CARCERE/ Detenuto suicida, alcuni agenti su Facebook: uno in meno, speriamo abbia sofferto

- La Redazione

Si è impiccato nella sua cella del carcere un detenuto rumeno di 39 anni condannato all’ergastolo per aver ucciso un anziano. La notizia pubblicata su Facebook ha scatenato i commenti

carcere_phixr Carcere - Infophoto

Si è impiccato nella sua cella del carcere di Opera Ioan Gabriel Barbuta, detenuto rumeno di 39 anni condannato all’ergastolo per aver ucciso un anziano vicino di casa nel 2007. La notizia è stata riportata pochi giorni fa su Facebook anche dall’Alsippe, l’Alleanza sindacale Polizia Penitenziaria, scatenando i commenti degli utenti: “Ottimo speriamo abbia sofferto”, scrive un uomo che sul social network si qualifica come “ispettore presso il ministero della Giustizia”. “Uno in meno, che sicuramente non avrebbe scontata la pena per intero, ci sarebbe costato parecchi denari e che all’uscita avrebbe creato di nuovo problemi. Spero che abbia sofferto. 3 mq a disposizione per qualcun altro”, recita un altro commento. Molti degli autori, fa sapere La Repubblica, sarebbero proprio agenti o uomini con responsabilità sindacali: “Consiglio di mettere a disposizione più corde e sapone”, scrive qualcuno, seguito da un altro che festeggia per il decesso del detenuto: “Un rumeno in meno che aveva ammazzato un anziano……evviva”. Un utente prova a ribattere: “Comprendo i disagi gravi del Vs. lavoro. Ma la morte non si augura a nessuno”. Immediata la replica: “Lavora all’interno di un istituto. Poi vedrai. Specialmente extracomunitari. Per questo mestiere devi avere il core nero”. Dopo alcune segnalazioni, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha avviato un’inchiesta interna.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie