EMERGENZA NEVE/ La regione Liguria denuncia le Ferrovie: Interruzione di pubblico servizio

- La Redazione

La Regione Liguria denuncia le Ferrovie dello Stato per i ritardi e il blocco dei treni dovuto al ghiaccio formatosi sui binari. Il caso dell'Intercity bloccato per otto ore

ferrovie_R400 Infophoto

Regione Liguria contro Ferrovie dello Stato: è partita una denuncia per interruzione di servizio pubblico. L’emergenza maltempo e le nevicate che hanno fortemente colpito la Liguria aprono una guerra tra enti pubblici. A firmare la denuncia l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco, che l’aveva minacciata nei giorni scorsi dopo i disagi che si erano avuti in particolare sulla tratta La Spezia – Genova. Diversi treni erano rimasti fermi nella stazione di La Spezia a causa del ghiaccio formatosi sui binari, molti altri avevano subito pesanti ritardi: il tutto aveva causato disagi e problemi ai tanti pendolari che si servono di quella tratta ferroviaria. L’assessore ai trasporti aveva lamentato il fatto che, almeno secondo lui, le ferrovie nonostante i ripetuti avvisi di arrivo di maltempo e di gelate non avessero predisposto provvedimenti adeguati e anticipati per far fronte all’emergenza. Da qui la denuncia per interruzione di servizio pubblico. La Regione Liguria attacca dunque i responsabili e gli amministratori di Rfi e Trenitalia per la violazione degli articoli 331 e 340 del codice penale: “Per mancanza di mezzi, di personale e di risorse non sono stati in grado di gestire un’emergenza annunciata con cinque giorni di anticipo” dice l’assessore. Si lamenta la formazione di ghiaccio sui binari e sugli scambi e la conseguente soppressione di moltissimi convogli ferroviari. Al momento non si ha notizia di una risposta da parte dell’ente delle ferrovie. Ma non è il solo caso di contrasti. L’episodio dell’Intercity bloccato ieri notte per ben otto ore tra Forlì e Cesena ha provocato l’intervento dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori Aduc che ha diramato un polemico comunicato ufficiale. Ci si chiede come è stato possibile che un treno “nell’organizzatissima Emilia-Romagna sia potuto rimanere per più di sette ore bloccato in campagna: motivo un cavo elettrico che si è gelato. Ci si chiede quale temperatura possa provocare un simile danno: Possibile che un cavo si geli per temperature che non sono certo polari?” si chiede l’Aduc.

L’associazione dice che l’affermazione di Trenitalia secondo la quale sarebbero state attivate tutte le strutture di assistenza per alleviare i disagi dei passeggeri. Ci si chiede invece se si sono informati i passeggeri della possibilità di ottenere il rimborso e il risarcimento dei danni subiti.





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