi, Pedrosa, Lorenzo e Dovizioso. 

Dopo circa un’oretta di regime di bandiere rosse, i Test di Valencia sono ripartiti avendo tra i propri protagonisti le due Honda, al momento in testa alla classifica: il campione del mondo della Motogp ha fissato l’asta al 1.30:629 questa mattina e non è ancora stato superato, mentre il compagno di squadra al momento segue con un ritardo di +0.438. Continua fittissimo il lavoro in casa Honda dove i due piloti continuano ad alternare pochi giri con la moto della scorsa stagione e la nuova versione 2017 continuando nel lavoro di comparazione. In casa Ducati invece Dovizioso ha messo a segno diversi parziale interessanti mentre Lorenzo è atteso tra poco in pista con la versione della desmo che vedremo in pista nella stagione 2017 della MotoGP. Deve invece ancora iniziare test in casa Yamaha: è atteso a minuti l’esordio di Valentino Rossi in sella sulla M1 2017 mentre Vinales ha già registrato die buoni tempi nelle ore precedenti in sella sulla moto giapponese della scorsa stagione. Segnaliamo infine che i test di Valencia 2017 sono stati prolungati fino alle ore 17.30, per recuperare parte del tempo perso durante il regime di bandiere rosse. 

Sono regolarmente ripresi i Test di Valencia 2016 e diversi piloti sono scesi in pista per riprendere confidenza con la pista e soprattutto riprendere il proprio programma di testa, dopo la sosta per le bandiere rosse. Tanti i piloti scesi in pista negli ultimi minuti con le moto della stagione passata, mentre cominciano a registrarsi alcuni problemi con le gomme: le mescole morbide, preferite dai piloti infatti si stanno esaurendo e dunque si affacciano ora problemi di gestione delle gomme rimaste ai box. Assente clamoroso al momento Valentino Rossi, il cui ingresso in pista è stato ritardato dalle cadute di Rins e Iannone: il Dottore della Yamaha oggi dovrebbe utilizzare soprattutto la M1 2017 vista ben poco nella giornata dei test di Valencia di ieri. Lorenzo invece a breve dovrebbe debuttare con la ducati 2017 e l’entusiasmo in casa Ducati è molto alto. 

 Sono finalmente ripresi i test di Valencia 2016: la pista spagnola, che ha mietuto tra le sue vittime Rins e Iannone questa mattina è stata messa in sicurezza e i piloti sono tutti scesi in pista per riprendere le proprie prove in questa seconda e ultima giornata di test. Tanti i piloti al momento in pista a realizzare nuovi crono anche se il traffico, al momento piuttosto intenso crea diversi problemi: al momento il giro più veloce appartiene ancora a Marc Marquez, che aveva fermato il cronometro sul 1.30:629 prima dell’esposizione della bandiera rossa: lo spagnolo campione del mondo è ancora in sella sulla moto del 2016, che sta spingendo ancora una volta al limite. Manca ancora nella classifica dei crono Valentino Rossi, che non è ancora uscito dai box della Yamaha: per il Dottore  il programma di oggi dovrebbe prevedere fitti test con la M1 2017 di cui al momento non vi è ancora traccia ai box. 

Siamo ancora in regime di bandiere rosse: i Test di valencia 2016 per la prossima stagione della Motogp rimangono sospesi mentre la direzione di gara sta valutando se sospendere la sessione, oppure montare un air fence in quel punto a protezione di altri possibili piloti caduti in curva 12: in entrambi i casi l’opinione corrente è quella di far recuperare il più possibile il tempo perso. L ‘operazione però potrebbe rivelarsi pericolosa e difficile allo stesso tempo: la temperature si abbassano in maniera consistente verso il tramonto e già ieri sera verso le 17 del pomeriggio la luce sulla pista era molto fastidiosa per i piloti in pista, che hanno preferito rinunciare a correre negli ultimi 20 minuti della sessione. Rins intanto sembra aver riportato una brutta botta alla zona coccigea ed è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti. Le dinamiche della doppia caduta di Rins e Iannone, entrambi in sella Suzuki destano ancora sospetti e dubbi e al momento non è dato di sapere se è stato un problema di temperatura di gomma o di sporco sulla pista.

Continua il regime di bandiere rosse sulla pista spagnola: i Test di Valencia sono stati interrotti in seguito agli incidenti di Rins e Iannone al momento nonostante il cronometro scorra imperterrito nessuno può ancora scendere in pista. I piloti sono usciti dai box per discutere delle condizioni della pista che però sembra a posto, almeno all’apparenza: il caso delle due cadute avvenute entrambe con la medesima dinamica alla curva 12 insospettisce non poco piloti, team e giudici di gara. Al momento si sta valutando l’istallazione di una nuova barriera atta a attenuare al velocità delle moto che potrebbero scivolare ancora in curva 12, ma non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. Un vero peccato questa interruzione. La pista infatti al momento ha condizioni ideale per provare qualche giro veloce, come testimoniano anche gli ultimi tempi registrati: mancano però al momento i crono di Barbera, Pedrosa, Rossi, Laverty, Pirro e Baz.  

Sono state esposte le bandiere rosse sulla pista di Valencia, dove sono in corso i test per la Motogp 2017: la decisione dei commissari di gara è giustamente motivata dati i due incidenti che si sono appena verificati. Dopo la brutta scivolata di Alex Rins, che ha costretto il pilota ad essere accompagnato alla clinica mobile presente sul circuito tramite un ambulanza, sempre alla curva 17 è scivolato anche Andrea Iannone. L’ex Ducatista ha visto volare la sua moto oltre le barriere ma per fortuna il pilota di Vasto ha registrato al moemnto soltanto una botta al gomito, ma si è subito alzato autonomamente. Chiaramente serviranno ora delle verifiche da effettuare sulla pista: forse una curva troppo fredda, detriti o una macchia d’olio che rende quella particolare zona della pista spagnola pericolosa. Al momento non sono note particolari notizie né sulle condizioni di Rins né su quelle della pista: lo spagnolo che ha esordito sulla Suzuki però non sembra aver subito gravi danni. 

