CAPODANNO 2011/ Morti e feriti per i botti: Carmine Cannillo nel napoletano ucciso da un proiettile vagante

- La Redazione

Anche in questo Capodanno 2011 i festeggiamenti per l'anno nuovo tra botti e fuochi d'artificio hanno avuto drammatiche conseguenze. Oltre un centinaio di feriti e un morto a Napoli

ambulanzaR400 Immagine d'archivio

Anche la notte di Capodanno 2011 si è rivelata drammatica per le conseguenze dell’uso di botti e armi da fuoco. Un uomo è morto a Crispano, in provincia di Napoli: Carmine Cannillo, 39 anni, è stato ucciso da un proiettile vagante. Oltre un centinaio i feriti in tutta Italia, da Milano a Trieste a Roma, circa 70 solo tra Napoli e dintorni.

Ma anche in altre parti d’Italia i festeggiamenti per l’anno nuovo hanno avuto tragiche conseguenze. Due incendi hanno provocato vittime questa notte, anche se non è ancora certo se siano stati provocati dai botti di Capodanno. A Roma, un palazzo ha preso fuoco in zona Tor Tre Teste e un uomo è morto fuggendo alle fiamme. A Trieste, due anziani sono rimasti soffocati dal fumo sprigionato da un incendio nel garage del palazzo.

Carmine Cannillo, l’uomo ucciso nel napoletano da un proiettile vagante, stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno con la sua famiglia. Si trovava nel cortile del condominio di via Limitone, quando all’improvviso si è accasciato al suolo privo di sensi.  Era stato centrato alla spalla sinistra da un proiettile vagante. Portato d’urgenza  all’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore,  purtroppo non c’è stato più nulla da fare per lui. L’uomo lascia due figli e una moglie. 

Alla morte di Cannillo, si sommano altre 70 persone ferite nel napoletano: il più grave, ma non in pericolo di vita, un giovane di 28 anni raggiunto al volto da un proiettile in piazza Borsa a Napoli.
Anche a Milano i petardi e i fuochi d’artificio hanno causato feriti: 11 le persone rimaste coinvolte. Un bambino di 11 anni è stato colpito ai testicoli da un botto e poi trasportato all’Ospedale Buzzi, gli altri 10 invece sono stati colpiti in modo lieve. Nella notte gli interventi sono stati circa 300 e oltre 600 le chiamate al servizio di ambulanze. La maggior parte segnalavano persone in stato di ebbrezza.







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