Due volte vent’anni/ Su Rai Premium il film con Alessandro Gassmann, il libro a cui è ispirato

- La Redazione

Due volte vent'anni, il film in onda su Rai Premium oggi, venerdì 12 agosto 2016. Nel cast: Mariangela Melato e Alessandro Gassmann, alla regia Livia Giampalmo. Il dettaglio

logo_raiuno_28062016 Il film è in onda su Rai Movie in seconda serata

Due volte vent’anni è il film che andrà in onda su Rai Premium oggi, venerdì 12 agosto 2016. Alcune curiosità su questo film riguardano proprio la sua genesi. Lidia Ravera era l’autrice dell’omonimo libro, ‘Due volte vent’anni’, scritto e pubblicato nel 1992. Il libro, tuttavia, si svolgeva in tre storie, mentre il film tenta di ritrarne soltanto una. È importante dire che questo film, rispetto al libro, è passato abbastanza sotto silenzio dal punto di vista della critica, mentre il pubblico si è espresso generalmente in chiave piuttosto negativa. I ruoli sia della figlia che della ragazza di Bérnard, infatti, sono stati visti come troppo costruiti e piatti, quasi sullo sfondo, mentre la vera protagonista è la madre, che come in un gioco di specchi rivede sé stessa in qualsiasi figura femminile. Probabilmente questo è stato il motivo della scelta di Mariangela Melato, con la sua estrema capacità di dominare qualsiasi scena.

Due volte vent’anni è il film in onda su Rai premium oggi, venerdì 12 agosto 2016 alle ore 15:20. Una pellicola dal genere commedia che è stata scritta dalla sceneggiatrice Lidia Ravera, ed è stata diretta dalla regista Livia Giampalmo. Il film presenta un cast d’eccezione con i principali protagonisti che sono Mariangela Melato, Alessandro Gassmann, Jean-François Stévenin e Valeria Milillo, hanno preso parte al film anche altri attori, tra i quali Greta Vayan, Cristina Noci, Carole Franck, Erik Deshors e Jacques Stany. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

La protagonista è Arianna, una ragazza di vent’anni che per la prima volta si affaccia alla vita. In particolare, Arianna ha da poco annunciato alla sua famiglia che nonostante la giovane età, intende sposarsi con il suo fidanzato. Sulle prime i genitori sono molto contenti di questa scelta, ma presto gli equilibri della famiglia vengono minati fin dalle fondamenta. I genitori di Arianna, infatti, stanno attraversando un periodo difficile, e proprio poco prima del matrimonio Bérnard, il padre, annuncia che si è preso una sbandata piuttosto importante. Questa scelta dell’uomo sembrerebbe non rappresentare un problema, fino al momento in cui non si scopre chi è il flirt di Bérnard, una musicista che ha vent’anni, esattamente come sua figlia. La moglie di Bérnard e madre di Arianna, interpretata da una magistrale Mariangela Melato, è di origini italiane, e proprio in Italia decide di ritornare per meditare sul proprio matrimonio e sulle difficili scelte che la vita le ha messo davanti. Non bisogna sottovalutare infatti, il fatto che la musicista ventenne che sembra rappresentare il centro dei pensieri di Bérnard da qualche tempo a questa parte è praticamente la sosia di sua moglie quando era giovane. Questo ha sconvolto non solo Arianna, ma anche la mamma, che si trova attanagliata tra scelte diffcili da fare. Il tempo che passa e l’incapacità di piegarsi ad esso, infatti, sono i veri protaonisti di questo film: la moglie di Bérnard, infatti, percepisce di non essere più bella e attraente come da giovane, eppure il fatto che il marito abbia trovato una liaison con una donna identica a lei le fa capire che l’amore non è svanito, ma che il marito è semplicemente fragile, in cerca di sé stesso ed incapace di accettare lo scorrere dell’età. I contrasti e le differenze di punti di vista, inoltre, non riguardano solo moglie e marito, ma anche mamma e figlia. Arianna e sua madre, infatti, sono i due poli opposti della stessa medaglia. Arianna è posata, attenta, delicata e molto matura per la sua età, tanto da decidere di sposarsi molto presto e senza avere ripensamenti o essere costretta da nessuno. La mamma, invece, aveva rappresentato a suo tempo una gioventù frizzante, ribelle e vitale, incapace di stare negli schemi o di arrendersi al fatto che la famiglia e la stabilità implicano una routine che sa di monotonia. In realtà Arianna vuol fare la parte della donna vissuta ma è piena di dubbi e di fragilità.





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