Siamo ormai entrarti nel vivo di questa sessione mattutina dei Test della Motogp, di scena a Valencia in questa seconda e ultima giornata di prove. Dopo Lorenzo e Marquez che hanno segnato tempi molto interessanti, è stata la volta di diversi piloti come Abrahams, i fratelli Espargaro, Bautista e Rabat che hanno accesso diversi caschi arancioni senza però superare il miglior tempo segnato prima da Marquez. E’ da segnalare la caduta di Rins dalla sua Suzuki alla curva 17 e le condizioni del pilota di Barcellona al momento appaiono critiche. La seconda giornata di Testa Valencia intanto continua senza aver visto al momento prestazioni particolarmente significative: da notare però l’ingresso di Andrea Dovizioso sulla Ducati che ha già percorso alcuni giri piuttosto interessanti anche senza mettere a segno crono particolari: per lui e il suo futuro compagno di squadra Jorge Lorenzo oggi è atteso un grandissimo lavoro sulla desmo 2017. 

Come annunciato alla viglia anche in casa Ducati il programma di prove del prossimo pilota Jorge Lorenzo è più che fittissimo: solo nella mattinata di oggi sono previste per il maiorchino ben due o tre run con la moto 2016, per poi cominciare subito il lavoro sulla Ducati per la stagione 2017 della Motogp: sono suoi i primi crono della giornata e il miglior tempo è stato raggiunto solo dopo pochi giri di pista e fissato a 1.33:316. Un tempo molto alto al momento ma che sarà sicuramente abbassato nelle prossime sessioni di prove. A fare compagnia sulla pista è sceso in questi minuti anche Marc Marquez, anche se è sceso in pista ancora con la Honda 2016: suo il miglior crono fissato a 1.30:629, che però rappresenta un dato utile sono in parte visto che è stato registrato con la moto della scorsa stagione. In casa Honda il lavoro di oggi sarà quello di comprendere meglio le differenze tra le due versioni 2016-2017 per implementare la nuova moto, che al momento non sembra aver convinto il campione del mondo. 

E’ cominciata da pochi minuti la seconda giornata dei test di Valencia, dove si testeranno le moto che animeranno la prossima stagione 2014 della Motogp. I piloti non sono partiti allo scoccare del cronometro lasciando ai meccanici il tempo di preparare con particolare accuratezza le moto: l’idea generale è quella di iniziare questa seconda giornata di test con le moto 2016 per poi passare gradualmente alla versione 2017, già messe a punto dai principali team. Al momento solo Jorge Lorenzo è entrato in pista, come è successo nella giornata di ieri. Nonostante la storia ci racconti che la Ducati non sia proprio una moto semplice a cui approcciarsi lo spagnolo ex Yamaha ha già mostrato un ottimo feeling con la moto di Borgo Panigale: i primi giri al momento effettuati sono stati solo di riscaldamento per riprendere confidenza con la pista e la moto ma sono attese nuove sorprese dal maiorchino. 

Si ritorna tutti in pista sul circuito di Valencia su cui è appena spuntato un timido sole a rischiare questa seconda e ultima giornata per i Test di Motogp 2017. Tante le moto della prossima stagione e i protagonisti attesi in pista, e il programma dei singoli si annuncia già fittissimo di test e prove. In casa Yamaha infatti oggi dovrebbe essere la giornata dedicata alla nuova M1, versione 2017 il di cui motore era già stato provato non con troppe soddisfazioni personali da Valentino Rossi nella giornata di ieri, con il quale però ha segnato diversi crono eccellenti. In Ducati Jorge Lorenzo, dopo gli ottimi risultati fatti con la Desmo 2016 con la quale sembra aver già trovato un buon feeling, dovrebbe provare la versione 2017, mentre in Honda si lavorerà di fino con Pedrosa e Marquez sulla nuova moto per la prossima stagione, alternando run con la versione 2016 per effettuare un migliore confronto. Insomma non sono certo poche le sorprese attese e neanche le novità a cui stare attenti. 

Un osservato speciale di questa seconda giornata ai Test di Motogp 2017 che stanno per iniziare a Valencia è sicuramente il quasi ex Ducatistia Andrea Iannone, oggi e ieri in sella alla nuova Suzuki, la sua nuova scuderia. La giornata di ieri ha visto il pilota di Vasto in ottima forma e soprattutto già in grande confidenza con la moto della casa giapponese: a guastare la giornata però ci si è messa una brutta scivolata, per fortuna senza alcuna conseguenza, dovuta perlopiù all’irruenza dello stile di guida di Iannone e all’asfalto troppo freddo per il nuovo torneo di gomme montate in quel run. Come è  facile immaginare Iannone, per contratto non può citare “Ducati” o “Suzuki” e nemmeno fare confronti tra le due moto, ma è comunque trapelata una certa soddisfazione da parte sua: “Sono partito con grande entusiasmo, mi sono trovato subito bene, anche con la squadra: stiamo imparando a conoscerci, vediamo come e quanto riusciremo a migliorare”. La soddisfazione in casa Suzuki è reciproca, come afferma il team manager Brivio: “La prima impressione è stata favorevole: si diverte a guidare e ha trovato la moto agile. A noi è sembrato un buon inizio. Lo vedo tranquillo, non si è pentito della scelta”. 

