Pesce d’aprile 2015/ Scherzi: la Torre di Pisa diventa un hotel di lusso (1 aprile 2015)

- La Redazione

E’ il primo aprile, giorno degli scherzi e delle 'bufale'. Quali sono gli scherzi che hanno fatto la storia del pesce d'aprile? E quali invece le notizie più clamorose poi rivelatesi false? 

pesce-aprile_R439 Immagini di repertorio (Infophoto)

La Torre di Pisa verrà trasformata in un resort di lusso. Questo il Pesce d’Aprile organizzato oggi dal quotidiano britannico The Daily Telegraph che ha pubblicato la falsa notizia in questa giornata dedicata agli scherzi. Il Comune di Pisa vorrebbe trasformare la celebre Torre in un albergo extra lusso con il nome “3.99 gradi”, ricordando l’inclinazione del monumento: le stanze costerebbero ovviamente tantissimo, anche ventimila euro a notte, ma secondo il Telegraph molte persone sarebbero già pronte a sborsare cifre astronomiche per trascorrere una notte nel celebre campanile.

Il Cern ha scoperto la Forza, proprio come quella di Guerre Stellari. L’annuncio, arrivato come un fulmine a ciel sereno nella giornata dedicata ai Pesci d’Aprile, ha fatto sorridere la Rete e la comunità scientifica. In un comunicato, l’Organizzazione europea per la ricerca parla della cosiddetta Quinta Forza, cioè “un campo di energia creato da tutti gli esseri viventi, che ci circonda e penetra in noi, legandoci in un tutt’uno con la galassia”. Nell’articolo vengono mostrate anche immagini in cui ricercatori e scienziati usano la Forza per scaldare il caffè o spostare libri. “La Forza è ciò che dà ai fisici delle particelle i loro poteri”, commenta il fisico teorico Ben Kenobi che ha partecipato allo scherzo.

Pesce d’Aprile o realtà? Nei giorni scorsi la catena di ristoranti Burger King ha annunciato di voler mettere in vendita a partire da oggi un nuovo profumo dal nome “Flame-Grilled” con fragranza di hamburger. Il particolarissimo flacone verrebbe distribuito in edizione limitata solamente sul mercato giapponese e in Rete si trovano già alcuni video che mostrano la confezione originale del prodotto. Notizia vera o bufala? Di certo non sarebbe la prima stranezza proveniente dal Giappone (come il panino completamente nero lanciato sempre da Burger King), ma qualcuno crede fermamente che si tratti di un Pesce d’Aprile ben architettato.

Anche le case automobilistiche si sono unite agli scherzi di oggi per il Pesce d’Aprile. Vauxhall, casa automobilistica inglese che fa parte del gruppo General Motors, ha annunciato il lancio di un nuovo modello di minivan, il cosiddetto Taxi Kebabi: lo speciale veicolo, dotato nel vano di due grandi spiedi di carne, griglie per la cottura e dispenser per le salse, è “ideale per ritornare a casa e godersi contemporaneamente il proprio panino ripieno di kebab”, scrive il brand britannico. Vengono poi illustrati altri optional, come i vari rivestimenti in plastica lavabile per rimediare a “eventuali sgocciolamenti” dei gustosi panini.

Come ogni anno, Google continua a stupire con nuovi scherzi nel giorno dedicato al Pesce d’Aprile. Dopo aver lanciato Pac-Man su Google Maps, il colosso statunitense annuncia l’arrivo di Google Panda: con tanto di keynote e presentazione video, Big G fa sapere di aver messo a punto un morbido peluche in grado di rispondere a tutte le nostre domande. Il panda, disponibile in due diverse dimensioni, sfrutterebbe infatti Google Now, il software di assistenza personale intelligente che già utilizziamo nei nostri tablet e smartphone. Il dispositivo sarebbe stato ideato da Ozan Mindek, capo ingegnere del progetto, ma ovviamente si tratta di un Pesce d’Aprile. Clicca qui per il video

Per garantire la sicurezza dei cittadini e mantenere l’ordine pubblico, in Finlandia verranno presto liberati duecentocinquanta gabbiani addestrati. I volatili saranno muniti di videocamera di sicurezza e un telefono cellulare allacciato sul dorso per le emergenze. La notizia, diffusa proprio dalla polizia finlandese, è ovviamente un Pesce d’Aprile che ha fatto sorridere la Rete. Le autorità, scherzando in questo giorno particolare, hanno annunciato che grazie ai gabbiani potranno rinunciare ad ogni altra forza aerea.

