SARAH SCAZZI/ Gli incubi della ragazza di Avetrana: pensava a persone scomparse

- La Redazione

Sul settimanale Giallo appaiono gli scritti di Sarah Scazzi: pagine che sono piene di incubi e personaggi rapiti e scomparsi. Premonizioni? La mamma Concetta

infophoto_scazzi_sarah_sabrina_misseri_cosima_serrano_R439 Foto InfoPhoto

“Chissà che tormenti aveva la mia bambina” dice la mamma di Sarah Scazzi intervistata lungamente sul settimanale “Giallo”, specializzato in cronaca nera. Dopo la condanna all’ergastolo di Sabrina e Cosima Misseri, infatti tanti misteri sul caso sono ancora aperti, oltre al fatto che le due donne si dichiarano innocenti. La mamma di Sarah ha mostrato ai giornalisti del settimanale tanti oggetti appartenuti alla ragazzina trucidata, inclusi i suoi diari personali. In un foglio, Sarah scriveva: “Ormai non si possono più cambiare gli errori del passato”: quali errori si chiede oggi la mamma? Aveva già dei sospetti su quello che le sarebbe potuto accadere, si sentiva minacciata per qualcosa e aveva forse paura di venir uccisa? Sono dubbi che rimarranno per sempre ovviamente. Colpisce però il tema lugubre e macabro di altre pagine dei diari di Sarah, incluso un tema scolastico, come quando parla di alcuni brutti incubi. Premonizioni? C’è un tema ad esempio che si intitola in modo inquietante: “Congelava e vendeva carne umana”. Nel tema Sarah parla di un misterioso personaggio che rapiva e uccideva le prostitute per mangiarle e rivenderne la carne. A scuola era stato chiesto agli alunni un tema di fantasia: la mamma di Sarah si chiede come mai una ragazzina di 15 anni potesse pensare cose così macabre. Colpisce poi che parlasse di persone scomparse, la stessa sorte che avrebbe subito lei. Nel diario poi un’altra storia a contenuto inquietante. Sarah parla di una signora spaventata da un incubo notturno, a cui fa seguito una strana apparizione nella sua stanza. Anche una amica di questa signora ha avuto la stessa apparizione ma grazie a un amuleto adesso non le ha più. Si chiama Camille, la persona salvata dall’amuleto: un giorno Camille scompare senza essere più ritrovata, scrive Sarah. Torna ancora il pensiero delle persone scomparse. Coincidenze? Se lo chiede anche la mamma di Sarah. Ci sono però anche pagine più serene, quelle in cui Sarah sogna il su futuro come receptionist di alberghi, già scrivendo il suo curriculum per cercare lavoro. 







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