Si ritorna in pista oggi per la seconda e ultime giornata dedicata ai Test per la Motogp 2017 attualmente in corso sul circuito di Valencia, dove proprio domenica scorsa si è concluso il Motomondiale 2016. Tantissime le sorprese che la prima sessione di prove ci ha regalato ieri e altrettante sono attese per oggi: il programma infatti si fa piuttosto fitto di test soprattutto in casa Ducati e Yamaha, dove verranno esposte e utilizzate probabilmente da entrambi i piloti delle due scuderie le moto nelle loro versioni 2017. Un primo anticipo della Desmo 2017 e della M1 2017 per la casa giapponese ci è stato regalato già ieri da Dovizioso e Valentino Rossi, ma per quest’ultima scuderia la prova della nuova moto è durata troppo poco per poterla mettere a giudizio. Si è invece comportata benissimo la nuova Ducati sotto le mani esperte di Andrea Dovizioso, e già oggi potrebbe essere il futuro Ducatista Jorge Lorenzo (autore si una prestazione spaziale on la Desmo 2016 nella giornata di ieri) a metterla in mostra in qualche giro veloce al limite in questa ultima parte dei test di Valencia 2017. Protagonisti attesi anche per questa giornata la Yamaha di Maverick Vinales: l’ex Suzuki ha infatti trovato subito un ottimo feeling con la moto del diapason, segnando nel primo pomeriggio di ieri il Miglior Tempo, mettendosi alle spalle il futuro compagno di squadra Valentino Rossi. Grande lavoro di rifinitura invece atteso nella giornata di oggi in casa Honda: sia Pedrosa che Marquez stanno lavorando di fino fin da eri mattina per mettere a punto la nuova moto, già capace di regalare grandi sorprese. Pochi ma tutto sommato soddisfacenti i risultati ottenuti da Iannone sulla sua nuova Suzuki: il pilota di Vasto è però chiamato in questa giornata fare un passo in più in vista del prossimo sviluppo della vettura giapponese.

Non è un Valentino Rossi molto soddisfatto da quanto accaduto ai Test MotoGp di Valencia 2017. Questi è arrivato con molta calma alle dieci e mezzo per testare la sua nuova Yamaha senza però buttarsi subito sulla versione del 2017 ma concedendosi prima un po’ di riscaldamento con quella di quest’anno. Rossi ha voluto sottolineare: “Abbiamo diviso il lavoro perchè abbiamo provato prima il motore e poi il telaio. Da questa prima evoluzione del motore nuovo sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. Bisogna ancora lavorare molto. Per quanto riguarda invecei l telaio la prima impressione è stata positiva. Poi peròsono caduto e non abbiamo potuto provarlo ancora facendo in modo che il lavoro rimanesse così a metà”. Si sofferma poi su alcuni particolari Valentino Rossi: “Il telaio è sicuramente un po’ diverso, dobbiamo fare ancora diversi chilometri. Nel complesso però è stata una giornata molto produttiva e abbiamo provato cose nuove interessanti. Abbiamo iniziato con la moto standard e il tempo che ho fatto nella mattinata alla fine era buono“. 

Si è conclusa la prima giornata dei Test di Valencia 2017 per la prossima stagione della Motogp: tante le risposte e gli spunti ricevuti in questa lunghissima e intensa sessione durata circa 7 ore, dove sono particolarmente brillato Iannone, Lorenzo e Vinales, i tre big che cambieranno casacca la prossima stagione. Il primo nonostante una brutta caduta nella parte finale della sessione ha messo a segno un buon settimo posto, mentre il secondo ha mostrato una certa confidenza con la Ducati (una moto non facile ai primi approcci). La sorpresa più grande però ce l’ha riservata Maverick Vinales, in grado sulla Yamaha 2016 di superare il tempo del futuro compagno di squadra Valentino Rossi e fermare il crono con il miglior tempo di 1.30:390: solo le due Yamaha al momento sono riuscite a scendere sotto il muro dei 1.30 messo a punto però con la vettura della stagione ormai terminata. La nuova M1 si è vista finora molto poco: solo pochi giri prima di vederla cadere con Rossi a circa metà della giornata, ma che tornerà protagonista assoluta nella seconda giornata di test di Valencia di domani.  Negli ultimi dieci minuti, solo Lorenzo e Dovizioso hanno provato a migliorare i propri tempi, ma complice le basse temperature non sono riusciti a migliorarsi: lo spagnolo ha però regalato intense emozioni salendo negli ultimi cinque minuti sulla moto versione 2017, che verrà utilizzata in maniera più ampia nella giornata di domani. 

Siamo ormai sotto l’ora dalla conclusione dei test di Valencia per la stagione Motogp 2017 e molti piloti hanno deciso di sfidare la cattiva visibilità per mettere a segno altri giri in questa prima giornata di prove, scegliendo un nuovo treno di gomme in cerca di un buon tempo prima della conclusione. La pista di Valencia però continua a tirare qualche scherzetto, come testimoniano le cadute di Tsuda e Lowes, entrambi usciti illesi per fortuna. Sia Rossi che Lorenzo sono scesi in pista pochi minuti fa con un set di gomme nuove e più performanti, che almeno nelle intenzioni dovrebbe servire per segnare i miglior tempi.  Non sbaglia il prossimo ducatista, Jorge Lorenzo, che dopo due giri piuttosto blandi mette a segno un giro davvero strepitoso: dopo aver recuperato la nona posizione si migliora raggiungendo il terzo tempo con un ritardo di appena +0.122 dal Vinales. Come lui anche Redding si migliora notevolmente, raggiungendo l’ottavo crono. Ha cercato il riscatto anche Andrea Iannone, di nuovo in pista con la seconda Suzuki, nonostante la caduta: al momento però oltre un buon passo gara l’ex Ducatista non fa altro. 

