COTTO E MANGIATO/ Il libro con le ricette degli utenti di Facebook

- La Redazione

Cotto e mangiato diventa un libro di ricette. Uscirà l11 ottobre, in tutte le librerie e le edicole italiane, e raccoglierà le idee degli utenti della pagina di Facebook del programma.

cottoemangiato_tessa Immagine d'archivio

Dalla Tv alla carta stampata. Cotto e mangiato diventa un libro. Di ricette, ovviamente. Quelle per le quali il programma di Italia 1 si è fatto apprezzare da una particolare categoria di persone: i lavoratori stressati, gli studenti indaffarati, i pigri e chi ha scarsa, scarsissima dimestichezza con i fornelli. Si tratta, infatti, di piatti semplici, semplicissimi, da cucinare al volo. Non è necessario neppure conoscere i rudimenti delle tecniche culinaria. Le proposte del programma sono lideale per chi ha pochissimo tempo a disposizione ma non vuole rinunciare al piacere di un pasto gratificante. E, magari, a improvvisarsi chef senza averne i titoli in presenza di ospiti. Loriginalità del programma è trasmessa ai contenuti nel libro. Che, attenzione, è sì un libro di ricette. Ma con una caratteristica molto particolare. Si tratta di una selezioni di quelle suggerite dagli oltre 300mila fan della pagina di Facebook della trasmissione.

E il primo caso al mondo in cui un libro di ricette viene compilato dagli utenti del social network per eccellenza. Uscirà l11 ottobre, in tutte le librerie e le edicole italiane, al prezzo di 9.90 euro. Saranno raccolte  in esso 150 ricette. Le più commentate e cliccate della piattaforma online. Oltre alle componenti classiche necessarie a dar vita a un piatto ingredienti, preparazione, cottura, ecc – ci saranno a fianco delle ricette i suggerimenti degli utenti. Ovviamente, si tratterà di un menù tutto compreso: antipasti, primi, secondi e dolci. Nel frattempo, prosegue su Italia 1, allinterno del telegiornale Studio Aperto, il programma che vede, ora, al timone Tessa Gelisio,  già conduttrice di “Pianeta Mare” e autrice di libri di ricette,. Due minuti scarsi per spiegare ai telespettatori come realizzare in tempi rapidissimi una gustosa ricetta. Troppo pochi, secondo Benedetta Parodi che avrebbe lasciato Mediaset proprio perché reclamava più tempo a disposizione per condurre il programma. Un tempo, invece, più che sufficiente a detta del direttore della seconda rete del Biscione, Luca Tiraboschi.

 «La Parodi voleva un programma più lungo ma non sarebbe stato adatto alla nostra rete, noi siamo rapidi e veloci come dice il titolo stesso» ha, infatti, dichiarato, precisando come in tv di programmi coni cuochi che ne sono già a bizzeffe. La differenza specifica di cotto e mangiato consiste proprio nella repentinità della spiegazione.

 





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