SUB DISPERSI/ Tutti morti i sub intrappolati nella Grotta del Sangue di Palinuro?

- La Redazione

I quattro sub, una dei quali era una donna, facevano parte di un gruppo più numeroso di dieci persone che al momento del crollo e riuscito a guadagnare l'uscita

infophoto_sommozzatori_sub_R439 Immagine di archivio

I quattro sub rimasti bloccati all’interno della “Grotta del sangue” di Capo Palinuro, in provincia di Salerno sarebbero morti. Lo fa sapere il capitano di Vascello Andrea Agostinelli della Capitaneria di Porto dopo alcuni accertamenti sul luogo.

E’ stato recuperato, invece, il corpo di Andrea Petroni, questo il nome della vittima che era rimasto bloccato all’interno della grotta stamani con altri tre amici romani e una guida locale. Le ricerche proseguono per recuperare gli altri corpi. La tragedia pare sia stata causata da un crollo improvviso all’interno della grotta che deve il suo nome al colore rosso delle sue pareti a causa della presenza di un batterio, sorge a poca distanza dalla più famosa Grotta azzurra, nei pressi di Capo Palinuro.

I quattro sub, una dei quali era una donna, facevano parte di un gruppo più numeroso di dieci persone che al momento del crollo e riuscito a guadagnare l’uscita e, appena si è accorto dell’assenza dei quattro compagni, ha dato l’allarme alla capitaneria. L’ultimo ad essere tratto in salvo è stato il capo della spedizione Roberto Navarra che faceva parte dello staff del diving center che ha organizzato l’immersione e che ora si trova in ospedale in stato di shock. I tre amici, di origini romane, stavano trascorrendo una vacanza nel cilento e stamane si erano immersi per visitare una delle bellezze naturali del posto.

Secondo Agostinelli non ci sarebbero più speranze che i sub siano ancora vivi: un sommozzatore ha infatti intravisto sul fondale i corpi dei ragazzi e ora si tratterebbe solo di recuperare i corpi. L’operazione sarà porta a termine dalla Guardia Costiera di Napoli e una squadra dei vigili del fuoco di Salerno che stanno arrivando sul posto. Secondo quanto dichiarato dal comandante Andrea Agostinelli i quattro si sono immersi in una grotta a Capo Palinuro: forse a causa dell’acqua torbida i quattro non hanno più ritrovato la via d’uscita. In poco tempo – spiega la Capitaneria – la riserva di ossigeno è terminata. I quattro avrebbero tentato di respirare affiorando dall’acqua e sfruttando una piccola bolla d’aria. Anche questa riserva di ossigeno si è però esaurita.

“A fornire questa ricostruzione – spiega ancora la Capitaneria – è stato l’unico testimone oculare finora disponibile, un sub della stesso diving center che aveva organizzato la giornata con i tre turisti romani”.

Sono stati sequestrati tutti i materiali tecnici subacquei rinvenuti all’interno della grotta mentre è già stata aperta un’inchiesta per accertare che il diving center avesse attivato tutte le misure di sicurezza necessarie.





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