Manca poco meno di un’ora alla conclusione della prima giornata dei Test di Valencia 2017 e siamo ormai entrati nel vivo di questa sessione di prove, con diversi protagonisti più noti già in pista, come Lorenzo, Pedrosa, Rossi e Bautista: proprio quest’ultimo ha animato gli ultimi minuti della seconda sessione, spingendo al massimo la sua Ducati e trovando ottimi parziali. Il graduale abbassamento delle temperature di aria e pista hanno però reso necessario una rapida ritirata ai box per mettere a punto un setup migliore. Intanto le prime indiscrezioni ci rivelano che Jorge Lorenzo sembra molto soddisfatto della sua prova sopra la Ducati, di cui ne apprezza in maniera particolare il freno motore, la stabilità nell’anteriore e il sistema di frenatura. Maverick Vinales, invece mostra di gradire particolarmente sulla sua Yamaha l’erogazione della potenza, già magistralmente adeguata al proprio ritmo come si evince dai tempi finora messi a segno dallo spagnolo. 

Siamo ormai entrati nella fase più intensa della sessione pomeridiana dei Test di Valencia 2017, dove, causa la diminuzione del calore della pista e la scelta di mescole non troppo adeguate all’asfalto spagnolo si sono registrate alcune cadute fortunatamente di poco conto. Dopo Rossi, anche Espargaro, Baz e Crutchlow infatti hanno assaggiato la ghiaia del circuito di Valencia fortunatamente senza conseguenze, è stato Andrea Iannone a timbrare la sua Suzuki appena rientrato in pista: per l’ex ducatista un inizio troppo impetuoso che non fa i conti con le gomme fredde e l’asfalto dalle temperature minori. L’ex ducatista non sembra aver riportato particolari danni anche se la sua Suzuki è andata a sbattere contro il muretto di pneumatici posti al fondo della zona ghiaiosa, riportando alcuni danni. Al momento la classifica è ancora dominata da Maverick Vinales, che ha segnato il miglior tempo superando il suo prossimo compagno di squadra in Yamaha, Valentino Rossi, in pista al momento con una M1 2016 modificata. 

Ha cominciato ad animarsi la sessione pomeridiana dei Test di Valencia 2017: diversi piloti sono infatti entrati di nuovo in pista in questi minuti, anche se al momento sono state ben poche le luci arancioni. Ad animare ulteriormente il pomeriggio dedicato ai test della stagione 2017 della Motogp la brutta caduta di Pol Espargaro alla curva 10: lo spagnolo in sella sulla nuova Ktm scivola malamente nella curva 10 finendo nel ghiaione non riportando per fortuna alcun danno visibile alla sua persona e alla sua moto. Sono invece stati resi noti i dettagli della caduta di Valentino Rossi avvenuta in un momento di stacco della diretta: il Dottore della Yamaha è scivolato alla curva 10 senza però riportare alcun danno visibile. La caduta però non sarebbe dietro alla momentanea assenza di Rossi dalla pista: la Yamaha sta seguendo il programma già stabilito per Rossi, mentre i meccanici stanno lavorando per ripristinare la M1 2017 attesa di nuovo in pista per domani, seconda giornata dei test. A emozionare questi ultimi minuti l’eccezionale prestazione di Maverick Vinales, che sulla nuova Yamaha segna il giro più veloce con il crono di 1.30:930, appena venti millesimi di differenza da Valentino Rossi.  

Non sono stati registrati al momento particolari tempi rispetto alla classifica già segnata: in casa Honda ad esempio sia Marquez che Pedrosa hanno iniziato la sessione pomeridiana dei test di Valencia 2017 con la moto 2016 per poter fare un confronto più dettagliato con la nuova versione per la stagione Motogp 2017. Poche le luci accese in questi ultimi minuti, seppur diversi piloti abbiano comunque messo a segno parziali piuttosto interessanti, come Lowes, Zarco e lo stesso Pedrosa. Pochi i piloti scesi in posta al momento e nessuno di questi al momento è sceso sull’asfalto con lo scopo di realizzare miglior tempi, come lo stesso Vinales, sceso in pista con gomma consumata allo scopo di prendere maggiore confidenza con la nuova Yamaha. La sensazione è che la maggior parte di piloti stia attendendo che la temperatura della pista (ora intorno ai 24°) si abbassi per poter poi ritornare a correre ai test di Valencia 2017: è dunque probabile che tra un’oretta circa troveremo di nuovo tutti i grandi protagonisti di nuovo in pista.

I test di Motogp 2017 di Valencia, ancora in corso al momento stanno affrontando un momento di stanca: pochi i piloti in pista negli ultimi minuti e spesso solo per pochi giri, mentre i più hanno preferito fare una piccola pausa mentre i meccanici mettono in assetto le prime consistenti modifiche sulle moto testate questa mattina. Diversi i protagonisti attesi già oggi pomeriggio sulla moto per la stagione 2017 tra cui Rossi, Pedrosa e Lorenzo: al momento non si sono ancora registrati tempi record e la classifica rispetto a poco fa non ha subito variazioni consistenti. L’idea generale è di testare al momento le moto sulla lunga percorrenza, rimandando al tardo pomeriggio i giri più veloce: a condizionare le prestazioni al momento anche il problema gomme, visto che ora i principali team dovranno optare anche sulle dure per non terminare giù nella prima giornata dei Test di Valencia 2017, le mescole morbide portate dalla Michelin per questa due giorni. 

