YARA GAMBIRASIO/ Esclusiva Tgcom: le foto del furgone bianco, il video integrale a Quarto Grado, il simbolo misterioso sul corpo

- La Redazione

Esclusiva Tgcom: le foto del furgone bianco con cui sarebbe stata rapita Yara. Un inviato di Mediaset convinto che il dna dell'assassino sia già stato identificato

FURGONEYARA_R425 Il furgone bianco nella via dove fu rapita Yara

Esclusiva Tgcom: ecco le foto del furgone bianco che transitò il 26 novembre nella via dove sparì Yara Gambirasio. Le immagini risalgono alle 18,26 del 26 novembre 2010, l’ora e il giorno in cui Yara scompare.

E’ una esclusiva del Tgcom mentre questa sera il filmato integrale del furgone misterioso sarà trasmesso al programma Quarto Grado. Ecco il comunicato di Tgcom che spiega: “Siamo a Brembate di sopra, la telecamera di questa banca registra il passaggio di un furgone di color bianco. Eccolo nel fotogramma che il Tgcom pubblica in esclusiva suo sito.  Proviene da via Rampinelli  in direzione opposta rispetto all’abitazione della tredicenne e rispetto alla palestra come vediamo da questa grafica. Pochi minuti più tardi, alle 18 e 32, lo stesso furgone percorre di nuovo le strade del quartiere. E la telecamera lo filma di nuovo. Lo vediamo in questo secondo fermo immagine, sempre online sul Tgcom. Stavolta però  proviene da sinistra, dall’incrocio con via Gotti e compie una manovra rapidissima prima di immettersi di nuovo sulla strada principale. Quella sera un furgone bianco fu notato da una testimone.  Il documento video che è in possesso degli inquirenti ha già portato all’identificazione di alcune persone che fra le 18 e le 19 di quel 26 novembre transitarono fra via Rampinelli e via Gotti.  Il documento video che è in possesso degli inquirenti ha già portato all’identificazione di alcune persone che fra le 18 e le 19 di quel 26 novembre transitarono fra via Rampinelli e via Gotti. Il filmato integrale sarà mandato in onda stasera dalla trasmissione Quarto Grado alle 21,15 su Retequattro”.

Non è la sola notizia esclusiva della giornata. Sempre il Tgcom annuncia: sul corpo di Yara un simbolo misterioso. La X trovata sulla zona lombare del corpo di Yara sarebbe un simbolo forse esoterico.

Dice il Tgcom: “La novità, che potrebbe avere risvolti clamorosi, è che non si tratta di una X ma di un simbolo, che potrebbe avere un significato particolare. Per interpretarlo gli investigatori hanno coinvolto gli esperti di sette e gli studiosi di simbologia. A oggi non ci sono riscontri certi, anche se questa specie di uguale tagliato in due da una lunga X potrebbe riportare alla simbologia runica, legata a qualche corrente di magia rituale. In particolare avrebbero un significato di sacrificio legato alla femminilità, alla natura, con riferimenti specifici al freddo e alla tempesta. Sul corpo di Yara, oltre alle ferite che si è provocata nel tentativo di difendersi, sono stati trovati anche altri segni, tutti molto lievi, tutti realizzati probabilmente quando la ragazzina era già stata uccisa. Oltre alla X sulla schiena, anche una linea incisa sul torace ha richiamato gli esperti i segni della simbologia runica. E ha aperto davanti agli occhi degli investigatori un’ipotesi inquietante: la ragazzina è stata vittima di un vero e proprio rituale esoterico?”.

E ancora, un’altra esclusiva: Enrico Fedocci, giornalista di News Mediaset, ha rivelato oggi al programma Mattino Cinque: “C’è già stata la comparazione dei DNA e gli inquirenti sono molto avanti e sono verso la chiusura dell’inchiesta. Secondo me sanno già chi sono gli assassini”. Il giornalista, in collegamento da Brembate con Federica Panicucci, ha poi detto: “A proposito della comparazione dei due DNA ritrovati sul corpo di Yara con i DNA prelevati da amici, conoscenti, sospettati e altro, gli inquirenti dicono che devono ancora cominciare. Ma, per quanto mi riferiscono le mie fonti, c’è già stata la comparazione e gli inquirenti sono molto avanti e sono verso la chiusura dell’inchiesta. Secondo me sanno già chi sono gli assassini. Il quadro è molto chiaro: ci sono degli elementi che non conosciamo per esigenze di tipo investigativo per una sorta di riserbo degli inquirenti che devono portare a conclusione questa indagine, ma, per quanto mi riguarda, sanno esattamente dove devono andare e nel giro di pochissimo tempo avremo delle novità importantissime. Secondo me, il delitto di Yara non rimarrà senza un colpevole o senza colpevoli.”







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