SANT’ANATALO/ Santo del giorno, il 24 settembre si celebra Sant’Anatalo

- La Redazione

Santo del giorno, il 24 settembre si celebra Sant'Anatalo. Si narra che sia lui il primo vescovo di Milano, ma alcune fonti riportano che il primo vescovo fu Barnaba. La sua storia

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Oggi, giovedì 24 settembre 2015, la chiesa celebra la memoria di Sant’Anatalo. Sant’Anatalo, il cui nome viene anche riportato con Anatalone, Anatolio, Anatelon, Anatolofle, fu il primo vescovo di Milano designato dallo stesso Pietro, a quanto narra Paolo Diacono nelle sue Gesta Episcoporum Mettensium che furono redatte nell’VIII secolo. In realtà, il fatto che sia stato veramente il primo vescovo del capoluogo lombardo è dibattuto, in scritti precedenti infatti si sostiene che il primo vescovo di Milano sia stato l’apostolo di Pietro, Barnaba, e che fu egli a scegliere come suo successore Anatalo. Se poi si confrontano le reali fonti storiche si scopre che Anatalo non fu vescovo nel I secolo, ma verosimilmente nel III secolo, probabilmente tra il 256 e il 259 d.C. Comunque sia, le agiografie narrano che egli abbia retto contemporaneamente le diocesi di Albenga e di Milano e che, proprio nel capoluogo lombardo, fece costruire una chiesa dedicata al Salvatore su quello che era un tempio pagano dedicato ad Apollo o Mercurio.

Diffuse il cristianesimo in vari territori lombardi ed è ritenuto il fondatore della Chiesa bresciana, ma null’altro si conosce della sua vita, così come rimane avvolto nel mistero anche il luogo della sua sepoltura, tuttavia scritti del IX secolo affermano che nella chiesa di San Babila ogni anno si celebrava la sua memoria il 24 settembre. Un documento redatto nel XIII secolo afferma che il santo venne sepolto nella chiesa di san Floriano a Brescia e tale affermazione venne poi confermata dal fatto che due secoli dopo vennero ritrovate, proprio in quella chiesa, alcune reliquie che i bresciani traslarono con tutti gli onori nella cattedrale cittadina, dove sono ancora oggi venerate. Le uniche reliquie milanesi del santo consistono invece in alcune pezze di lino venute in contatto con il suo corpo e che furono trasferite nella chiesa intitolata Ad Concilium Sanctorum, chiesa la cui memoria è andata perduta.I milanesi festeggiarono Sant’Anatalo il 24 settembre fino al 1490, poi spostarono la celebrazione della sua memoria al giorno successivo, il 25, in cui si ricordano tutti i primi Santi Vescovi del capoluogo lombardo.

Ancora oggi, nelle chiese del capoluogo lombardo vengono celebrate funzioni in onore di Sant’Anatalo non il 24 settembre, ma il 25 e lo stesso vale anche per diverse parrocchie della diocesi di Milano. Sante messe si tengono a Seveso, Uboldo, ma anche a Brescia e in diverse parrocchie della sua provincia, tuttavia non si associano alla ricorrenza particolari festeggiamenti, probabilmente perché la figura del vescovo è avvolta nel mistero della storia.

Il 24 settembre la chiesa ricorda anche molti altri santi. Tra essi ricordiamo Andiochio, Tirso e Felice che morirono martiri in Francia a Seaulieu, ma la loro vicenda si perde nel buio del tempo e il veneziano Gerardo Sagredo che, a cavallo dell’anno mille, si dedicò invece alla conversione dell’Ungheria. Sempre il 24 settembre si ricorda San Pacifico di San Severino Marche, frate che, nel XVII secolo condusse la sua predicazione tra i vari villaggi marchigiani, mentre San Pietro l’Aleuta, suo contemporaneo, è un personaggio semileggendario che visse la sua santità nella lontana Russia, ai confini con l’Alaska.







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