Anche autorevoli riviste scientifiche come Nature non riescono a resistere agli scherzi per il Pesce d’Aprile. Il settimanale, considerato uno dei più antichi e importanti del settore, ha lanciato l’allarme: a causa dei continui e inesorabili cambiamenti climatici, i draghi potrebbero risvegliarsi e tornare a minacciare la Terra. Nature cita un antico documento attribuito al monaco Godfrey di Exmouth e ritrovato all’interno della Biblioteca Bodleiana dell’Università di Oxford. La notizia sarebbe certamente preoccupante se non si trattasse di un Pesce d’aprile! Il testo in questione sarebbe stato studiato dagli australiani Andrew J Hamilton, Robert M May e Edward K Waters che avrebbero scoperto che i draghi potrebbero risvegliarsi nei prossimi decenni. Il consiglio? Incentivare la ricerca su sostanze ignifughe.

Il primo aprile è arrivato e alcuni scherzi architettati per il Pesce d’aprile stanno diventando già virali online. E’ il caso di Google Maps che questa mattina mette a disposizione una speciale versione di Pac-Man, celebre videogioco degli anni Ottanta. Collegandosi al servizio di mappe online e cliccando sull’icona in basso a sinistra, sarà possibile far muovere e giocare con la famosissima pallina gialla per le strade di tutto il mondo e “divorare” i pallini. Attenzione però a non farsi raggiungere dagli altri “fantasmini” colorati, altrimenti sarà “game over”. Non è la prima volta che Google si affida ai videogiochi per i suoi pesci d’aprile: l’anno scorso era toccato ai Pokemon.

E’ il primo aprile, giorno degli scherzi e delle “bufale”. Il pesce d’aprile è infatti un’antica tradizione che è sempre piaciuta anche ai quotidiani e ai mezzi d’informazione per pubblicare notizie sorprendenti, ma false, per stupire i lettori più creduloni. Non è chiara l’origine del pesce d’aprile, che consiste nell’architettare in questa speciale giornata scherzi più o meno sofisticati per farsi due risate, ma sono ben note le burle che negli anni hanno fatto la storia di questa tradizione. Ormai celebri sono ad esempio le finte notizie diffuse da Google, che ogni anno ne spara una nuova: nel 2012 annunciò di aver messo a punto Google Nose, un sistema che avrebbe permesso di sentire gli odori semplicemente annusando il display del proprio dispositivo. Andando molto indietro nel tempo, nel 1957 la BBC annunciò un reportage sugli alberi degli spaghetti in Svizzera e la raccolta dei loro “frutti”. Qualcuno fece anche sapere di volerli acquistare. Sempre la BBC presentò un documentario sui pinguini volanti, una nuova razza scoperta da un reporter che poi si rivelò essere un ex membro del gruppo umoristico Monty Python. Nel 2010 un sito specializzato ha annunciato che i film tratti dal libro Lo Hobbit sarebbero stati realizzati e proiettati in 4D, con tanto di stimoli sensoriali come spruzzi e odori in sala: la notizia venne presa come vera e riportata da numerose testate italiane. Ogni tanto qualche bufala si rivela essere però anticipatrice: negli anni Ottanta un’emittente inglese annunciò l’uscita di un dispositivo walkman capace di contenere tantissimi brani musicali grazie a un microchip. Pochi anni dopo venne realizzato il primo Mp3.





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