Tanti i piloti fermi ai box in questi minuti: i più ne approfittato per fare una piccola pausa pranzo mentre i meccanici rimangono al lavoro per sistemare le moto in vista dei prossimi run ai Test di Valencia 2017. La classifica al momento non ha subito particolari modifiche con Valentino Rossi ancora in testa seguito da Dovizioso e Marquez. Fantastica la prestazione dell’italiano che al momento sta provando la nuova desmosedici 2017, mentre Lorenzo al momento rimane in sella sulla versione 2016 anche se non appare irreale una sua possibile prova sulla nuova versione nel corso del pomeriggio. In questi minuti hanno girato solo Smith con la nuova Ktm, che esordierà nella Motogp il prossimo anno e Dani Pedrosa, già in sella sulla nuova Honda 2017. Per la Honda i Test Valencia 2017 sono iniziati nei migliore dei modo con entrambi i piloti autori di buone prestazioni personale: spesso il traffico ha impedito a Marquez e Pedrosa di realizzare diversi giri veloci, ma la sessione è ancora lunga e non sono impossibile sorprese consistenti. 

Continua la lunga sessione di test a valencia 2017 per la Motogp: al momento la classifica è ancora dominata da Valentino Rossi, che sulla Yamaha M1 ha fermato il crono sul 1.30:950, mentre a seguire troviamo Marc Marquez e Dovizioso, sulla nuova desmosedici. Al momento quasi tutti i piloti in pista hanno registrato degli ottimi tempi: chiaramente il lavoro da fare sullo sviluppo delle nuove moto è ancora moltissimo, ma partire cool piede giusto appare necessario fin da subito. Ha infatti sorpreso non poco il quinto posto di Iannone, in sella alla nuova Suzuki: l’ex Ducati ha infatti realizzato tempi incredibili a pochi giri da quando a preso la sua futura moto. Da registrare in questi primi minuti di prova la caduta di Valentino Rossi: per il dottore però una semplice scivolata senza conseguenze per lui e la sua M1 2017. Approfittando della pista più calda sono tanti i piloti che ne stanno approfittando per macinare giri utili per i test nelle lunghe percorrenze: il traffico spesso non aiuta ma al momento qualsiasi sensazione è utile per migliorare la moto. 

E’ iniziata la seconda sessione dei Test della Motogp di Valencia 2017, dove i piloti sono scesi di nuovo sull’asfalto spagnolo per mettere alla prova le moto per la prossima stagione, oltre che permettere ai coloro che il prossimo anno cambieranno casacca, di cominciare a prendere confidenza con le nuove moto. Tra questi non possiamo non citare Jorge Lorenzo, Andrea Iannone e Maverick Vinales, che già questa mattina hanno provato con grande successo le rispettive nuove Ducati, Suzuki e Yamaha. I tempi registrati di questa mattina sono davvero strabilianti: al momento a dominare su tutti è Valentino Rossi che però ha girato per la maggior parte del tempo con la Yamaha 2016. Solo enl corso degli ultimi minuti della prima parte dei test di Valencia il Dottore è salito in sella sulla sua M1 2017 su cui dovrebbe girare con maggiore continuità anche questo pomeriggio. E’ possibile che anche Lorenzo questo pomeriggio salga sulla nuova Desmosedici, ma questo lo sapremo con sicurezza solo a sessione iniziata. Basterà dunque aspettare solo pochissimi altri minuti perché lo spettacolo della Motogp abbia di nuovo inizio a Valencia. Tra i più attesi in pista anche Maverick Vinales che ha registrato velocità e crono davvero interessanti, segnale di un ottimo passaggio avvenuto dalla Suzuki alla nuova Yamaha: al momento non è noto se lo spagnolo imbraccerà la nuova Yamaha questo pomeriggio oppure si dovrà attendere la giornata di domani. 

Negli ultimi minuti della sessione mattutina di test di Valencia 2017 per la prossima stagione della Motogp si è acceso un duello a distanza tra Maverick Vinales ex della Suzuki e Andrea Iannone, ex della Ducati e ora in sella sulla moto giapponese dello spagnolo. I due hanno infatti martellato non poco sulla pista spagnola, segnando fantastici crono, ancor più clamorosi se ricordiamo che al momento corrono su moto abbastanza sconosciute con le quali non è ancora stato completato il lavoro di conoscenza e confidenza. Intanto, dopo aver segnato il miglior tempo nei giri precedenti, il dottore della Yamaha, sta preparando il suo ingresso in pista con la M1 2017: Valentino Rossi, che ha preferito fare alcuni run con la vecchia moto (che ha comunque subito alcune modifiche) ha esordito con la nuova M1: i tempi finora registrati dalla nuova moto appaiono positivi, anche se al momento non vengono superati i miglior crono realizzati con la versione 2016. La prima sessione di Test comunque hanno visto risultati più che eccellenti specialmente per i debuttanti i quali sono attesi, alcuni già con la moto nuova nella prossima sessione che avrà inizio alle ore 14.00. Prima però diamo un ultimo sguardo alla classifica che vede in testa alla bandiera a scacchi Rossi con il giro più veloce fissato a in sella alla moto vecchia, seguito poi da Iannone e Vinales, mentre Marquez è sceso alla quarta posizione, seguito dal compagno di squadra Dani Pedrosa. Concludono la top ten anche Miller, Lorenzo, Crutchlow, Redding e Pirro. 

