PRESADIRETTA/ Anticipazioni: stasera l’inchiesta Fabbrica Italia: i dubbi sulla Fiat e i progetti di Marchionne. 4 marzo 2012, Rai Tre

- La Redazione

Va in onda questa sera una nuova puntata di Presadiretta, programma di attualità e approfondimento che come sempre si occupa dei temi più caldi della settimana: oggi si parla di Fiat

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Presadiretta, anticipazioni stasera della puntata Fabbrica Italia. 4 marzo 2012 Rai Tre Va in onda questa sera una nuova puntata di Presadiretta, programma di attualità e approfondimento che, attraverso le varie inchieste e i servizi degli inviati, tratterà i temi più caldi della settimana. In questa puntata, intitolata Fabbrica Italia, il programma condotto da Riccardo Iacona si soffermerà sulle tante vicende riguardanti la Fiat e il suo amministratore delegato, Sergio Marchionne, che ha recentemente dichiarato nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della sera che nel caso in cui diversi progetti americani non andassero in porto ci sarà la possibilità di veder chiudere due stabilimenti italiani sui cinque rimasti. Quali sono allora i progetti di Fiat e di Sergio Marchionne? Ed è vero che qualche stabilimento del gruppo rischia la chiusura? Ma soprattutto, dopo la fusione con lazienda americana Chrysler, dove si trova il cuore pulsante del gruppo, a Detroit o ancora a Torino? Il programma è andato a intervistare a Torino il direttore delle relazioni industriali Paolo Rebaudengo che parla della nuova Fiat, mentre Riccardo Iacona è stato a Pomigliano, limpianto dove si sta costruendo la nuova Panda. E’ vero quel che dice la Fiom che i suoi iscritti non sono stati riassunti? Risponde proprio Rebaudngo, che ha spiegato che «oggi a Pomigliano lavorano già 2.071 persone e le assunzioni non vengono assolutamente fatte con criteri che facciano riferimento alliscrizione sindacale. Giovanna Botteri è stata invece a Detroit per uninchiesta sulla capitale americana dellauto. Lì il grande e potente sindacato dellautomotive, che ha garantito da molti decenni buoni salari e coperture sociali agli operai ha dovuto cedere sui fondi pensione che saranno gestiti dallazienda, e ha accettato salari più magri. In Italia molte imprese sono stritolate (molti sono i fallimenti per questo motivo) tra la pubblica amministrazione che non paga, le banche che non danno più credito e lo stato che pretende comunque le tasse. Ci sarà poi un reportage su Bombay, in India, dove leconomia cresce, e si aprono fabbriche ogni giorno,mentre il Pil da noi sta in passivo.

Ma come lavorano i lavoratori in India? “Fabbrica Italia” è un racconto di Riccardo Iacona, Giovanna Botteri, Vincenzo Guerrizio, Liza Boschin e Alessandro Macina.





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