BAMBINA MORTA IN AUTO/ Le parole del padre di Gioia: adesso è un angelo che prega per noi

- La Redazione

Gioia, 17 mesi, è morta a Vicenza, dimenticata in auto per tre ore dai genitori, originari della Costa D’Avorio con altri 5 figli, che erano rientrati a casa dopo aver fatto la spesa

ambulanzaR439 Immagine di archivio

Gioia, 17 mesi, è morta a Vicenza, dimenticata in auto per tre ore dai genitori, originari della Costa D’Avorio con altri 5 figli, che erano rientrati a casa dopo essere andati a messa. “Ho visto che eravamo tutti a casa ma che mancava la piccola, non so davvero cosa sia successo”. Così il papà è corso in auto ma era già troppo tardi. La morte della piccola si aggiunge ad una lunga lista di bimbi morti perché dimenticati in auto. A maggio del 2001 a Teramo Jacopo, di 11 mesi, muore dimenticato in auto dai genitori. E ancora la piccola Elena Petrizzi di Teramo e Luca Albanese a Piacenza. “Conosco bene cosa si prova in questi momenti, se il papà di Gioia lo vorrà, lo incontrerò”, ha detto il papà di Teramo. Intanto la comunità di Borgo Berga è sconvolta dal dolore, lo stesso che regna sui volti dei familiari della piccola. La gente descrive la famiglia, in Italia da 24 anni come normale, oerfettamente integrata, serena, con la soddisfazione per la laurea della figlia più grande, e il matrimonio cristiano dei genitori fissato per il prossimo 13 giugno. Una tragedia che si aggiunge a un’altra tragedia: due anni fa la coppia aveva perso un altro figlio. Nel grandissimo dolore, ecco le parole del padre rilasciate ad alcuni giornali, testimonianza di grande dignità e fede: “Ora Gioia è diventata un angelo come il piccolo Giosuè, morto due anni fa al momento del parto. Loro pregheranno per noi e noi pregheremo sempre per loro”.
(Serena Marotta)







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