SANTO DEL GIORNO/ Il 22 aprile si festeggia San Gaio Papa

- La Redazione

Il 22 aprile si festeggia San Gaio, o San Caio: è stato il 28simo vescovo di Roma e papa della Chiesa Cattolica. Visse sul finire del III secolo d.C. Vediamo la storia del santo. 

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Il 22 aprile si festeggia San Gaio, o San Caio: è stato il 28simo vescovo di Roma e papa della Chiesa Cattolica. Visse sul finire del III secolo d.C., e di lui abbiamo poche notizie certe. Incerta è anche la durata del suo pontificato: secondo alcune testimonianze, esso durò poco più di dodici anni, secondo altri ben quindici. La gran parte delle informazioni che abbiamo su questo santo papa vengono dalla Passio Susannae, le storie della vita di Santa Susanna, a cui pare che Gaio fosse legato da vincoli di parentela.

La santità di Gaio si lega probabilmente al fatto che egli visse, e dovette reggere la neonata comunità cristiana, in un periodo molto tormentato, a ridosso dell’inizio delle feroci persecuzioni che si scatenarono sotto l’imperatore Diocleziano contro la Nuova Fede. Diocleziano infatti cominciò a perseguitare i cristiani a partire dal 303, mentre Gaio morì nel 296: si dice che il papa e l’imperatore fossero legati a un vincolo di parentela, anche se alla lontana, e forse fu il benefico influsso di san Gaio a ritardare tanto l’inimicizia del sovrano nei confronti della nuova religione che veniva professata a Roma e nell’Impero. Ma non è tutto: al cristianesimo, in quegli anni, si opponevano anche altre religioni che venivano dall’Oriente, in particolar modo il culto del dio Mitra, che il papa dovette contrastare con tutta la sua forza e la sua incrollabile fede. Secondo le agiografie diffuse su san Gaio, egli riuscì a convertire moltissimi pagani, riconducendoli al gregge di Dio. Non si sa con certezza neppure il modo in cui morì: alcuni racconti dicono che egli fu martirizzato, forse cadendo vittima di preludi delle persecuzioni che si sarebbero scatenate di lì a poco.

Quel che è certo è che il giorno della sua morte, avvenuta il 22 aprile, che è anche il giorno nel quale il calendario liturgico ne celebra la memoria, fu deposto nella catacombe di San Callisto. In questo cimitero ,che si trova tra la via Appia e la via Ardeatina, furono rinvenute le spoglie mortali del santo papa nel 1622, e ne fu ordinata la traslazione, a parte di papa Urbano VIII, in una chiesa di via XX Settembre a Roma che fu intitolata a San Gaio. La chiesa venne poi distrutta, e oggi lì sorge il Ministero della Difesa. Le reliquie di San Gaio oggi invece riposano nella cappella Barberini. Questo santo papa è venerato in egual modo dalla Chiesa Cattolica e da quella ortodossa; la sua venerazione è inoltre particolarmente sentita in Dalmazia e a Venezia, poiché era originario di Salona, un’antica cittadina non distante dall’odierna Spalato.





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