In questi ultimi minuti sono ben pochi i piloti ora in pista per questa prima sessione dei Test di Valencia 2017: dopo diversi giri in pista è giunto ora il momento di fare le prime correzioni sulle moto per la stagione 2017 della Motogp. Al momento in testa rimane Valentino Rossi, ma il tempo del Dottore al momento ha un valore relativo visto che è stato realizzato con la Yamaha della stagione appena conclusa: il programma dei test di Rossi comunque si annuncia fittissimo e a breve potremmo rivederlo in pista con la M1 2017. Stando alle ultime dichiarazioni raccolte dia microfoni Sky oggi i test Valencia 2017 sono affrontati da tutti con lo stesso treno di gomme messo a disposizione domenica scorsa al Gp di Valencia: unica particolarità è che la gomma posteriore ha già il profilo 2017. Rispetto alla classifica vista precedentemente le uniche modifiche sono la salita al quarto miglior tempo di Andrea Iannone, che segna il suo miglior tempo a 1.31:755, ma  soprattutto il balzo di Maverck Vinales, che raggiunge il secondo miglior tempo alle spalle del suo prossimo compagno di squadra Rossi, su cui registra un ritardo di +0.540.

Valentino Rossi appena entrato in pista alla sessione mattutina dei test 2017 di Valencia ha già registrato dei tempi eccezionali: al momento il Dottore della Yamaha sta usando la sesta moto vista nel Gp di Valencia la scorsa domenica, ma il suo programma di test è davvero fittissimo. Un piccolo riscaldamento dunque per il campione del mondo della Motogp per poi provare subito la prossima M1 della stagione Motogp 2017. Sta usando invece ancora la moto della stagione attuale il suo nuovo compagno di squadra Maverick Vinales che ha già mostrato nonostante i pochi giri effettuati di avere un ottimo feeling con la vettura della scuderia giapponese. Quello dell’Ex Suzuki è forse l’esordio migliore finora registrato anche se compete a stretto contatto con quello di Iannone e di Lorenzo, quest’ultimo sulla Ducati. Se controlliamo la classifica non possiamo comunque non segnalare le ottime prestazioni dei due piloti della Honda ufficiali, a lungo in testa dei migliori crono (prima che Rossi surclassasse tutti fermando il cronometro sul 1.30:969. Intanto i piloti si susseguono sulla pista alternandosi a ingressi nei box per comunicare queste prime sensazioni e provare piccole sistemazioni anche nell’ergonomica. 

Continua la sessione mattutina dei test di Valencia 2017, la prima occasione ufficiale per testare a campionato 2016 concluso, le moto della stagione Motogp 2017. Molti i piloti già entrati in pista, tra cui ricordiamo i tre cambi di casacca, con Vinales sulla Sukuzi, Lorenzo in Ducati e Iannone in Yamaha: tutti e tre hanno già percorso diversi giri sulla pista spagnola realizzando già ottimi tempi e soprattutto mostrando di possedere già un buon feeling con la nuova moto, come si evince dalla classifica fissata a circa un’ora e mezza di test, che vede in testa Marc Marquez superato da Dani Pedrosa che nonostante le brutta caduta al Gp di Valencia 2016 è riuscito a mettere a segno il miglior crono di 1.31: 531, seguito da Marquez che registra un ritardo di +0.074 e Vinales con +.0382. Chiudono la classifica al momento anche Crtuchlow e Andrea Iannone, ora quinto, con Redding   Barbera alle spalle. Chiudono la top ten anche Lorenzo, Miller e Espargaro. Visto il fantastico tempo messo a segno dalla Yamaha di Vinales, non si è lasciato scappare l’occasione di migliorare il proprio tempo Andrea Iannone, che ha già mostrato di aver preso una buona confidenza con la sua Suzuki, ex moto dello spagnolo. Con il suo solito stile impetuoso il pilota della Motogp di Vasto, ha di nuovo aggredito la pista in questa sessione mattutina dei test di Valencia 2017, affatto tranquilla come ci si poteva aspettare alla viglia. Quello tra Vinales e Iannone però è solo uno delle tante battaglie a distanza e di tempi messi in gioco in questa prima giornata di test di Valencia 2016: tutti appaiono più he entusiasti di mettersi al lavoro sulla nuova stagione 2017, in attesa di un Valentino Rossi che sta scendendo ora in pista e promette di spingere al massimo al sua Yamaha e regalare ulteriori sorprese.

Come già annunciato Lorenzo ha trovato subito una buona confidenza con la sua Ducati e i tempi confermano questa impressione: rientrato in pista in questa prima parte del Test di Valencia 2016 lo spagnolo ex Yamaha ha cominciato subito a tagliare secondi preziosi, entrando in competizione con Marquez e Andrea Iannone, l’ultimo in sella alla nuova Suzuki. A intromettersi in questa sfida a tre anche il britannico Cal Crutchlow, che segna al momento dei buoni crono, mettendosi in seconda posizione dietro al campione del mondo della Motogp 2016. In questi minuti ha anche esordito ai test di Valencia anche Maverick Vinales, nuovo compagno di squadra di Valentino Rossi in sella alla Yamaha: partenza prudente e nervosa per lo spagnolo ex Suzuki, che al momento preferisce non aggredire ancora la pista spagnola, pur riuscendo comunque a realizzare delle buone tempistiche nei vari settori del circuito di Valencia. Con i sopra citati sono scesi in pista anche Zarco, Abrahams e Rabat che al momento stanno creando un po’ di traffico in pista a tutto svantaggio di Crutchlow che sulla Honda Lcr spinge per migliorare il proprio tempo

