SESTO CALENDE/ Tar della Lombardia: sì alla moschea

- La Redazione

Il tar della Lombardia ha dato ragione agli islamici di Sesto Calende: dovrà essere costruita una moschea nel territorio. Ecco cosa è successo e quali le motivazioni

islam_R439 Immagine di archivio

Il Tar della Lombardia ha accolto la richiesta della Comunità islamica ticinese che chiedeva di costruire una moschea in zona Sesto Calende. Adesso il sindaco della cittadina adagiata sul Ticino Marco Colombo dovrà individuare uno spazio utile e permettere l’inizio dei lavori. La richiesta fa seguito a una polemica che riguarda il vecchio spazio che era stato dato in concessione dalla precedente amministrazione di centrosinistra agli islamici come luogo di preghiera. Stiamo parlando del 2008. In seguito era stato eletto sindaco il leghista Colombo che non aveva più dato in concessione quello spazio motivando la scelta con ragioni di sicurezza: era uno spazio fatiscente, ha detto, con una sicurezza precaria dove ogni venerdì in uno spazio da cento metri quadri si radunavano più di 250 persone. Una raccolta firme promossa dalla Lega nord aveva chiesto di non individuare alcuno spazio su cui edificare una moschea, forte di 5600 firme raccolte, ma l’amministrazione di centrosinistra aveva comunque predisposto una convenzione ma che non venne mai firmata dalle parti. Adesso la decisione del Tar.







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