BRACIOLE & ABBACCHIO / Da domani solo con la Carta di Identità

- La Redazione

Da domani, primo aprile 2015, la carne avrà la sua carta d’identità. Lo ricorda la Coldiretti. Così, in questo modo, sarà possibile sapere la provenienza della carne

carne_31051408_Subscription_XXL Immagine di archivio

Da domani, primo aprile 2015, la carne avrà la sua carta d’identità. Lo ricorda la Coldiretti. Così, in questo modo, sarà possibile sapere la provenienza della carne, dalla braciola all’abbacchio, dalle costolette all’arista. Tutto sarà certificato e nei supermercati sarà possibile verificare la provenienza della carne grazie all’etichetta con l’apposita scritta “origine Italia”. Una scritta che sta ad indicare che tutte le fasi, compresa la macellazione, sono avvenute nel territorio di origine. La carne certificata sarà quella di specie suina, ovina, caprina e volatili, mentre non sarà certificata quella di coniglio e di cavallo, ma anche le carni di maiale trasformate in salumi. “Una carenza particolarmente grave che va colmata al più presto in una situazione in cui in Italia – spiega la Coldiretti – due prosciutti su tre sono fatti da maiali stranieri ma il consumatore non lo può sapere, e la situazione non è certo migliore per salami, soppressate, coppe o pancette”. Sulle confezioni con l’entrata in vigore del Regolamento Ue 1337/2013 a partire da domani quindi sarà indicata la scritta allevato in… seguito dallo Stato e macellato in… oppure solo origine… seguito dal nome dello Stato. Una tappa positiva, ha detto il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, che ha sottolineato come “la battaglia continua perché in una situazione di difficoltà economica bisogna portare sul mercato il valore della trasparenza a vantaggio dei consumatori e dei produttori agricoli”. (Serena Marotta) 







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