Sono passati circa 40 minuti dall’inizio della prima sessione dei Test di Valencia 2016, che ha già visto sulla pista spagnola Jorge Lorenzo sulla nuova Ducati e Marc Marquez sulla sua Honda: assieme a loro è sceso in pista anche Andrea Iannone in tuta bianca, in sella sulla Suzuki, sua scuderia per la prossima stagione 2017 della Motogp. L’ex Yamaha ha percorso circa una decina di giri sulla pista di Valencia ma sembra aver trovato fin da subito un buon feeling con la Desmosedici e al ritorno nei box sia team che lo stesso spagnolo si sono mostrati molto soddisfatti. Iannone è entrato in pista con la consueta impetuosità provando fin da subito a spingere al massimo la propria Suzuki, allo scopo di capire i limiti e le potenzialità: l’ex ducatista fin dai primi giri ha realizzato ottimi crono, accendendo diversi caschi rossi, complice forse anche una ciclistica della moto giapponese meno complessa rispetto a quanto visto in scuderia di Borgo Panigale. Andrea Iannone, che sta sfruttando già il motore Evoluzione si è mostrato subito più che competitivo fermando il cronometro sul +0-849 di distanza dl miglior tempo, che al momento appartiene ancora a Marquez (1.31:605). A competere con il pilota italiano anche Lorenzo, che rientrato in pista dopo qualche minuto di pausa ai box, ha già realizzato crono più veloci, ingaggiando una lotta a distanza con l’ex ducatista: al momento però lo spagnolo si dimostra anche per temperamento appena più prudente rispetto a Iannone, in attesa di avere una maggiore confidenza con la sua Desmosedici.

Dopo circa una decina di giri Jorge Lorenzo è ritornato nel suo nuovo box Ducati per riferire le prime sensazioni sulla sua futura moto per la stagione della Motogp 2017: allo spagnolo è stata concessa dalla Yamaha di partecipare a questi due giorni di Test di Valencia 2016, per poi attendere fino a gennaio. E’ dunque più che fondamentale al momento per Lorenzo provare il più possibile la moto della scuderia di Borgo Panigale per trovare il prima possibile non solo il giusto feeling (che con la Ducati non è sempre facile da trovare) che contribuire nello sviluppo. Intanto sembra che l’ex Yamaha abbia trovato già un certo gusto nel guidare la Desmosedici sul circuito di Valencia, come dimostrano anche i primi tempi, non significativi in ottica classifica, ma comunque importanti. Impressioni positive confermate anche da Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati che ai microfoni di Sky ha confermato i primi risultati positivi della prestazione dello spagnolo, che al momento è ancora in sella alla moto nella versione 2016, ideali per cominciare a prendere le misure con una moto completamente diversa. L’ipotesi è quella che Lorenzo provi la versione 2017 della Desmosedici domani, nel secondo giorno dei Test di Valencia, ma ancora non c’è nulla di confermato. Ha fatto alcuni giri anche Aleix Espargaro sulla nuova Aprilia e il campione del mondo Marc Marquez sulla Honda, che hanno realizzato già i primi tempi performanti: il miglior tempo in classifica al momento è proprio del campion del mondo della Motogp 2016 che ha già fermato il cronometro sul 1.31:891.

Sono scesi in pista solo da pochi minuti i primi piloti impegnati questa mattina nei Test di Valencia 2016,di fronte a un pubblico davvero foltissimo, accorso per osservare le future moto protagoniste nella stagione della Motogp 2017. Tanti i cambi di casacche che vedremo già questa mattina, tra cui Jorge Lorenzo, che domenica con la vittoria ha salutato la Yamaha dopo circa 10 anni per tornare in sella a Valencia con la Ducati. Lo spagnolo non si è fatto attendere ed è stato il primo a fare un paio di giri del circuito di Valencia: le temperature al momento sono ancora molto basse dunque non saranno possibili tempi record, almeno per il momento. Solo pochi giri per Lorenzo ora in Ducati per continuare a studiarsi la nuova moto e i nuovi comandi anche se si nota un buon feeling tra lo spagnolo e la moto di Borgo Panigale. Lorenzo non è però l’unico clamoroso cambio di casacca che vedremo oggi: tra poco infatti vedremo in pista anche un agitatissimo ed emozionale Maverick Vinales, in sella alla Yamaha, e Andrea Iannone ora con la moto targata Suzuki. E’ sceso in pista anche Alex Rins in sella alla nuova Suzuki. Intanto Lorenzo sembra aver trovato un ottimo rapporto con la nuova ducati e di non aver trovato particolari problemi ergonomici, visto che appena dopo i 4 giri ha cominciato subito a migliorarsi: chiaramente al momento i tempi sono molto lunghi, ma intento lo spagnolo ha già fermato il cronometro sul 1.37.263.

Stanno per scendere in pista i 25 piloti della Motogp che oggi affronteranno le due sessioni di test al Circuito di Valencia, dove solo due giorni fa si è concluso il motomondiale 2016 con il gran Premio di Valencia: sono tantissimi i protagonisti attesi e tanti i nomi da tenere d’occhio in questa sessione mattutina, che ricordiamo avrà inizio tra pochi minuti alle 10.00 per concludersi alle ore 13.00. Dopo un ora di sosta e di lavoro ai box i test di Valencia 2016 riprenderanno nel primo pomeriggio con la seconda sessione il cui inizio è stato fissato per le 14.00 e durerà fino alle 17.00. Tante le novità attese in pista per oggi: sono infatti ben 12 i cambi di casacca previsti per la prossima stagione della Motogp, di cui avremo oggi un assaggio. Come è chiaro lo scopo di queste sessioni di prova è di mettere a punto le moto per le prossime stagioni per cui sono necessari alcuni cambi di squadra anticipati: tra tutti non possiamo non citare la presenza di Jorge Lorenzo sulla nuova Ducati, di Maverick Vinales in sella sulla Yamaha a fianco di Valentino Rossi e di Andrea Iannone in sella alla Suzuki. Alcuni di questi correranno in maniera anonima visto che per dettagli contrattuali con gli attuali team non potranno già indossare i nuovi sponsor, mentre altri come Zarco vestiranno già le insegne del nuovo team. Ma ora è tempo di farci da parte per vivere el emozioni che il Test di Valencia potrà regalarci.

–In attesa di capire come si comporrà la classifica in questa prima giornata di test della MotoGP in corso a Valencia sul circuito Ricardo Tormo, Gigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse, non ha nascosto le ambizioni che la scuderia di Borgo Panigale coltiva in vista di un Mondiale 2017 che vedrà Jorge Lorenzo vestito di rosso. Dall’Igna ha ammesso:”Con un investimento del genere e un pilota come Jorge Lorenzo, è chiaro che il nostro obiettivo è il titolo mondiale. Lorenzo scoprirà che la nostra è una moto diversa da tutte quelle che ha guidato in carriera. Una moto con enormi potenzialità ma anche delle cose che sono da migliorare. Jorge dovrà adattarsi alla Rossa, e noi a lui”. Dall’Igna ha anche tenuto a ringraziare Andrea Iannone, che a Valencia esordirà con la Suzuki, per il lavoro svolto con la Ducati:”Andrea lo ringraziamo perché qui a Valencia ha fatto una gara grandissima e in questi anni – oltre al successo di agosto – con il suo lavoro ha permesso alla Ducati di crescere. Ricordiamoci dei bei momenti passati insieme e lasciamo perdere le polemiche”

La MotoGp torna subito protagonista a Valencia, sul circuito Ricardo Tormo che domenica ha ospitato l’ultimo Gran Premio dell’anno 2016 e che ora diventa teatro dei primi due giorni di test in vista del Mondiale 2017. Una sessione di prove che ormai è una tradizione il martedì e mercoledì successivi all’ultimo Gran Premio e che di fatto segna l’inizio del lavoro per la stagione successiva. Quest’anno i test MotoGp saranno un vero e proprio salto nel futuro, visto che ci saranno tanti cambi di moto rispetto a quello che abbiamo visto solo due giorni fa: dal punto di vista motociclistico, saremo già nell’anno che verrà.

Jorge Lorenzo sulla Ducati, Maverick Vinales sulla Yamaha e Andrea Iannone sulla Suzuki: basterebbero queste tre grandi novità per rendere imperdibile la giornata odierna per gli appassionati del motociclismo. I riflettori sono puntati soprattutto sulla nuova avventura di Lorenzo: normale, dal momento che parliamo di un cinque volte campione del Mondo (tre in MotoGp) che correva da nove anni con la Yamaha. Un sodalizio lunghissimo, che è finito con la vittoria di domenica: adesso Jorge volta pagina e tenta l’avventura con la Ducati che per Valentino Rossi fu un fallimento (uno stimolo in più per lo spagnolo?). I due piloti ufficiali di Borgo Panigale – l’altro naturalmente è Andrea Dovizioso – avranno a disposizione una moto 2016 e un esemplare della DesmosediciGP 2017, finora provata solamente da Michele Pirro. Lorenzo e Dovizioso dunque si alterneranno sulle due moto e c’è grande curiosità per scoprire come sarà l’impatto dello spagnolo con la Ducati.

Il suo erede in Yamaha sarà il connazionale Maverick Vinales, che andrà ad affiancare Valentino Rossi nel team ufficiale della Casa giapponese: come saranno i rapporti fra l’astro nascente iberico e l’eterno Dottore italiano? Come si troveranno i due sulla nuova versione 2017 della M1 che dovrà riscattare un 2016 sotto le attese? Il risiko si completa con Andrea Iannone, che prenderà il posto proprio di Vinales sulla Suzuki: sulla carta potrebbe essere un piccolo passo indietro, ma proprio Maverick ci ha dimostrato che pure con la Suzuki si possono fare grandi cose, dunque per l’abruzzese sarà una sfida affascinante.

L’unica Casa ufficiale che non ha cambiato nulla rispetto al 2016 è la Honda, che si affida ancora una volta alla consolidata coppia formata dal campione del Mondo in carica Marc Marquez e dal connazionale Dani Pedrosa: qui dunque non ci sono volti nuovi da scoprire, ma naturalmente l’attesa è comunque grande per vedere come inizierà un nuovo assalto di Marquez all’iride che ha già conquistato per tre volte in quattro anni nella classe regina.

Sarà anche possibile seguire queste giornate di test: oggi, martedì 15 novembre, ci saranno ben sei ore di copertura in diretta tv sul canale tematico Sky Sport MotoGp HD (il numero 208 della piattaforma satellitare), a partire dalle ore 10.00 fino alle 13.00 e poi di nuovo dalle 14.00 al termine della giornata di prove alle ore 17.00. La diretta su Sky significa che sarà possibile seguire i test in quelle fasce orarie anche in diretta streaming video tramite il servizio Sky Go, naturalmente se siete abbonati Sky. Anche sul sito Internet ufficiale del Motomondiale (www.motogp.com) troverete molte informazioni utili, anche sui tempi. Notizie interessanti infine giungeranno anche dai profili ufficiali sui social network sia della MotoGp sia delle varie Case e scuderie. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

1 VINALES 1.29-975

2 MARQUEZ +0.196

3 DOVIZIOSO +0.468

4 IANNONE +0.624

5 PEDROSA +0.711

6 CRUTCHLOW  +0.734

7 ROSSI  +0.734

8 LORENZO +0.769

9 A ESPARGARO +0.910

10 FOLGER  +0.973

11 ZARCO  +1.040

12 MILLER  +1.094

13  REDDING +1.143

14 BAUTISTA  +1.211

15 BARBERA +1.269

16  PIRRO +1.841

17 P ESPARGARO  +1.878

18 RABAT +1.943

19 BAZ +2.186

20 SMITH +2.563

21 LAVERTY +2.593

22 ABRAHAM +2.724

23 TSUDA +3.330

24 RINS  +3.786

NC LOWES

 







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